TR DI ANCONAPROCEDIMENTO ESECUTIVO N.49/2023 R
Pubblicazione: 13/06/2024

Tribunale di
Ancona

Non Definito

JESI

Esecuzione immobiliare N. 49/2023 R.G.E. - LOTTO vari

TRIBUNALE DI ANCONA

Esecuzioni Immobiliari

Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c.

Il sottoscritto Avv. Emanuela Verdini (C.F. VRDMNL74E64A271E), professionista delegato alla vendita nominato dall’Ill.mo Sig. Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591 bis c.p.c. in data 22.11.2023 e con ulteriore ordinanza integrativa in data 15.04.2024 nel procedimento esecutivo n.49/2023 R.E., a norma dell’art. 490 c.p.c.

AVVISA

che il giorno 12 settembre 2024 alle ore 11:30 per il Lotto 1, alle ore 11:45 per il Lotto 2 e alle ore 12:00 per il Lotto 3, si procederà all’esperimento per la vendita in modalità asincrona tramite la piattaforma www.astetelematiche.it, dei beni immobili suddivisi in lotto 1, lotto 2 e lotto 3, meglio descritti in ogni loro parte nella consulenza estimativa in atti, nel rispetto della normativa regolamentare di cui all’art. 161 ter disp. att. c.p.c. di cui al decreto del Ministro della Giustizia 26 febbraio 2015, n. 32.

La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, anche in riferimento alla Legge n. 47/85 come modificata e integrata dal DPR 380/2001, e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c.

La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni ed essendo cura degli offerenti accertarne preliminarmente la sussistenza.

Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario potrà avvalersi, ricorrendone i presupposti, delle disposizioni di cui agli articoli 17 comma 5 e 40 comma 6 della legge 28 febbraio 1985, n.47 e successive modificazioni e integrazioni, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento.

Ogni singolo lotto viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti che saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario.

Gli immobili vengono posti in vendita per il diritto di piena proprietà (1/1).

INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI IN VENDITA, SUDDIVISI IN LOTTI E DELLA RELATIVA “BASE DI OFFERTA”.

LOTTO 1 – Descrizione.

Piena proprietà (1/1) di appartamento ubicato a Jesi (An) alla Via Marconi n.30.

Trattasi di appartamento situato al secondo piano di un edificio facente parte di una schiera, sito ai margini del centro storico di Jesi, realizzato presumibilmente agli inizi del 1900 in una zona dotata di tutte le reti infrastrutturali.

L’unità immobiliare è composta da cucina, camera, ripostiglio, bagno, ripostiglio su balcone comune e sottotetto non praticabile.

Il sottotetto è accessibile da botola a parete apribile dalla cucina e a mezzo scala da posizionare, la sua altezza è variabile da cm.10 a cm.120.

L’impianto elettrico è sottotraccia, l’impianto idro-termo-sanitario è alimentato da caldaia a metano, i radiatori sono in ghisa.

Parti comuni: l’appartamento, situato al secondo piano, ha la scala di accesso in comune con gli altri appartamenti. Non sono presenti vincoli od oneri condominiali, non è costituito il condominio, le spese comuni vengono pagate all’occorrenza.

Confini: l’appartamento posto al piano secondo di via Marconi civico n.30, confina con vano scala comune, e con due unità immobiliari di altri proprietari.

Situazione urbanistica e catastale.

Il compendio pignorato risulta rappresentato come segue all’Agenzia del Territorio di Ancona - Catasto Fabbricati del Comune di Jesi:

- Fg.70, Part.108, Sub.15, Cat. A/4, Cl. 4, Cons. 3 vani, Superficie Catastale 44 mq., Rendita € 139,44, Piano 2-3.

Normativa urbanistica: l’unità immobiliare è situata in zona TE1.4 (A4) centro storico, le cui norme sono regolate dall’art.26 delle NTA.

Regolarità edilizia: la costruzione è antecedente al 01.09.1967. L’unità immobiliare è stata oggetto di manutenzione straordinaria con presentazione al Comune di Jesi di DIA prot.2008P0713 del 19.08.2008, DIA in variante prot.2008P1139 del 16.12.2008 e dichiarazione di fine lavori presentata il 17.09.2009. L’edificio è stato costruito presumibilmente agli inizi del 1900, dall’accesso agli atti eseguito dall’Esperto stimatore, presso il SUE del Comune di Jesi non sono state reperite pratiche del periodo né è stato reperito il certificato di agibilità.

Riferisce l’Esperto stimatore del Tribunale che non sussiste corrispondenza catastale. Rispetto i citati titoli edilizi sono state rilevate le seguenti difformità: 1) inversione della camera con la cucina, 2) minori altezze interne (sono stati realizzati controsoffitti), 3) minore altezza massima del sottotetto. In merito al punto 1) va ripristinata la cucina al posto della camera e viceversa; in merito al punto 2) trattandosi di pochi centimetri, ciò non costituisce difformità sostanziale, e in merito al punto 3) i lavori di manutenzione straordinaria del 2008 non hanno interessato la copertura, per cui si potrebbe trattare di un errore di rappresentazione grafica.

Pertanto, in base alle considerazioni espresse l’esperto stimatore non ritiene necessario aggiornare la planimetria catastale, mentre ritiene che i costi di ripristino di cui al punto 1) possano essere quantificati in circa 1.500,00 euro, tali costi saranno a carico dell’aggiudicatario.

È presente agli atti l’attestato di prestazione energetica: classe energetica F, valido fino al 27.10.2033.

Stato di occupazione: a tal riguardo il Giudice dell’esecuzione, ha autorizzato soggetti terzi alla procedura esecutiva, ad occupare l’immobile dietro versamento di un’indennità di occupazione.

Si evidenzia che sussiste un contratto di locazione ad uso commerciale, stipulato con i medesimi occupanti, e dichiarato dal Giudice non opponibile alla procedura esecutiva (contratto registrato in data 13.12.2022, scadenza indicata 31.12.2099, canone mensile € 40,00).

Precisazioni: le indicazioni di natura urbanistica e catastale sono state assunte dalla relazione tecnica redatta dall’Esperto stimatore del Tribunale depositata in atti e che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta.

L'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46, 5^ comma, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e dell'art. 40, 6^ comma, della Legge 28 febbraio 1985 n.47. Eventuali abusi urbanistici dovranno essere regolarizzati a cura e spese dell'aggiudicatario, ove le normative di tempo in tempo vigenti lo consentano; in difetto l'immobile dovrà essere rimesso in pristino, sempre a spese dell'aggiudicatario.

Per ogni ulteriore chiarimento tecnico si rimanda quindi alla perizia dell’Esperto stimatore Ing. Claudio Spinelli ed alle eventuali integrazioni, depositate in allegato all'avviso di vendita che si raccomanda di leggere attentamente costituendo parte integrante ed essenziale del fascicolo della procedura.

Prezzo base del lotto n.1) è pari ad € 32.760,00 (euro trentaduemilasettecentosessanta/00);

Offerta minima: € 24.570,00 (euro ventiquattromilacinquecentosettanta/00), pari al 75% del prezzo base.

Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.

Rilancio minimo di gara: € 1.000,00.

Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara non è consentito l’inserimento di importi con decimali.

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LOTTO 2 – Descrizione.

Piena proprietà (1/1) di ufficio con cantina ubicato a Jesi (An) alla Piazza San Francesco n.75.

Trattasi di ufficio adibito a studio odontoiatrico, situato al primo piano di un edificio costituito da un piano interrato, un piano terra pilotis (dove ci sono gli accessi) ed altri quattro livelli, la destinazione è mista residenziale-direzionale. La costruzione si trova in una zona dotata di tutte le reti infrastrutturali e di ascensore.

Nell’anno 1991 è stato chiesto il cambio di destinazione d’uso da appartamento a studio dentistico con creazione di un laboratorio (sub.75 non oggetto di vendita) e di un ufficio (sub.73).

L’ufficio è costituito da più stanze, servizio igienico e due balconi.

L’impianto elettrico è sottotraccia con quadro generale posto nell’ingresso comune ai sub 73 e sub 75, è presente l’impianto idrico che alimenta sia il bagno che i lavelli posti nelle stanze di prestazione, il riscaldamento è garantito da caldaia a metano con radiatori in ghisa, sono presenti due pompe di calore autonome che garantiscono la climatizzazione estiva.

Da evidenziare che la prima porzione di ingresso, delle dimensioni circa di mq. 2x2, è comune sia al sub 73 (ufficio, oggetto di esecuzione immobiliare) che al sub 75 (laboratorio, della stessa proprietà, ma non oggetto di esecuzione immobiliare). Quindi l’ingresso comune è stato considerato dall’esperto stimatore, nella superficie dell’UI, al 50%. Il vano è stato indicato in entrambe le planimetrie catastali degli immobili, senza evidenziazione che trattasi di bene comune alle stesse. Anche gli impianti elettrico, idrico e termosanitario sono in comune fra le due citate unità immobiliari.

La cantina è posizionata invece al piano interrato, è costituita da un unico vano con accesso dal corridoio condominiale, la pavimentazione è in mattonelle di ceramica, la porta di accesso è in ferro verniciato, l’impianto elettrico è sottotraccia ed è collegato con quello dell’ufficio.

Lo stato di conservazione e manutenzione dei beni è più che discreto.

Sono presenti vincoli ed oneri condominiali per la quantificazione dei quali si rimanda alla perizia estimativa in atti.

Parti comuni: l’ufficio gode delle parti comuni dell’edificio in cui è situato: accessi, scala, ascensore, portico, camminamenti. Ha inoltre in comune con il sub 75 non oggetto di vendita, la porzione di corridoio prospicente il portoncino di ingresso, delle dimensioni di circa ml. 2x2, in comune tra le due unità immobiliari ci sono anche i contatori, le colonne montanti e le distribuzioni di elettricità, acqua potabile e impianto di riscaldamento, con la presenza di un’unica caldaia posta nel sub 73 oggetto di vendita.

La cantina gode delle parti comuni dell’edificio in cui è situata: accessi, scala, ascensore, portico e camminamenti; ha in comune con l’ufficio l’impianto elettrico.

Confini: i confini dell’ufficio sono rappresentati da un’altra unità immobiliare di proprietà dell’esecutato non oggetto di vendita, dal vano scale comune e dal sottostante ingresso comune del piano terra; i confini della cantina sono rappresentati dal vano scala comune, dal corridoio condominiale ed altri.

Situazione urbanistica e catastale.

Il compendio pignorato risulta rappresentato come segue all’Agenzia del Territorio di Ancona – Catasto Fabbricati del Comune di Jesi:

- Fg.48, Part.1854, Sub.73, Cat. A/10, Cl. 2, Cons. 5,5 vani, Superficie Catastale 89 mq., Rendita 2.144,59 euro, Piano 1 (ufficio);

- Fg.48, Part.1854, Sub.74, Cat. C/2, Cl. 2, Cons. 11 mq., Superficie Catastale 13 mq., Rendita 16,48 euro, Piano S1 (cantina).

Normativa urbanistica: l’unità immobiliare oggetto di esecuzione è situata in zona TE2.1 (A4), le cui norme sono regolate dall’art.29 delle NTA.

Regolarità edilizia: l’immobile risulta regolare per la Legge n.47/1985. La costruzione non è antecedente al 01.09.1967. L’immobile risulta agibile.

L’edificio è stato realizzato con licenza di costruzione n.73178 del 13.11.1973, varianti n.75034 e 75079 del 1975. È stata rilasciata l’abitabilità in data 27.12.1975.

Nel 1991 è stato chiesto il cambio di destinazione d’uso da appartamento a studio dentistico con creazione di un laboratorio e di un ufficio, ottenendo il certificato di agibilità n.296 del 02.12.1991.

È presente agli atti l’attestato di prestazione energetica: classe energetica E, valido fino al 07.11.2033.

Stato di occupazione: a tal riguardo il Giudice dell’esecuzione, ha autorizzato soggetti terzi alla procedura esecutiva, ad occupare l’immobile dietro versamento di un’indennità di occupazione. Si evidenzia che sussiste un contratto di locazione ad uso commerciale, stipulato con i medesimi occupanti, dichiarato dal Giudice non opponibile alla procedura esecutiva (contratto registrato in data 10.05.2022, trascritto in data 30.05.2022, scadenza indicata 03.05.2052, canone mensile € 75,00).

Precisazioni: le indicazioni di natura urbanistica e catastale sono state assunte dalla relazione tecnica redatta dall’Esperto stimatore del Tribunale depositata in atti e che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta.

L'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46, 5^ comma, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e dell'art. 40, 6^ comma, della Legge 28 febbraio 1985 n.47. Eventuali abusi urbanistici dovranno essere regolarizzati a cura e spese dell'aggiudicatario, ove le normative di tempo in tempo vigenti lo consentano; in difetto l'immobile dovrà essere rimesso in pristino, sempre a spese dell'aggiudicatario.

Per ogni ulteriore chiarimento tecnico si rimanda quindi alla perizia dell’Esperto stimatore Ing. Claudio Spinelli ed alle eventuali integrazioni, depositate in allegato all'avviso di vendita che si raccomanda di leggere attentamente costituendo parte integrante ed essenziale del fascicolo della procedura.

Prezzo base del lotto n.2) è pari ad € 77.828,00 (euro settantasettemilaottocentoventotto/00);

Offerta minima: € 58.371,00 (euro cinquantottomilatrecentosettanuno/00), pari al 75% del prezzo base.

Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.

Rilancio minimo di gara: € 2.000,00.

Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara non è consentito l’inserimento di importi con decimali.

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LOTTO 3 – Descrizione.

Piena proprietà (1/1) di posto auto ubicato a Jesi (An) alla Piazza San Francesco n.75.

Trattasi di un posto auto posizionato al piano interrato di un edificio, costituito da un piano interrato, un piano terra pilotis (dove ci sono gli accessi) ed altri quattro livelli, la destinazione è mista residenziale-direzionale. La costruzione si trova in una zona dotata di tutte le reti infrastrutturali e di ascensore.

L’unità immobiliare è costituita da una porzione di autorimessa, delimitata da strisce gialle a terra, la pavimentazione è in cemento lisciato, accessibile dal corridoio carrabile comune e tramite rampa comune.

L’impianto elettrico-illuminazione è condominiale.

Sono presenti vincoli ed oneri condominiali, l’esperto stimatore precisa che per il posto auto non vi sono quote millesimali indipendenti, in quanto le spese condominiali dello stesso sono, ad oggi, in comune con il lotto 2 oggetto di vendita (ufficio e cantina).

Parti comuni: l’unità immobiliare gode delle parti comuni dell’edificio in cui è situata: accessi, scala, ascensore, portico, camminamenti.

Confini: i confini sono rappresentati dal vano scala comune, dal corridoio condominiale ed altri.

Situazione urbanistica e catastale.

Il compendio pignorato risulta rappresentato come segue all’Agenzia del Territorio di Ancona - Catasto Fabbricati del Comune di Jesi:

- Fg.48, Part.1854, Sub.53, Cat. C/6, Cl. 6, Consistenza 12 mq, Superficie Catastale 12 mq., Rendita 36,57 euro, Piano S1.

Sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente.

Normativa urbanistica: l’unità immobiliare oggetto di esecuzione è situata in zona TE2.1 (A4), le cui norme sono regolate dall’art.29 delle NTA.

Regolarità edilizia: l’immobile risulta regolare per la Legge n.47/1985. La costruzione non è antecedente al 01.09.1967. L’immobile risulta agibile.

L’edificio è stato realizzato con licenza di costruzione n.73178 del 13.11.1973, varianti n.75034 e 75079 del 1975. È stata rilasciata l’abitabilità in data 27.12.1975.

Stato di occupazione: a tal riguardo il Giudice dell’esecuzione, ha autorizzato soggetti terzi alla procedura esecutiva, ad occupare l’immobile, unitamente al lotto 2 oggetto di vendita, dietro versamento di un’indennità di occupazione.

Si evidenzia che sussiste un contratto di locazione ad uso commerciale, stipulato con i medesimi occupanti, dichiarato dal Giudice non opponibile alla procedura esecutiva (contratto registrato in data 10.05.2022, trascritto in data 30.05.2022, scadenza indicata 03.05.2052, canone mensile € 75,00).

Precisazioni: le indicazioni di natura urbanistica e catastale sono state assunte dalla relazione tecnica redatta dall’Esperto stimatore del Tribunale depositata in atti e che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta.

L'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46, 5^ comma, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e dell'art. 40, 6^ comma, della Legge 28 febbraio 1985 n.47. Eventuali abusi urbanistici dovranno essere regolarizzati a cura e spese dell'aggiudicatario, ove le normative di tempo in tempo vigenti lo consentano; in difetto l'immobile dovrà essere rimesso in pristino, sempre a spese dell'aggiudicatario.

Per ogni ulteriore chiarimento tecnico si rimanda quindi alla perizia dell’Esperto stimatore Ing. Claudio Spinelli ed alle eventuali integrazioni, depositate in allegato all'avviso di vendita che si raccomanda di leggere attentamente costituendo parte integrante ed essenziale del fascicolo della procedura.

Prezzo base del lotto n.3) è pari ad € 6.500,00 (euro seimilacinquecento/00);

Offerta minima: € 4.875,00 (euro quattromilaottocentosettantacinque/00), pari al 75% del prezzo base.

Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.

Rilancio minimo di gara: € 1.000,00.

Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara non è consentito l’inserimento di importi con decimali.

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Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge - dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica, personalmente ovvero a mezzo di avvocato ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c., nel caso di società l’offerta dovrà essere formulata dal legale rappresentante della società (o altro ente), tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.astetelematiche.it.

Le offerte di acquisto con i documenti allegati dovranno essere depositate, con le modalità sottoindicate, entro le ore 12,00 del giorno 11 settembre 2024, inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.

L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia.

L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015.

In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015).

L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere:

- i dati identificativi del soggetto offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio). Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 co.2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i dati del coniuge; invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art.179, del codice civile, allegandola all’offerta; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto (persona giuridica), deve essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o la delibera che giustifichi i poteri, l’offerta potrà essere presentata per persona da nominare, ma solo da un avvocato, a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c.;

- l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;

- l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;

- il numero o altro dato identificativo del lotto;

- l’indicazione del referente della procedura (professionista delegato);

- la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;

- il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base;

- il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 120 giorni dall’aggiudicazione e non soggetto a sospensione feriale);

- l’importo versato a titolo di cauzione;

- la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione;

- il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;

- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste;

- l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste.

All’offerta dovranno essere allegati:

- copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente;

- la documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della contabile di avvenuto pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;

- la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”) salva la facoltà di depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo (unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art.2, co. settimo del D.M. 227/2015);

- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito successivo all’esito dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo);

- se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, copia del provvedimento di autorizzazione, nonché copia anche della procura rilasciata dall’altro genitore per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del genitore titolare della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella elettronica certificata;

- se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare;

- se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri;

- se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura rilasciata dagli altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto titolare della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure del soggetto che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata.

L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. (e meglio sotto precisato).

L’offerente, prima di effettuare l’offerta d’acquisto telematica, dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari almeno al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario acceso presso la banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ed intestato a TRIB AN PROCEDIMENTO 49 DEL 2023 CUST DEL VEND AVV EMANUELA VERDINI utilizzando il seguente codice IBAN IT 17 K 01030 37350 000001370764, tale importo sarà trattenuto in caso di decadenza dell’aggiudicatario ex art. 587 c.p.c.

Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva Immobiliare n.49/2023 R.G.E., Lotto N.**- versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica.

Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica non venga riscontrato l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta, l’offerta sarà considerata inammissibile.

L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato sul portale dei servizi telematici all'indirizzo http://pst.giustizia.it, tramite il servizio "pagamento di bolli digitali", tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” reperibile sul sito internet pst.giustizia.it.

In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti, l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito ai soggetti offerenti non aggiudicatari. La restituzione avrà luogo esclusivamente mediante bonifico sul conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione.

L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c., che si richiama al fine della validità e dell’efficacia della medesima.

L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara saranno effettuati tramite il portale www.astetelematiche.it. Le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal professionista delegato solo nella data ed all’orario dell’udienza di vendita telematica, sopra indicati.

La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo esclusivamente tramite l’area riservata del sito www.astetelematiche.it, accedendo alla stessa con le credenziali personali ed in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta. Si precisa che anche nel caso di mancata connessione da parte dell’unico offerente, l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore.

Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà con gara telematica tra gli offerenti con la modalità asincrona sul prezzo offerto più alto (tanto, anche in presenza di due o più offerte di identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte telematiche ed il vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute.

Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla partecipazione alla gara.

La gara avrà la durata di 7 (sette) giorni, dal giorno 12/09/2024 al giorno 19/09/2024 (settimo giorno successivo a quello in cui il professionista abbia avviato la gara), ore 12:00.

Qualora vengano effettuate offerte negli ultimi 10 (dieci) minuti prima del predetto termine, la scadenza della gara sarà prolungata, automaticamente, di 10 (dieci) minuti per dare la possibilità a tutti gli offerenti di effettuare ulteriori rilanci, e così di seguito fino a mancata presentazione di offerte in aumento nel periodo del prolungamento.

Entro il giorno successivo alla scadenza della gara, comprensiva degli eventuali prolungamenti, il professionista delegato procederà all’aggiudicazione, stilando apposito verbale (con esclusione del sabato e dei giorni festivi).

Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di seguito elencati (in ordine di priorità):

- maggior importo del prezzo offerto;

- a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata;

- a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo;

- a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito dell’offerta.

Qualora siano state presentate domande di assegnazione da parte dei creditori ai sensi degli artt. 588 e 589 c.p.c., si farà luogo all’aggiudicazione solo qualora la stessa avvenga ad un prezzo pari o superiore a quello base indicato per la vendita.

L’aggiudicatario dovrà depositare mediante bonifico bancario sul conto corrente della procedura il residuo prezzo (detratto l’importo già versato a titolo di cauzione), nel termine indicato nell’offerta o, in mancanza, nel termine di 120 giorni dall’aggiudicazione (termine non soggetto a sospensione feriale); nello stesso termine e con le medesime modalità l’aggiudicatario dovrà versare l’ammontare delle imposte di registro, ipotecarie e catastali ed Iva se dovuta, nella misura prevista dalla legge e poste a suo carico, unitamente alla quota di compenso spettante al professionista delegato ex art.2, comma settimo, D.M. 227/2015 (come indicatogli dallo stesso professionista).

Se il prezzo non è depositato nel termine stabilito, il Professionista delegato rimetterà gli atti al Giudice dell'esecuzione che con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la perdita della cauzione a titolo di multa.

Il professionista delegato fisserà una nuova vendita. Se il prezzo ricavato dalla vendita successivamente fissata, unito alla cauzione confiscata, risultasse inferiore a quello dell’aggiudicazione dichiarata decaduta, l’aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al pagamento della differenza ai sensi dell’art. 587 c.p.c.

La vendita è soggetta al pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura prevista dalla legge e ad Iva se dovuta; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario.

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Come previsto dall’art. 585 c. 3 c.p.c., l’aggiudicatario ha la possibilità di far ricorso, per il pagamento del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado sull’immobile di cui si è reso aggiudicatario. In tal caso, il versamento del saldo prezzo sarà effettuato direttamente dall’Istituto di Credito mutuante mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “TRIB AN PROCEDIMENTO n.49/2023 R.Es., Lotto N.**” in caso di revoca dell’aggiudicazione, le somme erogate saranno restituite all’Istituto di Credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura.

Si rende noto che l’emissione del decreto di trasferimento dell’immobile a favore dell’aggiudicatario avverrà successivamente alla stipula ed alla erogazione del finanziamento ipotecario, giusto il combinato disposto degli artt. 585 co. 3 c.p.c. e 2822 c.c.

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Ove il creditore procedente o un creditore intervenuto abbiano azionato un contratto di mutuo fondiario, l’aggiudicatario, ai sensi dell’art.41 comma 5 del D. Lgs. 1/9/93 n.385, ha facoltà di subentrare nel contratto di mutuo purché entro 15 (quindici) giorni dalla data di aggiudicazione definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; eventuali disguidi od omissioni nell’indicazione del calcolo da parte dell’istituto di credito o contestazioni del medesimo da parte dell’aggiudicatario non potranno essere addotte come giusta causa per il mancato versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà tenuto al pagamento nel termine indicato nell’offerta, in mancanza, nel termine di 120 giorni all’esito della gara.

Ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà anzidetta dovrà, ai sensi dell’art. 41 comma quarto, del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, corrispondere direttamente al creditore fondiario (sul conto di cui il creditore fondiario avrà fornito le coordinate bancarie al delegato prima della vendita) entro il termine di deposito del saldo prezzo, il 70% del saldo del prezzo di aggiudicazione fino alla concorrenza del credito del predetto istituto (per capitale, accessori e spese) ovvero il diverso importo che sarà quantificato dal professionista delegato (in ossequio alla ordinanza di vendita), versando il restante 30% (oltre all’importo per gli oneri fiscali e la quota di compenso del delegato ex art.2, settimo comma, DM 227/2015) sul conto corrente bancario intestato alla Procedura. Del versamento effettuato direttamente in favore del creditore fondiario l’aggiudicatario dovrà fornire attestazione al professionista delegato.

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Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando il sottoscritto, custode giudiziario e delegato alla vendita Avv. Emanuela Verdini, domiciliato presso il proprio studio in Falconara M.ma (AN) via G. Matteotti n.1, Tel.: 071/911299 – 071/910041, Mail: emanuela.verdini@libero.it, mediante l'apposita funzione presente nel portale delle vendite pubbliche.

Si fa inoltre presente che presso il Tribunale di Ancona (Palazzo di Giustizia sito in Corso Mazzini n. 95) è presente uno SPORTELLO INFORMATIVO E DI ASSISTENZA COMPLETA PER LA PARTECIPAZIONE ALLE VENDITE TELEMATICHE contattabile tramite e-mail all’indirizzo staff.ancona@astegiudiziarie.it.

Per supporto tecnico durante le fasi di registrazione, di iscrizione alla vendita telematica e di partecipazione, è inoltre possibile ricevere assistenza telefonica, contattando Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A. ai seguenti recapiti:

• numero verde ad addebito ripartito: 848.58.20.31

• telefono: 0586/20141

I recapiti sopra indicati sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00.

La partecipazione alla vendita implica:

- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;

- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso.

La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.:

- pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia;

- pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia sui siti internet www.astegiudiziarie.it e www.astalegale.net;

- pubblicazione tramite il sistema “Rete Aste Real Estate” dell’annuncio di vendita sui siti internet Casa.it, Idealista.it, Bakeca.it e Subito.it;

- pubblicazione dell’avviso di vendita, dell’ordinanza e della relazione di stima, sul portale legalmente.net, nonché sul sito www.messaggero.it e www.corriereadriatico.it di un banner pubblicitario geolocalizzato su Roma e Marche.

Ancona, lì 31 maggio 2024.

Il Professionista Delegato

Avv. Emanuela Verdini

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Icona perizia senza allegati Icona perizia con allegati perizia
Icona avviso senza allegati Icona avviso con allegati avviso
Icona altro con allegati Icona altro con allegati foto e altro
DATI RELATIVI ALLA PROCEDURA
NUMERO PROCEDURA
49
ANNO PROCEDURA
2023
TRIBUNALE
Ancona
CORTE D'APPELLO
-
LEGALE
Avv. Emanuela Verdini
CURATORE
-
TIPO PROCEDURA
Esecuzione immobiliare
CREDITORE
-
REFERENTE
-
MAGISTRATO
-
PROFESSIONISTA DELEGATO
-
DATI RELATIVI AL BENE
UBICAZIONE
JESI
LOCALITÀ
Jesi (AN)
Marche
ITALIA
CAP
-
DESCRIZIONE PROCEDURA
TRIBUNALE DI ANCONA Esecuzioni Immobiliari Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c. Il sottoscritto Avv. Emanuela Verdini (C.F. VRDMNL74E64A271E), professionista delegato alla vendita nominato dall’Ill.mo Sig. Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591 bis c.p.c. in data 22.11.2023 e con ulteriore ordinanza integrativa in data 15.04.2024 nel procedimento esecutivo n.49/2023 R.E., a norma dell’art. 490 c.p.c.
TIPO IMMOBILE
Non Definito
QUOTA PROPRIETÀ
nd
DATI CATASTALI
-
LOTTO
vari
NUMERO DI PIANO DELL'IMMOBILE
-
PIANI DELLO STABILE
-
CLASSE ENERGETICA / IPE
-
SUPERFICIE COPERTA MQ
-
NUMERO LOCALI
-
BAGNI
-
DATI RELATIVI ALLA VENDITA
DATA/ORA DELL'ASTA
12/09/2024 11:30
LUOGO
Jesi
INDIRIZZO
lotti vari vedi testo integrale
TIPO
-
REFERENTE
-
BASE D'ASTA
lotti vari vedi testo integrale
VALUTA
Euro
PREZZO MINIMO
0,00 €
FASCIA PREZZO
Non Definita
RIALZO MINIMO
lotti vari vedi testo integrale
DEPOSITO CAUZIONALE
-
DEPOSITO CONTO SPESE
-
VALORE PERIZIA
-
PER PARTECIPARE ALLA VENDITA
NOTE
-
LUOGO PRESENTAZIONE DOMANDA
all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.
TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
entro le ore 12,00 del giorno 11 settembre 2024,
INTESTATARIO ASSEGNI
-
INFO/EMAIL
Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando il sottoscritto, custode giudiziario e delegato alla vendita Avv. Emanuela Verdini, domiciliato presso il proprio studio in Falconara M.ma (AN) via G. Matteotti n.1, Tel.: 071/911299 – 071/910041, Mail: emanuela.verdini@libero.it, mediante l'apposita funzione presente nel portale delle vendite pubbliche.

Alcuni tra i file allegati possono risultare non rispondenti al requisito n° 17 dell'Allegato A del D.M. 8 Luglio 2005 trattandosi di documenti ufficiali riproposti in originale e non suscettibili di modifiche. Legalmente.net fornisce comunque una sintesi del contenuto dei documenti ufficiali all'interno della presente scheda. I dati nella scheda sono ricavati dai documenti ufficiali allegati alla stessa. Si invitano i consultatori a prenderne visione.


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