TR DI ANCONA PROCEDIMENTO ESECUTIVO N. 100/2023
Pubblicazione: 13/06/2024

Tribunale di
Ancona

Abitativo

€ 42188,00

MONTEMARCIANO

Esecuzione immobiliare N. 100/2023 R.G.E. - LOTTO LOTTO 1 Bene N° 1 – Appartamento ubicato a ...

TRIBUNALE DI ANCONA

Esecuzioni Immobiliari

Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c.

Il sottoscritto Dr. Michele Cortucci, CF CRTMHL72R10E388N, professionista delegato alla vendita

dal Sig. Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591 bis c.p.c. in data

23.11.2023 nel procedimento esecutivo n. 100/2023 R.E. a norma dell’art. 490 c.p.c.

AVVISA

che il giorno 17.09.2024 alle ore 11.30, procederà alla vendita telematica asincrona del LOTTO n.

1, tramite la piattaforma www.spazioaste.it, del seguente bene immobile, meglio descritto in ogni

sua parte nella consulenza estimativa in atti, nel rispetto della normativa regolamentare di cui all’art.

161 ter disp. att. c.p.c. di cui al decreto del Ministro della Giustizia 26 febbraio 2015, n. 32.

La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, anche in riferimento alla Legge n.

47/85 come modificato ed integrato dal DPR 380/2001, e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c.,

La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun

risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme

concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun

motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa

venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla

eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in

corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se

occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,

indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario, potrà

ricorrere, ove consentito, alle disposizioni di cui agli articoli 17 comma 5 e 40 comma 6 della legge

28 febbraio 1985, n.47 e successive modificazioni e integrazioni.

Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e

sequestri che saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario.

L’immobile viene posto in vendita per il diritto di 1/1.

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INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI IN VENDITA, SUDDIVISI IN LOTTI E DELLA

RELATIVA “BASE DI OFFERTA”.

LOTTO 1

Bene N° 1 – Appartamento ubicato a Montemarciano (AN) - Viale IV Novembre 83/a, piano 1°;

identificato al catasto Fabbricati Fg. 11, part. 362, sub. 4, categoria A4, superficie 68 mq

Buono lo stato conservativo dell'immobile.

Trattasi di un immobile di vecchia realizzazione sito nel centro storico di Montemarciano di cui

l'appartamento in questione occupa l'intero primo piano.

La struttura portante è in muratura, solai in legno e copertura a falde; il fabbricato è di forma

rettangolare e si sviluppa su due piani. L'appartamento di che trattasi è sito come detto al piano primo

e ci si accede dalla Via IV Novembre tramite vano scala esclusivo.

Internamente si articola in piccolo disimpegno, soggiorno-pranzo, cucina, due camere, un bagno ed

un ripostiglio.

Le rifiniture risultano di media qualità, con pareti interne intonacate e tinteggiate in quasi tutti gli

ambienti ad eccezione della cucina e del bagno con rivestimento in ceramica. Gli infissi interni sono

in legno laccato, le finestre, ugualmente in legno, presentano doppio vetro e persiane sempre in legno.

I pavimenti sono in gres porcellanato in tutte le stanze. L'impianto elettrico è sottotraccia e l'impianto

di riscaldamento è autonomo a gas metano. Nel soggiorno-pranzo è presente un caminetto.

Per quanto riguarda le superfici delle camere, una matrimoniale ed una singola, la camera singola ha

una superficie inferiore ai 9 mq richiesti per legge e quindi può essere considerato studio

NORMATIVA URBANISTICA

Dal PRG del Comune di Montemarciano l'immobile ricade in Zona A2 Borghi e Edilizia crescente

lungo le direzioni storiche attorno al vecchio nucleo. Valgono le prescrizioni di cui all'art. 13/2 delle

Norme Tecniche di Attuazione. Sono ammessi, fino all’approvazione di un Piano Particolareggiato,

solo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo.

REGOLARITÀ EDILIZIA

L'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione è antecedente al 01/09/1967. Non

sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici.

L’immobile non risulta agibile.

Da una ricerca effettuata presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Montemarciano sono stati reperiti i

seguenti titoli edilizi:

- Concessione n. 17 del 14/02/1987, prot. 11454/1986, rilasciata al Sig. Bizzarri Marco per eseguire

lavori di manutenzione straordinaria;

- Concessione n. 85 del 25/05/1988 in variante alla Concessione Edilizia n. 17 del 14/02/1987;

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- Condono Edilizio n. 1083 del 15/04/1999 per opere abusive relative a lievi aumenti dimensionali

del manufatto nel retro-prospetto.

Non è stata reperita l'Autorizzazione di Abitabilità.

Ad una richiesta specifica del CTU in merito a tale fatto, la risposta da parte dei tecnici comunali è la

seguente: l’edificio è stato realizzato in una data imprecisata, con ogni probabilità prima del 1900.

Da allora non sono state fatte ristrutturazioni od interventi rilevanti tali da chiedere una agibilità in

base alla Legge Sanitaria 1975 ed il T.U. 380/2001, essendoci state solo manutenzioni straordinarie.

Ad essere precisi, riferisce il CTU che un'agibilità sarebbe potuta essere stata richiesta con il rilascio

del Condono 1083 del 15/04/1999 che ha sanato l’abuso costituito dall’ampliamento dell’edificio con

realizzazione del bagno esterno, ma non è stata indicata da nessuna parte quando quel bagno sia stato

effettivamente realizzato (magari prima della Legge Sanitaria del 1975) e forse per quello non hanno

ritenuto necessario al tempo fare una richiesta di nuova agibilità: oppure, altrettanto possibile, non lo

sapevano e non lo hanno fatto.

In ogni caso tra i documenti non c’è alcuna agibilità e nemmeno la sua eventuale richiesta.

Lo stato dei luoghi corrisponde agli elaborati grafici allegati alla Concessione Edilizia n. 85 del

25/05/1988.

Sono presenti delle difformità dimensionali derivanti da errori grafici in quanto le dimensioni del

piano terra sono differenti dal piano primo ma l'ingombro del fabbricato è unico.

Per quanto riguarda la Concessione Edilizia in Sanatoria n. 1083 del 15/04/1999 lo stato dei luoghi

non corrisponde allo schema grafico allegato alla stessa; probabilmente è relativa all'ampliamento

retrostante il fabbricato all'epoca dell'abuso e lo stato attuale è stato indicato nella C.E. del 1988.

Sarà necessario presentare una SCIA di chiarimento e riallineamento delle varie procedure

autorizzative corredata da un rilievo puntuale dell'appartamento.

Le spese tecniche per la SCIA ammontano a circa € 1.000,00 comprensive di IVA ed oneri di legge

ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA

L’attestato di prestazione energetica, redatto in data 04.09.2023, presenta una classe energetica G

L’immobile risulta abitato dal debitore

Il bene viene posto in vendita per il diritto di piena Proprietà per la quota di 1/1

Valore di stima del bene: € 75.000,00

Prezzo base € 42.188,00 - euro quarantaduemilacentoottantotto euro (oltre oneri di legge)

Offerta minima € 31.641,00 – trentunomilaseicentoquarantuno euro(oltre oneri di legge)

Rilancio minimo di gara € 1.000,00 – euro mille/00

Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.

Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara non è

consentito l’inserimento di importi con decimali.

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Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge -

dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica,

personalmente ovvero a mezzo di avvocato ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579,

ultimo comma, c.p.c., tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui

è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale del gestore della vendita

telematica.

Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, con le modalità sotto indicate, entro le ore

12,00 del giorno 16 settembre 2024 (antecedente a quello della udienza di vendita), inviandole

all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.

L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di

avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della

Giustizia.

L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia

utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo

incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta

elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015.

In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di

posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13

del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta

elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio

delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe

sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente

operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui

all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015).

L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere:

- il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio,

qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale

rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del

paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del

26.2.2015; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati

anche i dati del coniuge; invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è

necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179, del

codice civile, allegandola all’offerta; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta

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digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita

telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un

interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in

alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o

dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare;

- l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;

- l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;

- il numero o altro dato identificativo del lotto;

- l’indicazione del referente della procedura (professionista delegato);

- la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;

- il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base;

- il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 120 giorni

dall’aggiudicazione e non soggetto a sospensione feriale);

- l’importo versato a titolo di cauzione;

- la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione;

- il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;

- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica

certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le

comunicazioni previste;

- l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste.

All’offerta dovranno essere allegati:

- copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente;

- la documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della contabile di avvenuto

pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione, da cui

risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;

- la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di

depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo

(unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art.2, comma

settimo del D.M. 227/2015);

- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del documento

d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito successivo all’esito

dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo);

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- se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale

del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di

autorizzazione;

- se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del

documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive

l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del

giudice tutelare;

- se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio,

certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che

giustifichi i poteri;

- se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura rilasciata dagli

altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto titolare della

casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure del soggetto che sottoscrive

l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata.

L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in caso

di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. (e meglio sotto precisato).

L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari almeno al dieci per

cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente

bancario intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 100/2023 R.E., al seguente IBAN

IT38W0344002600000000203200, tale importo sarà trattenuto in caso di decadenza

dell’aggiudicatario ex art. 587 c.p.c..

Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva n. 100/2023, lotto n. 1, versamento cauzione”, dovrà

essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno

precedente l’udienza di vendita telematica.

Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica non venga riscontrato l’accredito

delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta,

l’offerta sarà considerata inammissibile.

L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in

modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato sul

portale dei servizi telematici all'indirizzo http://pst.giustizia.it, tramite il servizio "pagamento di bolli

digitali", tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale

utente per la presentazione dell’offerta telematica” reperibile sul sito internet pst.giustizia.it.

In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti,

l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito ai soggetti

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offerenti non aggiudicatari. La restituzione avrà luogo esclusivamente mediante bonifico sul conto

corrente utilizzato per il versamento della cauzione.

L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c., che si richiama al fine della validità e

dell’efficacia della medesima.

L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara sarà effettuato tramite il portale

www.spazioaste.it. Le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal professionista

delegato solo nella data ed all’orario dell’udienza di vendita telematica, sopra indicati.

La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo esclusivamente tramite

l’area riservata del sito www.spazioaste.it, accedendo alla stessa con le credenziali personali ed in

base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, sulla

casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica certificata per la vendita

telematica utilizzata per trasmettere l’offerta. Si precisa che anche nel caso di mancata connessione

da parte dell’unico offerente, l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore.

Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà con gara telematica tra gli offerenti

con la modalità asincrona sul prezzo offerto più alto (tanto, anche in presenza di due o più offerte di

identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte telematiche ed il

vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute.

Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla partecipazione alla gara.

La gara avrà la durata di 7 (sette) giorni, dal 17/09/2024 al 24/09/2024, e terminerà alle ore

12:00

Qualora vengano effettuate offerte negli ultimi 10 (dieci) minuti prima del predetto termine, la

scadenza della gara sarà prolungata, automaticamente, di 10 (dieci) minuti per dare la possibilità a

tutti gli offerenti di effettuare ulteriori rilanci, e così di seguito fino a mancata presentazione di offerte

in aumento nel periodo del prolungamento.

Entro il giorno successivo alla scadenza della gara, comprensiva degli eventuali prolungamenti, il

professionista delegato procederà all’aggiudicazione, stilando apposito verbale (con esclusione del

sabato e dei giorni festivi).

Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata

volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di

seguito elencati (in ordine di priorità):

- maggior importo del prezzo offerto;

- a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata;

- a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo;

- a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito dell’offerta.

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Qualora siano state presentate domande di assegnazione da parte dei creditori ai sensi degli artt. 588

e 589 c.p.c., si farà luogo all’aggiudicazione solo qualora la stessa avvenga ad un prezzo pari o

superiore a quello base indicato per la vendita.

L’aggiudicatario dovrà depositare mediante bonifico bancario sul conto corrente della procedura il

residuo prezzo (detratto l’importo già versato a titolo di cauzione), nel termine indicato nell’offerta

o, in mancanza, nel termine di 120 giorni dall’aggiudicazione (termine non soggetto a sospensione

feriale); nello stesso termine e con le medesime modalità l’aggiudicatario dovrà versare l’ammontare

delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella misura prevista dalla legge e poste a suo carico,

unitamente alla quota di compenso spettante al professionista delegato ex art.2, comma settimo, D.M.

227/2015 (come indicatagli dallo stesso professionista).

Se il prezzo non è depositato nel termine stabilito, il Professionista delegato rimetterà gli atti al

Giudice dell'esecuzione che con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la

perdita della cauzione a titolo di multa.

Il professionista delegato fisserà una nuova vendita. Se il prezzo ricavato dalla vendita

successivamente fissata, unito alla cauzione confiscata, risultasse inferiore a quello

dell’aggiudicazione dichiarata decaduta, l’aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al pagamento

della differenza ai sensi dell’art. 587 cpc.

La vendita è soggetta alle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura prevista dalla legge;

tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario.

************

Come previsto dall’art. 585 c. 3 c.p.c., l’aggiudicatario ha la possibilità di far ricorso, per il pagamento

del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado sull’immobile di cui si

è reso aggiudicatario. In tal caso, il versamento del saldo prezzo sarà effettuato direttamente

dall’Istituto di Credito mutuante mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Procedura

Esecutiva Immobiliare n. 100/2023 R.E.”; in caso di revoca dell’aggiudicazione, le somme erogate

saranno restituite all’Istituto di Credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura.

Si rende noto che l’emissione del decreto di trasferimento dell’immobile a favore dell’aggiudicatario

avverrà successivamente alla stipula ed alla erogazione del finanziamento ipotecario, giusta il

combinato disposto degli artt. 585 c. 3 c.p.c. e 2822 c.c.

************

Ove il creditore procedente o un creditore intervenuto abbiano azionato un contratto di mutuo

fondiario, l’aggiudicatario, ai sensi dell’art.41 comma 5 del D. Lgs. 1/9/93 n.385, ha facoltà di

subentrare nel contratto di mutuo purché entro 15 (quindici) giorni dalla data di aggiudicazione

definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; eventuali disguidi od

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omissioni nell’indicazione del calcolo da parte dell’istituto di credito o contestazioni del medesimo

da parte dell’aggiudicatario non potranno essere addotte come giusta causa per il mancato

versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà tenuto al pagamento nel termine indicato nell’offerta,

in mancanza, nel termine di 120 giorni all’esito della gara.

Ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà anzidetta dovrà, ai sensi dell’art. 41 comma

quarto, del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, corrispondere direttamente al creditore fondiario (sul conto di cui

il creditore fondiario avrà fornito le coordinate bancarie al delegato prima della vendita) entro il

termine di deposito del saldo prezzo, il 70% del saldo del prezzo di aggiudicazione fino alla

concorrenza del credito del predetto istituto (per capitale, accessori e spese) ovvero il diverso importo

che sarà quantificato dal professionista delegato (in ossequio alla ordinanza di vendita), versando il

restante 30% (oltre all’importo per gli oneri fiscali e la quota di compenso del delegato ex art.2,

settimo comma, DM 227/2015) sul conto corrente bancario intestato alla Procedura. Del versamento

effettuato direttamente in favore del creditore fondiario l’aggiudicatario dovrà fornire attestazione al

professionista delegato.

************

Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando il sottoscritto, dr.

Michele Cortucci, CF CRTMHL72R10E388N, domiciliato presso il proprio studio in Falconara

Marittima, via Roma n. 16, Tel 071 910886, Mail michele.stcortucci@gmail.com, mediante

l’apposita funzione presente sul portale delle vendite pubbliche.

Si fa inoltre presente che presso il Tribunale (Palazzo di Giustizia sito in Corso Mazzini n. 95) è

presente uno SPORTELLO INFORMATIVO E DI ASSISTENZA COMPLETA PER LA

PARTECIPAZIONE ALLE VENDITE TELEMATICHE contattabile tramite e-mail all’indirizzo

staff.ancona@astegiudiziarie.it.

Per supporto tecnico durante le fasi di registrazione, di iscrizione alla vendita telematica e di

partecipazione, è inoltre possibile ricevere assistenza telefonica, contattando Astalegale.net Spa ai

seguenti recapiti:

· numero verde ad addebito ripartito: 848.58.20.31

· telefono: 0586/20141

I recapiti sopra indicati sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore

14:00 alle ore 18:00.

La partecipazione alla vendita implica:

- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;

- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso;

La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.:

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- pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche del

Ministero della Giustizia;

- pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia sui siti internet

www.astegiudiziarie.it, e www.astalegale.net;

- pubblicazione tramite il sistema “Rete Aste Real Estate” dell’annuncio di vendita sui siti internet

Casa.it, Idealista.it, Bakeca.it, Subito.it,

- pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia sul portale

legalmente.net, nonché sul sito www.messaggero.it, www.corriereadriatico.it di un banner

pubblicitario geolocalizzato su Roma e Marche.

Falconara, li 28 maggio 2024

Il Professionista Delegato

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DATI RELATIVI ALLA PROCEDURA
NUMERO PROCEDURA
100
ANNO PROCEDURA
2023
TRIBUNALE
Ancona
CORTE D'APPELLO
-
LEGALE
-
CURATORE
Dr. Michele Cortucci
TIPO PROCEDURA
Esecuzione immobiliare
CREDITORE
-
REFERENTE
-
MAGISTRATO
-
PROFESSIONISTA DELEGATO
-
DATI RELATIVI AL BENE
UBICAZIONE
MONTEMARCIANO
LOCALITÀ
Montemarciano (AN)
Marche
ITALIA
CAP
-
DESCRIZIONE PROCEDURA
TRIBUNALE DI ANCONA Esecuzioni Immobiliari Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c. Il sottoscritto Dr. Michele Cortucci, CF CRTMHL72R10E388N, professionista delegato alla vendita dal Sig. Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591 bis c.p.c. in data 23.11.2023 nel procedimento esecutivo n. 100/2023 R.E. a norma dell’art. 490 c.p.c.
TIPO IMMOBILE
Abitativo
QUOTA PROPRIETÀ
piena
DATI CATASTALI
-
LOTTO
LOTTO 1 Bene N° 1 – Appartamento ubicato a Montemarciano (AN) - Viale IV Novembre 83/a, piano 1°; identificato al catasto Fabbricati Fg. 11, part. 362, sub. 4, categoria A4, superficie 68 mq Buono lo stato conservativo dell'immobile.
NUMERO DI PIANO DELL'IMMOBILE
-
PIANI DELLO STABILE
-
CLASSE ENERGETICA / IPE
-
SUPERFICIE COPERTA MQ
-
NUMERO LOCALI
-
BAGNI
-
DATI RELATIVI ALLA VENDITA
DATA/ORA DELL'ASTA
17/09/2024 11:30
LUOGO
MONTEMARCIANO
INDIRIZZO
Viale IV Novembre 83/a,
TIPO
-
REFERENTE
-
BASE D'ASTA
42188,00
VALUTA
Euro
PREZZO MINIMO
31.641,00 €
FASCIA PREZZO
0-50000
RIALZO MINIMO
1000
DEPOSITO CAUZIONALE
-
DEPOSITO CONTO SPESE
-
VALORE PERIZIA
-
PER PARTECIPARE ALLA VENDITA
NOTE
-
LUOGO PRESENTAZIONE DOMANDA
all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.
TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
entro le ore 12,00 del giorno 16 settembre 2024
INTESTATARIO ASSEGNI
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INFO/EMAIL
Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando il sottoscritto, dr. Michele Cortucci, CF CRTMHL72R10E388N, domiciliato presso il proprio studio in Falconara Marittima, via Roma n. 16, Tel 071 910886, Mail michele.stcortucci@gmail.com, mediante l’apposita funzione presente sul portale delle vendite pubbliche

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