TRIBUNALE DI ANCONA
Avviso di vendita delegata
Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c.
Il sottoscritto Avv. Paolo Palumbo (codice fiscale PLMPLA80A05E388S), professionista
delegato alle operazioni di vendita dal Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di
Ancona ex art. 591 bis c.p.c. in data 12.12.2023 nel procedimento esecutivo n° 113/2023
R.G. Es. Imm., a norma dell’art. 490 c.p.c.,
avvisa
che il giorno 25 luglio 2024 alle ore 9.30 e seguenti procederà alla vendita telematica
asincrona tramite la piattaforma www.astetelematiche.it, dei seguenti beni immobili, meglio
descritti in ogni loro parte nella consulenza estimativa in atti, nel rispetto della normativa
regolamentare di cui all’art. 161 ter disp. att. c.p.c. di cui al decreto del Ministro della
Giustizia 26 febbraio 2015, n° 32.
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le
eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, anche in
riferimento alla Legge n. 47/85 come modificato ed integrato dal DPR 380/2001, e fermo il
disposto dell’art. 2922 c.c..
La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo
ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta
alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata
per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o
difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli
urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi
vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal
debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati
in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo,
essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario,
potrà avvalersi, ricorrendone i presupposti, alle disposizioni di cui agli articoli 17 comma 5 e
40 comma 6 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni e integrazioni.
Ogni singolo Lotto viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di
pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario.
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2° Vendita - telematica
asincrona
Individuazione degli immobili in vendita
Lotto 1
Piena proprietà (1/1) di due terreni edificabili ubicati a Osimo (AN) in Zona San Sabino,
censiti al Catasto Terreni del detto Comune al Foglio n° 68, Particelle nn° 294 e 300, situati
all'interno di un comparto oggetto di un piano di attuazione previsto dal vigente Piano
Regolatore Generale del Comune di Osimo, approvato con DGRM n. 1407 del 20.05.96 ed
identificato come "LOTTO A5". Il piano di attuazione è stato confermato nel nuovo Piano
Urbanistico del Comune di Osimo adottato definitivamente con Delibera di Consiglio
Comunale del 26.10.2023 n. 43, ed è individuato nella Tavola AS4 - PIANI ATTUATIVI
PREVIGENTI - ed è individuato al n. 231 "SAN SABINO" ZTO - C "Zone Residenziali di
Espansione". Dal punto di vista procedurale il nuovo piano sarà approvato solo dopo la
verifica presso la Provincia di Ancona che scadrà trascorsi 180 giorni dall'adozione definitiva,
salvo osservazioni.
Pertanto attualmente è in vigore il vecchio Piano Regolatore che, a seguito dell'adozione
definitiva del nuovo Piano, è limitato nelle prescrizioni, essendo valide le misure di
salvaguardia per le quali prevalgono le previsioni più restrittive. Tuttavia la schede n° 231 e
n° 233 indicate negli elaborati della Tav. AS4, confermando il Piano di Attuazione previsto
per la zona "San Sabino", non modificano le aspettative edificatorie dei terreni oggetto di
valutazione.
Destinazione urbanistica: I due terreni sono parte di un Piano Attuativo identificato dal
Piano Regolatore Generale vigente, approvati con DCC n° 32 del 23.04.2008 e confermato
dal Piano Urbanistico Comunale del Comune di Osimo del 2023 in adozione definitiva (DCC n.
43 del 23.10.2023); i piani attuati hanno validità e sono soggetti a quanto previsto nell'atto
di approvazione avvenuta con DCC n° 32 del 23.04.2008. Decorso il termine per l'attuazione
dei piani attuativi restano comunque valide le prescrizioni e gli allineamenti indicati nel
piano attuativo approvato. La scheda contenuta nell'elaborato AS4, n, 231- ZTOC, fornisce i
parametri dell'area di cui è parte il Lotto di progetto "A5": analisi urbanistica-livello di
attuazione - dai dimensionali. PIANO ATTUATIVO PREVIGENTE, Art. 12.1 e 14 delle Norme
Tecniche di Attuazione - SCHEDA 231 - SAN SABINO - ZTO C - zone residenziali di espansione;
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2° Vendita - telematica
asincrona
Previsione Piano Urbanistico Vigente - C2-1, Art. 43.01 Nuovi insediamenti di definizione dei
margini edificati in contesti provi di valenza ambientale. It - Indice territoriale pari a 0,6
m3/m2. Nella scheda viene individuata "Proprietà Immobiliare Staffolani", derivato dalla
approvazione del Piano Attuativo di Iniziativa privata presentato.
Indirizzo: Osimo, Via San Sabino/Via Santa Rita - Santa Caterina. Superficie territoriale: 8.380
m2 Superficie servizi (DM 1444/68): 1.140 m2 Superficie fondiaria: 7.240 m2 Volume: 6516
m3.
Il PAI (PIANO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO) non segnala nulla sui terreni oggetto di perizia.
La convenzione della Lottizzazione "San Sabino", atto Notaio Scoccianti di Osimo (AN), Rep.
n. 25.488, raccolta. 11.877, registrato ad Ancona il 19.01.2011, stabilisce le capacità
edificatorie delle superfici oggetto di perizia e gli obblighi nei confronti del Comune di Osimo
dei lottizzanti (opere di urbanizzazioni primarie, strade e cessioni). La convenzione è redatta
tra ALTOITE srl - Bagnìni Giulio/Ragnini Marco e il Comune di Osimo.
La capacità edificatoria indicata per le particelle n. 294 e 300 del foglio 68, che formano il
LOTTO A5 nella tavola 2 della lottizzazione, è la seguente: Sf= 4754 m2 Ve= 4279 m3 C= 951
m2.
Disponibilità del bene: l’immobile risulta libero.
Prezzo base: € 108.675,00 (euro centoottomilaseicentosettantacinque/00),
Offerta minima: € 81.506,25 (euro ottantunomilacinquecentosei/25), pari al 75% del prezzo
base.
Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.
Rilancio minimo di gara: € 2.000,00 (euro duemila/00).
Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara
non è consentito l’inserimento di importi con decimali.
Lotto 2:
Piena proprietà (1/1) di un terreno edificabile ubicato a Osimo (AN) - Zona San Sabino,
censito al Catasto Terreni del detto Comune al Foglio n° 68, Particella n° 303, situato
all'interno di un comparto oggetto di un piano di attuazione di iniziativa privata previsto dal
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2° Vendita - telematica
asincrona
vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Osimo, approvato con DGRM n. 1407 del
20.05.96 e identificato come "LOTTO B2". Il piano di attuazione è stato confermato nel
nuovo Piano Urbanistico del Comune di Osimo adottato definitivamente con Delibera di
Consiglio Comunale del 26.10.2023 n. 43 ed è individuato nella Tavola AS4 - PIANI ATTUATIVI
PREVIGENTI - ed è individuato al n. 233 "SAN SABINO" ZTO - C "Zone Residenziali di
Espansione". Dal punto di vista procedurale il nuovo piano sarà approvato solo dopo la
verifica presso la Provincia di Ancona che scadrà trascorsi 180 giorni dall'adozione definitiva,
salvo osservazioni.
Pertanto attualmente è in vigore il vecchio Piano Regolatore che, a seguito dell'adozione
definitiva del nuovo Piano, è limitato nelle prescrizioni essendo valide le misure di
salvaguardia per le quali prevalgono le previsioni più restrittive. Tuttavia la scheda n° 233
indicata negli elaborati della Tav. AS4, confermando il Piano di Attuazione previsto per la
zona "San Sabino", non modificano le aspettative edificatorie dei terreni oggetto di
valutazione.
Destinazione urbanistica: Il terreno è parte di un Piano Attuativo identificato dal Piano
Regolatore Generale vigente, approvati con DCC n° 32 del 23.04.2008 e confermato dal
Piano Urbanistico Comunale del Comune di Osimo del 2023 in adozione definitiva (DCC n. 43
del 23.10.2023); i piani attuativi hanno validità e sono soggetti a quanto previsto nell'atto di
approvazione avvenuta con DCC n° 32 del 23.04.2008. Decorso il termine per l'attuazione dei
piani attuativi restano comunque valide le prescrizioni e gli allineamenti indicati nel piano
attuativo approvato. La scheda contenuta nell'elaborato AS4, n° 231- ZTOC, fornisce i
parametri dell'area di cui è parte il Lotto di progetto "A5": analisi urbanistica-livello di
attuazione - dai dimensionali. PIANO ATTUATIVO PREVIGENTE, Art. 12.1 e 14 delle Norme
Tecniche di Attuazione - SCHEDA 231 - SAN SABINO - ZTO C - zone residenziali di espansione;
Previsione Piano Urbanistico Vigente - C2-1, Art. 43.01 Nuovi insediamenti di definizione dei
margini edificati in contesti provi di valenza ambientale. It - Indice territoriale pari a 0,6
m3/m2. Nella scheda viene individuata "Proprietà Immobiliare Staffolani", derivato dalla
approvazione del Piano Attuativo di Iniziativa privata presentato.
Indirizzo: Osimo, Via San Sabino/Via Santa Rita - Santa Caterina. Superficie servizi (DM
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2° Vendita - telematica
asincrona
1444/68): 1.104 m2 Superficie fondiaria: 7.012 m2 Volume: 6311 m3
Il PAI (PIANO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO) non segnala nulla sul terreno oggetto di perizia.
La convenzione della Lottizzazione "San Sabino", atto Notaio Scoccianti di Osimo (AN), Rep.
n. 25.488, raccolta. 11.877, registrato ad Ancona il 19.01.2011, stabilisce le capacità
edificatorie delle superfici oggetto di perizia e gli obblighi nei confronti del Comune di Osimo
dei lottizzanti (opere di urbanizzazioni primarie, strade e cessioni). La convenzione è redatta
tra ALTOITE srl - Bagnìni Giulio/Ragnini Marco e il Comune di Osimo.
La capacità edificatoria indicata per le particelle n. 303 del foglio 68, che forma il LOTTO B2
nella Tavola 2 dell'elaborato approvato della lottizzazione di proprietà ALTOITE SRL 1/1, è la
seguente: Sf= 3524 m2 Ve= 3172 m3 C= 705 m2.
Disponibilità del bene: l’immobile risulta libero.
Prezzo base: € 80.561,25 (euro ottantamilacinquecentosessantuno/25),
Offerta minima: € 60.420,94 (euro sessantamilaquattrocentoventi/94), pari al 75% del
prezzo base.
Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.
Rilancio minimo di gara: € 1.000,00 (euro mille/00).
Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara
non è consentito l’inserimento di importi con decimali.
************
Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla
legge - dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via
telematica, personalmente ovvero a mezzo di avvocato ma solo per persona da nominare, a
norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c., tramite il modulo web “Offerta Telematica” del
Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente
sul portale www.astetelematiche.it.
Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, con le modalità sotto indicate, entro le
ore 12,00 del giorno 24.07.2024, inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia
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2° Vendita - telematica
asincrona
offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.
L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di
avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della
Giustizia.
L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia
utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo
incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di
posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n° 32/2015.
In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella
di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e
dell’art. 13 del D.M. n° 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio
di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver
provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente
ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione
dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del
Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n° 32/2015).
L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere:
- il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza,
domicilio, qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non
abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice
fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice
identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n° 32 del 26.2.2015; se
l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere
indicati anche i dati del coniuge; invece, per escludere il bene aggiudicato dalla
comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la
dichiarazione prevista dall’art. 179, del codice civile, allegandola all’offerta; se
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2° Vendita - telematica
asincrona
l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in
alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica -
da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un
interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere
sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la
vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa
autorizzazione del giudice tutelare;
- l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;
- l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;
- il numero o altro dato identificativo del lotto;
- l’indicazione del referente della procedura (professionista delegato);
- la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;
- il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base;
- il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 120 giorni
dall’aggiudicazione e non soggetto a sospensione feriale);
- l’importo versato a titolo di cauzione;
- la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della
cauzione;
- il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;
- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta
elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e
per ricevere le comunicazioni previste;
- l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste.
All’offerta dovranno essere allegati:
- copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente;
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2° Vendita - telematica
asincrona
- la documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della contabile di
avvenuto pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo
della cauzione, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata
addebitata la somma oggetto del bonifico;
- la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la
facoltà di depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del
saldo prezzo (unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico
dell’aggiudicatario ex art.2, comma settimo del D.M. 227/2015);
- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del
documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del
deposito successivo all’esito dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo);
- se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del
codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché
copia del provvedimento di autorizzazione;
- se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno,
copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del
soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del
sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare;
- se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad
esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la
procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri;
- se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura
rilasciata dagli altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore
del soggetto titolare della casella di posta elettronica certificata per la vendita
telematica oppure del soggetto che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga
trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata.
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2° Vendita - telematica
asincrona
L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo
in caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. (e meglio sotto
precisato).
L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari almeno al
dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul
conto corrente bancario intestato a Tribunale di Ancona Procedura Esecutiva Immobiliare n°
113/2023 R.G.E. al seguente IBAN IT12F0849102600000250000458; tale importo sarà
trattenuto in caso di decadenza dell’aggiudicatario ex art. 587 c.p.c..
Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva n° 113/2023 R.G.E., lotto ____ (indicare il numero
del lotto), versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito
delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica.
Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica non venga riscontrato
l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica
predetta, l’offerta sarà considerata inammissibile.
L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad €
16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può
essere pagato sul portale dei servizi telematici all'indirizzo http://pst.giustizia.it, tramite il
servizio "pagamento di bolli digitali", tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo
le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”
reperibile sul sito internet pst.giustizia.it
In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti,
l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito ai
soggetti offerenti non aggiudicatari. La restituzione avrà luogo esclusivamente mediante
bonifico sul conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione.
L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c., che si richiama al fine della
validità e dell’efficacia della medesima.
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2° Vendita - telematica
asincrona
L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara saranno effettuati tramite il
portale www.astetelematiche.it. Le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte
dal professionista delegato solo nella data ed all’orario dell’udienza di vendita telematica,
sopra indicati.
La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo esclusivamente
tramite l’area riservata del sito www.astetelematiche.it, accedendo alla stessa con le
credenziali personali ed in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio
delle operazioni di vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di
posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta. Si
precisa che anche nel caso di mancata connessione da parte dell’unico offerente,
l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore.
Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà con gara telematica tra gli
offerenti con la modalità asincrona sul prezzo offerto più alto (tanto, anche in presenza di
due o più offerte di identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle
offerte telematiche ed il vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute.
Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla partecipazione
alla gara.
La gara avrà la durata di 7 (sette) giorni, dal 25.07.2024 al 01.08.2024, e terminerà alle ore
12:00.
Qualora vengano effettuate offerte negli ultimi 15 (quindici) minuti prima del predetto
termine, la scadenza della gara sarà prolungata, automaticamente, di 15 (quindici) minuti
per dare la possibilità a tutti gli offerenti di effettuare ulteriori rilanci, e così di seguito fino a
mancata presentazione di offerte in aumento nel periodo del prolungamento.
Entro il giorno successivo alla scadenza della gara, comprensiva degli eventuali
prolungamenti, il professionista delegato procederà all’aggiudicazione, stilando apposito
verbale (con esclusione del sabato e dei giorni festivi).
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2° Vendita - telematica
asincrona
Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la
mancata volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta
degli elementi di seguito elencati (in ordine di priorità):
- maggior importo del prezzo offerto;
- a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata;
- a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del
prezzo;
- a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito
dell’offerta.
Qualora siano state presentate domande di assegnazione da parte dei creditori ai sensi degli
artt. 588 e 589 c.p.c., si farà luogo all’aggiudicazione solo qualora la stessa avvenga ad un
prezzo pari o superiore a quello base indicato per la vendita.
L’aggiudicatario dovrà depositare mediante bonifico bancario sul conto corrente della
procedura il residuo prezzo (detratto l’importo già versato a titolo di cauzione), nel termine
indicato nell’offerta o, in mancanza, nel termine di 120 giorni dall’aggiudicazione (termine
non soggetto a sospensione feriale); nello stesso termine e con le medesime modalità
l’aggiudicatario dovrà versare l’ammontare delle imposte di registro, ipotecarie e catastali,
nella misura prevista dalla legge e poste a suo carico, unitamente alla quota di compenso
spettante al professionista delegato ex art. 2, comma settimo, D.M. 227/2015 (come
indicatagli dallo stesso professionista).
Se il prezzo non è depositato nel termine stabilito, il Professionista delegato rimetterà gli atti
al Giudice dell'esecuzione che con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e
pronuncerà la perdita della cauzione a titolo di multa.
Il professionista delegato fisserà una nuova vendita. Se il prezzo ricavato dalla vendita
successivamente fissata, unito alla cauzione confiscata, risultasse inferiore a quello
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2° Vendita - telematica
asincrona
dell’aggiudicazione dichiarata decaduta, l’aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al
pagamento della differenza ai sensi dell’art. 587 cpc.
La vendita è soggetta alle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura prevista
dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario.
************
Come previsto dall’art. 585 c. 3 c.p.c., l’aggiudicatario ha la possibilità di far ricorso, per il
pagamento del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado
sull’immobile di cui si è reso aggiudicatario. In tal caso, il versamento del saldo prezzo sarà
effettuato direttamente dall’Istituto di Credito mutuante mediante assegno circolare non
trasferibile intestato a “Procedura Esecutiva Immobiliare n° 113/2023 R.G.E.”; in caso di
revoca dell’aggiudicazione, le somme erogate saranno restituite all’Istituto di Credito
mutuante senza aggravio di spese per la procedura.
Si rende noto che l’emissione del decreto di trasferimento dell’immobile a favore
dell’aggiudicatario avverrà successivamente alla stipula ed alla erogazione del finanziamento
ipotecario, giusta il combinato disposto degli artt. 585 c. 3 c.p.c. e 2822 c.c.
************
Ove il creditore procedente o un creditore intervenuto abbiano azionato un contratto di
mutuo fondiario, l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 del D. Lgs. 1/9/93 n° 385, ha
facoltà di subentrare nel contratto di mutuo purché entro 15 (quindici) giorni dalla data di
aggiudicazione definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le
spese; eventuali disguidi od omissioni nell’indicazione del calcolo da parte dell’istituto di
credito o contestazioni del medesimo da parte dell’aggiudicatario non potranno essere
addotte come giusta causa per il mancato versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà
tenuto al pagamento nel termine indicato nell’offerta, in mancanza, nel termine di 120
giorni all’esito della gara.
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2° Vendita - telematica
asincrona
Ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà anzidetta dovrà, ai sensi dell’art. 41
comma quarto, del D. Lgs. 01/09/93 n° 385, corrispondere direttamente al creditore
fondiario (sul conto di cui il creditore fondiario avrà fornito le coordinate bancarie al
delegato prima della vendita) entro il termine di deposito del saldo prezzo, il 70% del saldo
del prezzo di aggiudicazione fino alla concorrenza del credito del predetto istituto (per
capitale, accessori e spese) ovvero il diverso importo che sarà quantificato dal professionista
delegato (in ossequio alla ordinanza di vendita), versando il restante 30% (oltre all’importo
per gli oneri fiscali e la quota di compenso del delegato ex art. 2, settimo comma, DM
227/2015) sul conto corrente bancario intestato alla Procedura. Del versamento effettuato
direttamente in favore del creditore fondiario l’aggiudicatario dovrà fornire attestazione al
professionista delegato.
************
Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando il Custode,
nonché Professionista Delegato alle vendite, avv. Paolo Palumbo (codice fiscale
PLMPLA80A05E388S, tel. 071 9256765, e-mail: palumbo@mp-lex.it) mediante l’apposita
funzione presente sul portale delle vendite pubbliche.
Si fa inoltre presente che presso il Tribunale (Palazzo di Giustizia sito in Corso Mazzini n° 95)
è presente uno SPORTELLO INFORMATIVO E DI ASSISTENZA COMPLETA PER LA
PARTECIPAZIONE ALLE VENDITE TELEMATICHE contattabile ai recapiti e nei giorni ed orari
indicati sul sito web del Tribunale.
Per supporto tecnico durante le fasi di registrazione, di iscrizione alla vendita telematica e di
partecipazione, è inoltre possibile ricevere assistenza telefonica, contattando Aste
Giudiziarie Inlinea S.p.A. ai seguenti recapiti:
• numero verde ad addebito ripartito: 848.58.20.31
• telefono: 0586 20141
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2° Vendita - telematica
asincrona
I recapiti sopra indicati sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle
ore 14:00 alle ore 18:00.
La partecipazione alla vendita implica:
- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;
- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso;
La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal
G.E.:
- pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite
pubbliche del Ministero della Giustizia;
- pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia sui siti
internet www.astegiudiziarie.it e www.astalegale.net;
- pubblicazione tramite il sistema “Rete Aste Real Estate” dell’annuncio di vendita sui siti
internet Casa.it, Idealista.it, Bakeca.it e Subito.it;
- pubblicazione dell’avviso di vendita, dell’ordinanza e della relazione di stima, sul
portale legalmente.net, nonché sul sito www.messaggero.it e www.corriereadriatico.it
di un banner pubblicitario geolocalizzato su Roma e Marche.
Ancona, 20 maggio 2024 Il professionista delegato
Avv. Paolo Palumbo