TR DI ANCONA PROCEDIMENTO ESECUTIVO N. 209/2023
Pubblicazione: 27/04/2024

Tribunale di
-

Abitativo

Chiaravalle

Esecuzione immobiliare N. 209/2023 R.G.E. - LOTTO LOTTI n. 1 (ore 9,00); LOTTI n. 2 (ore 9,15),

TRIBUNALE DI ANCONA

Esecuzioni Immobiliari

Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c.

Il sottoscritto Avv. Annalisa Albanesi, professionista delegato alla vendita nominato dall’Ill.mo Sig.

Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591 bis c.p.c. in data 20/03/2024

nel procedimento esecutivo n. 209/2023 R.E. Imm., a norma dell’art. 490 c.p.c.

AVVISA

che il giorno 23/07/2024 a partire dalle ore 09:00 si procederà all’esperimento per la vendita in modalità

asincrona dei

LOTTI n. 1 (ore 9,00);

LOTTI n. 2 (ore 9,15),

tramite la piattaforma www.spazioaste.it, meglio descritti in ogni loro parte nella consulenza estimativa

in atti, nel rispetto della normativa regolamentare di cui all’art. 161 ter disp. att. c.p.c. di cui al decreto

del Ministro della Giustizia 26 febbraio 2015, n. 32.

La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze,

accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, anche in riferimento alla Legge n. 47/85 come

modificato ed integrato dal DPR 380/2001, e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c.

La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun

risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme

concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta,

oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale

necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno

precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque

non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo,

essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario, potrà

avvalersi, ricorrendone i presupposti, alle disposizioni di cui agli articoli 17 comma 5 e 40 comma 6 della

legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni e integrazioni.

Ogni singolo Lotto viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e

sequestri che saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario.

LOTTO 1

L'immobile viene posto in vendita per il diritto di piena proprietà (1/1).

L’appartamento si sviluppa tutto su un piano, situato nel sottotetto al secondo piano dell’unità

immobiliare, si accede ad esso con 4 rampe di scale, ed è formato da una cucina-soggiorno con una porta

finestra con balaustra di protezione, una finestra a tre ante e un lucernario, un bagno illuminato con

lucernario e composto da piatto doccia, attacco lavatrice, lavandino water e bidet tutto rivestito con gres

porcellanato fino ad una altezza di 130 cm; la camera da letto singola è illuminata per mezzo di due

lucernai; il riscaldamento è a termosifoni in alluminio con caldaia a condensazione a camera stagna; i

pavimenti sono in gres porcellanato effetto legno, gli infissi sono in alluminio a taglio termico con vetro

camera, le persiane sono in alluminio; le porte interne sono in tamburato color legno sia come telaio che

come cornici, il portone d’ingresso è blindato; tutto l’appartamento è tinteggiato a tempera. L’immobile

si presenta in buone condizioni d’uso, tranne che per una macchia di umidità sul solaio di copertura nella

parte confinante con l’edificio disabitato, probabilmente dovuta da una realizzazione

dell’impermeabilizzazione non fatta a regola d’arte.

Vi è anche un posto auto nel garage comune, di proprietà, ubicato al piano terra del complesso

immobiliare; l’accesso al locale avviene dal portone carraio in alluminio sezionale motorizzato,

posizionato sulla facciata principale dell’immobile e dalle scale condominiali tramite apposita porta

antincendio.

Parti Comuni:

L’unità immobiliare presenta come parti comuni il garage e la scala condominiale.

Non risultano servitù attive o passive.

Regolarità edilizia:

L’immobile risulta parzialmente regolare per la legge n. 47/1985. La costruzione non è antecedente al

01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali

o usi civici. L’immobile non presenta in tutte le sue parti la documentazione relativa all’agibilità in quanto

è stata presentata relazione a struttura ultimata per i lavori strutturali, ma non è mai stata presentata la fine

lavori e agibilità, anche se completato nella sua realizzazione e abitato.

Risultano le seguenti pratiche edilizie:

- Permesso di Costruire n. 2009/5 del 17/02/2009;

- SCIA in variante al permesso di costruire per variazione di distribuzione interna 21/05/2012 con prot.

N. 10718;

- fine lavori con prot. N. 0021081 del 02/10/2012;

- relazione di struttura ultimata prot. N. 1646/09 del 09/10/2012.

Relativamente al posto auto, questo risulta parzialmente regolare per la legge n. 47/1985. La costruzione

non è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono

presenti diritti demaniali o usi civici. L’immobile risulta agibile.

Situazione urbanistica e catastale:

Relativamente all’appartamento, il Piano Regolatore vigente, la cui ultima variante è stata approvata nel

corso del mese di febbraio 2016, classifica l'immobile nella "zona ambito di tutela del centro storico" -

zona di tipo A2 normata dall'articolo 7.1.2 delle Norme Tecniche di Attuazione.

E’ stata verificata la conformità dei luoghi con quanto autorizzato dal Comune di Chiaravalle nell’ultima

Scia per completamento lavori.

Per l’appartamento non esistono le seguenti certificazioni:

- il certificato energetico /APE;

- la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico;

- la dichiarazione di conformità dell’impianto termico;

- la dichiarazione di conformità dell’impianto idrico.

Relativamente al posto auto, il Piano Regolatore vigente, la cui ultima variante è stata approvata nel corso

del mese di febbraio 2016, classifica l'immobile nella "zona ambito di tutela del centro storico" - zona di

tipo A2 normata dall'articolo 7.1.2 delle Norme Tecniche di Attuazione.

Per il posto auto non esiste le seguente certificazione:

- la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico.

Il compendio pignorato risulta rappresentato come segue all’Agenzia del Territorio di Ancona – Catasto

dei Fabbricati del Comune di Chiaravalle:

- foglio 13, particella 645, Sub 7, categoria A/2, consistenza 2,5 vani, superf. Catastale 49 mq, rendita

catastale € 161,39;

- foglio 13, particella 645, Sub 8, categoria C/6, consistenza 12 mq, rendita catastale € 9,30.

L'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46, 5^ comma,

del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e dell'art. 40, 6^ comma, della Legge 28 febbraio 1985 n. 47. Eventuali

abusi urbanistici dovranno essere regolarizzati a cura e spese dell'aggiudicatario, ove le normative di

tempo in tempo vigenti lo consentano; in difetto l'immobile dovrà essere rimesso in pristino, sempre a

spese dell'aggiudicatario.

Disponibilità dei beni: gli immobili risultano occupati dal conduttore in virtù di regolare contratto di

locazione. Saranno liberati all’atto dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 560 c.p.c.

Prezzo base: € 56.327,00;

Offerta minima: € 42.245,25, pari al 75% del prezzo base;

Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.

Rilancio minimo di gara: € 1.000,00

Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara, non è

consentito l’inserimento di importi con decimali.

LOTTO 2

L'immobile viene posto in vendita per il diritto di piena proprietà (1/1).

L’unità immobiliare in oggetto è ubicata al piano primo e secondo essendo un duplex. Zona giorno al

piano primo e zona notte al piano secondo collegate con una scala interna come da progetto consegnato

al comune ma ancora non realizzata; la zona giorno senza tramezzi di divisione tra cucina e soggiorno,

presenta un antibagno e bagno, mentre nella zona notte abbiamo due stanze, una delle quali collegata ad

un terrazzino e un bagno; sono presenti gli attacchi per i sanitari e la cucina con scarichi già predisposti

coperti dal massetto lasciato al grezzo senza pavimentazione; sono presenti le guaine degli impianti

elettrici così come le scatole per gli interruttori; al piano terra sono già previsti gli alloggiamenti per i

contatori dell’acqua del gas e dell’energia elettrica; sono presenti gli infissi a taglio termico una

portafinestra che da sul terrazzino e una finestra che illumina sulle scale, poi troviamo un lucernario nella

camera, nel bagno e nello spazio a doppia altezza; le porte non sono presenti, è presente il portone

d’ingresso blindato.

Al piano terra è allacciato allo stesso sub dell’appartamento un posto auto; l’accesso al locale avviene dal

portone carraio posizionato sulla facciata principale dell’immobile e dalle scale condominiali tramite

apposita porta antincendio.

Parti Comuni:

L’unità immobiliare presenta come parti comuni il garage e la scala condominiale.

Non risultano servitù attive o passive.

Regolarità edilizia:

L'immobile risulta parzialmente regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al

01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali

o usi civici.

L’immobile essendo ancora in costruzione non presenta in tutte le sue parti la documentazione relativa

all’agibilità, è stata presentata relazione a struttura ultimata per i lavori strutturali ma non è mai stato

presentata la fine lavori e agibilità.

Risultano le seguenti pratiche edilizie:

- Permesso di Costruire n. 2009/5 del 17/02/2009;

- SCIA in variante al permesso di costruire per variazione di distribuzione interna 21/05/2012 con prot.

N. 10718;

- fine lavori con prot. N. 0021081 del 02/10/2012;

- relazione di struttura ultimata prot. N. 1646/09 del 09/10/2012;

- SCIA per completamento lavori al piano primo e secondo mai conclusi con documentazioni di fine

lavori e agibilità con prot. N. 0005494 del 08/03/2013.

E’ stata verificata la parziale conformità dei luoghi con quanto autorizzato dal Comune di Chiaravalle

nell’ultima Scia per completamento lavori.

Relativamente al posto auto, questo risulta parzialmente regolare per la legge n. 47/1985. La costruzione

non è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono

presenti diritti demaniali o usi civici. L’immobile risulta agibile.

Situazione urbanistica e catastale:

Il Piano Regolatore vigente, la cui ultima variante è stata approvata nel corso del mese di febbraio 2016,

classifica l'immobile nella "zona ambito di tutela del centro storico" - zona di tipo A2 normata dall'articolo

7.1.2 delle Norme Tecniche di Attuazione.

Non è stata prodotta nessuna certificazione in quanto gli impianti non sono stati completamente realizzati.

Il compendio pignorato risulta rappresentato come segue all’Agenzia del Territorio di Ancona – Catasto

dei Fabbricati del Comune di Chiaravalle:

- foglio 13, particella 645, subalterno 6, categoria F/3, consistenza 84,37 mq.

L'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46, 5^ comma,

del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e dell'art. 40, 6^ comma, della Legge 28 febbraio 1985 n. 47. Eventuali

abusi urbanistici dovranno essere regolarizzati a cura e spese dell'aggiudicatario, ove le normative di

tempo in tempo vigenti lo consentano; in difetto l'immobile dovrà essere rimesso in pristino, sempre a

spese dell'aggiudicatario.

Disponibilità dei beni: gli immobili risultano liberi.

Prezzo base: € 67.496,00;

Offerta minima: € 50.622,00, pari al 75% del prezzo base;

Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.

Rilancio minimo di gara: € 1.000,00

Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara, non è

consentito l’inserimento di importi con decimali.

************

Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge -

dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica, personalmente

ovvero a mezzo di avvocato ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma,

c.p.c., tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere

dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.spazioaste.it.

Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, con le modalità sotto indicate, entro le ore 12:00

del giorno 22/07/2024, inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia

offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.

L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta

consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia.

L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando

un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco

pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata,

ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015.

In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta

elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M.

n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata

attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso

previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa

modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite

a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015).

L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere:

- il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio,

qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato

dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di

residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; se

l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i dati del

coniuge; invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge,

tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179, del codice civile, allegandola

all’offerta; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa,

trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa

autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di

sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata

per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice

tutelare;

- l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;

- l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;

- il numero o altro dato identificativo del lotto;

- l’indicazione del referente della procedura (professionista delegato);

- la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;

- il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base;

- il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 120 giorni

dall’aggiudicazione e non soggetto a sospensione feriale);

- l’importo versato a titolo di cauzione;

- la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione;

- il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;

- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata

per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste;

- l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste.

All’offerta dovranno essere allegati:

- copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente;

- la documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della contabile di avvenuto

pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione, da cui

risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;

- la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di depositarla

successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo (unitamente al quale

dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art.2, comma settimo del D.M.

227/2015);

- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento

d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito successivo all’esito

dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo);

- se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del

soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, copia del provvedimento di autorizzazione,

nonché copia anche della procura rilasciata dall’altro genitore per atto pubblico o scrittura privata

autenticata in favore del genitore titolare della casella di posta elettronica certificata per la vendita

telematica oppure che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta

elettronica certificata ;

- se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento

d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché

copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare;

- se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio, certificato

del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i

poteri;

- se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura rilasciata dagli altri

offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto titolare della casella di

posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure del soggetto che sottoscrive l’offerta,

laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata.

L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso di

aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. (e meglio sotto precisato).

L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari almeno al dieci per

cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario

intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 209/2023 R.E. Imm. al seguente IBAN:

IT87K0303221200010000951235, tale importo sarà trattenuto in caso di decadenza dell’aggiudicatario

ex art. 587 c.p.c.

Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva n. 209/2023 R.G.E., LOTTO n. ____ - VERSAMENTO

CAUZIONE”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il

giorno precedente l’udienza di vendita telematica.

Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica non venga riscontrato l’accredito delle

somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta, l’offerta sarà

considerata inammissibile.

L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in

modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato sul

portale dei servizi telematici all'indirizzo http://pst.giustizia.it, tramite il servizio "pagamento di bolli

digitali", tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente

per la presentazione dell’offerta telematica” reperibile sul sito internet pst.giustizia.it

In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti, l’importo

versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito ai soggetti offerenti non

aggiudicatari. La restituzione avrà luogo esclusivamente mediante bonifico sul conto corrente utilizzato

per il versamento della cauzione.

L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c., che si richiama al fine della validità e

dell’efficacia della medesima.

L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara saranno effettuati tramite il portale

www.spazioaste.it. Le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal professionista delegato

solo nella data ed all’orario dell’udienza di vendita telematica, sopra indicati.

La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo esclusivamente tramite l’area

riservata del sito www.astetelematiche.it/www.spazioaste.it, accedendo alla stessa con le credenziali personali ed

in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, sulla casella di posta

elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per

trasmettere l’offerta. Si precisa che anche nel caso di mancata connessione da parte dell’unico offerente,

l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore.

Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà con gara telematica tra gli offerenti con la

modalità asincrona sul prezzo offerto più alto (tanto, anche in presenza di due o più offerte di identico

importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte telematiche ed il vaglio di

ammissibilità di tutte le offerte ricevute.

Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla partecipazione alla gara. La

gara avrà la durata di 7 (sette) giorni, dal 23/07/2024 al 30/07/2024, ore 12:00.

Qualora vengano effettuate offerte negli ultimi 10 (dieci) minuti prima del predetto termine, la scadenza

della gara sarà prolungata, automaticamente, di 10 (dieci) minuti per dare la possibilità a tutti gli offerenti

di effettuare ulteriori rilanci, e così di seguito fino a mancata presentazione di offerte in aumento nel

periodo del prolungamento.

Entro il giorno successivo alla scadenza della gara, comprensiva degli eventuali prolungamenti, il

professionista delegato procederà all’aggiudicazione, stilando apposito verbale (con esclusione del

sabato e dei giorni festivi).

Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata volontà

di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di seguito

elencati (in ordine di priorità):

- maggior importo del prezzo offerto;

- a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata;

- a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo;

- a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito dell’offerta.

Qualora siano state presentate domande di assegnazione da parte dei creditori ai sensi degli artt. 588 e

589 c.p.c., si farà luogo all’aggiudicazione solo qualora la stessa avvenga ad un prezzo pari o superiore a

quello base indicato per la vendita.

L’aggiudicatario dovrà depositare mediante bonifico bancario sul conto corrente della procedura il residuo

prezzo (detratto l’importo già versato a titolo di cauzione), nel termine indicato nell’offerta o, in

mancanza, nel termine di 120 giorni dall’aggiudicazione (termine non soggetto a sospensione feriale);

nello stesso termine e con le medesime modalità l’aggiudicatario dovrà versare l’ammontare delle

imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella misura prevista dalla legge e poste a suo carico, unitamente

alla quota di compenso spettante al professionista delegato ex art.2, comma settimo, D.M. 227/2015

(come indicatagli dallo stesso professionista).

Se il prezzo non è depositato nel termine stabilito, il Professionista delegato rimetterà gli atti al Giudice

dell'esecuzione che con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la perdita della

cauzione a titolo di multa.

Il professionista delegato fisserà una nuova vendita. Se il prezzo ricavato dalla vendita successivamente

fissata, unito alla cauzione confiscata, risultasse inferiore a quello dell’aggiudicazione dichiarata

decaduta, l’aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al pagamento della differenza ai sensi dell’art. 587

cpc.

La vendita è soggetta al pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura prevista

dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario.

************

Come previsto dall’art. 585 c. 3 c.p.c., l’aggiudicatario ha la possibilità di far ricorso, per il pagamento

del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado sull’immobile di cui si è

reso aggiudicatario. In tal caso, il versamento del saldo prezzo sarà effettuato direttamente dall’Istituto di

Credito mutuante mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Procedura Esecutiva

Immobiliare Reg. Es. 209/2023”; in caso di revoca dell’aggiudicazione, le somme erogate saranno

restituite all’Istituto di Credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura.

Si rende noto che l’emissione del decreto di trasferimento dell’immobile a favore dell’aggiudicatario

avverrà successivamente alla stipula ed alla erogazione del finanziamento ipotecario, giusta il combinato

disposto degli artt. 585 c. 3 c.p.c. e 2822 c.c.

************

Ove il creditore procedente o un creditore intervenuto abbiano azionato un contratto di mutuo fondiario,

l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, ha facoltà di subentrare nel

contratto di mutuo purché entro 15 (quindici) giorni dalla data di aggiudicazione definitiva, paghi al

creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; eventuali disguidi od omissioni nell’indicazione

del calcolo da parte dell’istituto di credito o contestazioni del medesimo da parte dell’aggiudicatario non

potranno essere addotte come giusta causa per il mancato versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà

tenuto al pagamento nel termine indicato nell’offerta, in mancanza, nel termine di 120 giorni all’esito

della gara.

Ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà anzidetta dovrà, ai sensi dell’art. 41 comma

quarto, del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, corrispondere direttamente al creditore fondiario (sul conto di cui il

creditore fondiario avrà fornito le coordinate bancarie al delegato prima della vendita) entro il termine di

deposito del saldo prezzo, il 70% del saldo del prezzo di aggiudicazione fino alla concorrenza del credito

del predetto istituto (per capitale, accessori e spese) ovvero il diverso

importo che sarà quantificato dal professionista delegato (in ossequio alla ordinanza di vendita), versando

il restante 30% (oltre all’importo per gli oneri fiscali e la quota di compenso del delegato ex art.2, settimo

comma, DM 227/2015) sul conto corrente bancario intestato alla Procedura.

Oltre IVA se ed in quanto dovuta.

Del versamento effettuato direttamente in favore del creditore fondiario l’aggiudicatario dovrà fornire

attestazione al professionista delegato.

************

Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando la sottoscritta Avv.

Annalisa Albanesi domiciliata presso il proprio studio in Jesi (AN), Via Mura Occidentali n. 29 – Tel:

389 4740402 – Mail: annalisaalbanesi@yahoo.it, mediante l’apposita funzione presente sul portale delle

vendite pubbliche.

Si fa inoltre presente che presso il Tribunale di Ancona (Palazzo di Giustizia sito in Corso Mazzini n. 95)

è presente uno SPORTELLO INFORMATIVO E DI ASSISTENZA COMPLETA PER LA

PARTECIPAZIONE ALLE VENDITE TELEMATICHE contattabile tramite e-mail all’indirizzo

staff.ancona@astegiudiziarie.it.

Per supporto tecnico durante le fasi di registrazione, di iscrizione alla vendita telematica e di

partecipazione, è inoltre possibile ricevere assistenza telefonica, contattando Aste Giudiziarie

Inlinea S.p.A. ai seguenti recapiti:

• numero verde ad addebito ripartito: 848.58.20.31

• telefono: 0586/20141

I recapiti sopra indicati sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00

alle ore 18:00.

La partecipazione alla vendita implica:

- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;

- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso;

La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.:

- pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche del

Ministero della Giustizia;

- pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia sui siti internet

www.astegiudiziarie.it e www.astalegale.net;

- pubblicazione tramite il sistema “Rete Aste Real Estate” dell’annuncio di vendita sui siti

internet Casa.it, Idealista.it e Bakeca.it e Subito.it;

- pubblicazione dell’avviso di vendita, dell’ordinanza e della relazione di stima, sul portale

legalmente.net, nonché sul sito www.messaggero.it e www.corriereadriatico.it di un banner pubblicitario

geolocalizzato su Roma e Marche.

Ancona lì, 12/04/2024

Il Professionista Delegato

Avv. Annalisa Albanesi

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Icona ordinanza senza allegati Icona ordinanza con allegati bando
Icona perizia senza allegati Icona perizia con allegati perizia
Icona avviso senza allegati Icona avviso con allegati avviso
Icona altro con allegati Icona altro con allegati foto e altro
DATI RELATIVI ALLA PROCEDURA
NUMERO PROCEDURA
209
ANNO PROCEDURA
2023
TRIBUNALE
-
CORTE D'APPELLO
-
LEGALE
Avv. Annalisa Albanesi
CURATORE
-
TIPO PROCEDURA
Esecuzione immobiliare
CREDITORE
-
REFERENTE
-
MAGISTRATO
-
PROFESSIONISTA DELEGATO
-
DATI RELATIVI AL BENE
UBICAZIONE
Chiaravalle
LOCALITÀ
Chiaravalle (AN)
Marche
ITALIA
CAP
-
DESCRIZIONE PROCEDURA
TRIBUNALE DI ANCONA Esecuzioni Immobiliari Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c. Il sottoscritto Avv. Annalisa Albanesi, professionista delegato alla vendita nominato dall’Ill.mo Sig. Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591 bis c.p.c. in data 20/03/2024 nel procedimento esecutivo n. 209/2023 R.E. Imm., a norma dell’art. 490 c.p.c.
TIPO IMMOBILE
Abitativo
QUOTA PROPRIETÀ
piena
DATI CATASTALI
-
LOTTO
LOTTI n. 1 (ore 9,00); LOTTI n. 2 (ore 9,15),
NUMERO DI PIANO DELL'IMMOBILE
-
PIANI DELLO STABILE
-
CLASSE ENERGETICA / IPE
-
SUPERFICIE COPERTA MQ
-
NUMERO LOCALI
-
BAGNI
-
DATI RELATIVI ALLA VENDITA
DATA/ORA DELL'ASTA
23/07/2024 09:00
LUOGO
Chiaravalle
INDIRIZZO
-
TIPO
-
REFERENTE
-
BASE D'ASTA
lotti vari vedi testo integrale
VALUTA
Euro
PREZZO MINIMO
0,00 €
FASCIA PREZZO
Non Definita
RIALZO MINIMO
lotti vari vedi testo integrale
DEPOSITO CAUZIONALE
-
DEPOSITO CONTO SPESE
-
VALORE PERIZIA
-
PER PARTECIPARE ALLA VENDITA
NOTE
-
LUOGO PRESENTAZIONE DOMANDA
Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando la sottoscritta Avv. Annalisa Albanesi domiciliata presso il proprio studio in Jesi (AN), Via Mura Occidentali n. 29 – Tel: 389 4740402 – Mail: annalisaalbanesi@yahoo.it, mediante l’apposita funzione presente sul portale delle vendite pubbliche.
TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando la sottoscritta Avv. Annalisa Albanesi domiciliata presso il proprio studio in Jesi (AN), Via Mura Occidentali n. 29 – Tel: 389 4740402 – Mail: annalisaalbanesi@yahoo.it, mediante l’apposita funzione presente sul portale delle vendite pubbliche.
INTESTATARIO ASSEGNI
-
INFO/EMAIL
Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando la sottoscritta Avv. Annalisa Albanesi domiciliata presso il proprio studio in Jesi (AN), Via Mura Occidentali n. 29 – Tel: 389 4740402 – Mail: annalisaalbanesi@yahoo.it, mediante l’apposita funzione presente sul portale delle vendite pubbliche.

Alcuni tra i file allegati possono risultare non rispondenti al requisito n° 17 dell'Allegato A del D.M. 8 Luglio 2005 trattandosi di documenti ufficiali riproposti in originale e non suscettibili di modifiche. Legalmente.net fornisce comunque una sintesi del contenuto dei documenti ufficiali all'interno della presente scheda. I dati nella scheda sono ricavati dai documenti ufficiali allegati alla stessa. Si invitano i consultatori a prenderne visione.


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