TRIBUNALE CIVILE DI ANCONA
Esecuzioni immobiliari
Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c.
La sottoscritta Avv. Chiara Binnella, quale Professionista delegata alla vendita nominata dal
Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591 bis c.p.c., giusta
ordinanza in data 6/02/2024 nella procedura esecutiva immobiliare n. 102/2023 R.G. Es., visti gli
artt. 490 e 570 c.p.c.
AVVISA
che il giorno 11/06/2024 alle ore 12:45 si procederà all’esperimento per la vendita in modalità
asincrona dei due lotti tramite la piattaforma www.spazioaste.it, meglio descritti in ogni loro parte
nella Consulenza Estimativa in atti resa dall’Ing. Stefano Bernardini, nel rispetto della normativa
regolamentare di cui all’art. 161 ter disp. att. c.p.c. di cui al decreto del Ministro della Giustizia 26
febbraio 2015, n. 32.
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali
pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, anche in riferimento alla Legge n.
47/85, come modificato ed integrato dal DPR 380/2001, e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c.
La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun
risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme
concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun
motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della
cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti
dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali
dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non
considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione
dei beni.
Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario, potrà
avvalersi, ricorrendone i presupposti, alle disposizioni di cui agli articoli 17 comma 5 e 40 comma 6
della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni e integrazioni.
Ogni singolo Lotto viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e
sequestri che saranno cancellate a cura e spese esclusive dell’aggiudicatario.
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LOTTO 1
L'immobile viene posto in vendita per il diritto di piena ed intera proprietà per la quota 1/1.
Nello specifico, trattasi di unità residenziale posta al piano terra di un immobile, ex rurale, situato
alla Via Candia n. 65 del Comune di Ancona.
L’immobile è in stato di sviluppo e di costruzione, ossia in fase di completamento dei lavori ed è,
allo stato, non abitabile; lo stesso bene deriva da un progetto di demolizione e ricostruzione del 2014,
con un aumento di volumetria del 20% per effetto dell’utilizzo del Piano Casa. E’ rimasta invece
inalterata la porzione dell’edificio con vincolo storico.
La superficie lorda complessiva è di mq. 109, la superficie netta è di mq. 88,83 e l’altezza dei locali è
di mt. 2,70.
Risulta parte esclusiva dell’unità residenziale in oggetto una parte della corte di mq. 22.50, sulla
quale era prevista la realizzazione di un gazebo. La corte comune, destinata a verde, ha una
superficie di mq. 1.081,50.
L’immobile risulta completamente realizzato nella sua parte strutturale (telaio in cemento armato,
solaio intermedio e tetto in legno lamellare, oltre all’impianto di smaltimento fumi); risultano
completamente realizzate anche le opere in esterno, ossia la muratura perimetrale, l’intonaco, la
tinteggiatura e gli infissi esterni, che sono in buono stato conservativo. Gli interni sono invece
rimasti al grezzo: mancano le tramezzature, gli intonaci, i pavimenti, gli infissi e gli impianti idricotermico
ed elettrico.
Per ulteriori informazioni, anche in particolare sulle caratteristiche costruttive degli immobili e sulle
formalità pregiudizievoli insistenti da cancellare, si rinvia alla perizia di stima a firma dell’Esperto
stimatore, Ing. Stefano Bernardini, datata 5/01/2024 e pubblicata unitamente al presente avviso di
vendita.
Il bene in vendita risulta censito come segue al Catasto Fabbricati del Comune di Ancona:
• Foglio 116, Part. 46, Sub. 5-6, cat. F/4.
Consistenze (s.n. in mq)
Abitazione 88,80 mq
Giardino 1.081,00 mq
Cortile 22,50 mq
Parti comuni
L’unità residenziale ha in comune con il resto del condominio la corte esterna di mq. 1.081,00.
Situazione catastale
Riferisce l’Esperto che sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale
esistente, nonché con quanto presente nell’atto di pignoramento. Il tecnico segnala di aver eseguito
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l’aggiornamento catastale, portando l’unità in questione alla classe F4 (fabbricato in corso di
definizione), dalla precedente classe A4 sub 1.
Situazione urbanistica
Riferisce l’Esperto che l'immobile non è antecedente all’1/09/1967. Sono presenti vincoli artistici,
storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'immobile non risulta agibile.
L’unità, nello stato di avanzamento in cui si trova, è conforme al Titolo Edilizio Abilitativo
(Permesso di Costruire n. 160 del 14/10/2014). Riferisce l’Esperto che il Titolo abilitativo è scaduto,
ma è riattivabile previa richiesta al Comune di Ancona e che tutti gli oneri urbanistici sono stati
pagati
Certificazioni energetiche
Non esiste il certificato energetico dell'immobile / APE.
Non esistono le dichiarazioni di conformità degli impianti.
Stato di occupazione
L'immobile risulta libero da persone.
Prezzo base: € 138.700,00 (euro centotrentottomilasettecento/00)
Offerta minima: € 104.025,00 (euro centoquattromilazeroventicinque/00);
Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.
Rilancio minimo di gara: € 2.000,00 (euro duemila/00)
Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara, non
è consentito l’inserimento di importi con decimali.
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LOTTO 2
L'immobile viene posto in vendita per il diritto di piena ed intera proprietà per la quota 1/1.
Nello specifico, trattasi di unità residenziale posta al piano primo di un immobile, ex rurale, situato
alla Via Candia n. 65 del Comune di Ancona.
L’immobile è in stato di sviluppo e di costruzione, ossia in fase di completamento dei lavori ed è,
allo stato, non abitabile; lo stesso bene deriva da un progetto di demolizione e ricostruzione del
2014, con un aumento di volumetria del 20% per effetto dell’utilizzo del Piano Casa. E’ rimasta
invece inalterata la porzione dell’edificio con vincolo storico.
La superficie lorda complessiva è di mq. 109, la superficie netta è di mq. 88,83 e l’altezza dei locali
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è di mt. 2,70.
La corte comune, destinata a verde, ha una superficie di mq. 1.081,50.
L’immobile risulta completamente realizzato nella sua parte strutturale (telaio in cemento armato,
solaio intermedio e tetto in legno lamellare, oltre all’impianto di smaltimento fumi); risultano
completamente realizzate anche le opere in esterno, ossia la muratura perimetrale, l’intonaco, la
tinteggiatura e gli infissi esterni, che sono in buono stato conservativo. Gli interni sono invece
rimasti al grezzo: mancano le tramezzature, gli intonaci, i pavimenti, gli infissi e gli impianti idricotermico
ed elettrico.
Per ulteriori informazioni, anche in particolare sulle caratteristiche costruttive degli immobili e sulle
formalità pregiudizievoli insistenti da cancellare, si rinvia alla perizia di stima a firma dell’Esperto
stimatore, Ing. Stefano Bernardini, datata 5/01/2024 e pubblicata unitamente al presente avviso di
vendita.
Il bene in vendita risulta censito come segue al Catasto Fabbricati del Comune di Ancona:
• Foglio 116, Part. 46, Sub. 7, cat. F/4.
Consistenze (s.n. in mq)
Abitazione 88,80 mq
Giardino 1.081,00 mq
Parti comuni
L’unità residenziale ha in comune con il resto del condominio la corte esterna di mq. 1.081,00.
Situazione catastale
Riferisce l’Esperto che sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale
esistente, nonché con quanto presente nell’atto di pignoramento. Il tecnico segnala di aver eseguito
l’aggiornamento catastale, portando l’unità in questione alla classe F4 (fabbricato in corso di
definizione), dalla precedente classe A4 sub 2.
Situazione urbanistica
Riferisce l’Esperto che l'immobile non è antecedente all’1/09/1967. Sono presenti vincoli artistici,
storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'immobile non risulta agibile.
L’unità, nello stato di avanzamento in cui si trova, è conforme al Titolo Edilizio Abilitativo
(Permesso di Costruire n. 160 del 14/10/2014). Riferisce l’Esperto che il Titolo abilitativo è
scaduto, ma è riattivabile previa richiesta al Comune di Ancona e che tutti gli oneri urbanistici sono
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stati pagati
Certificazioni energetiche
Non esiste il certificato energetico dell'immobile / APE.
Non esistono le dichiarazioni di conformità degli impianti.
Stato di occupazione
L'immobile risulta libero da persone.
Prezzo base: € 169.800,00 (euro centosessantanovemilaottocento/00)
Offerta minima: € 127.350,00 (euro centoventisettemilatrecentocinquanta/00);
Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.
Rilancio minimo di gara: € 2.000,00 (euro duemila/00)
Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara, non
è consentito l’inserimento di importi con decimali.
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Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge -
dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica,
personalmente ovvero a mezzo di avvocato ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579,
ultimo comma, c.p.c., tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a
cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale www.spazioaste.it.
Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, con le modalità sotto indicate, entro le ore
12:00 del giorno 10/06/2024, inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia
offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.
L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di
avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della
Giustizia.
L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia
utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo
incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di
posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015.
In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di
posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13
del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta
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elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio
delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe
sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente
operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui
all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015).
L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere:
- il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio,
qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale
rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del
paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del
26.2.2015; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere
indicati anche i dati del coniuge; invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è
necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179, del
codice civile, allegandola all’offerta; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta
digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita
telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un
interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in
alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o
dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare;
- l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;
- l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;
- il numero o altro dato identificativo del lotto;
- l’indicazione del referente della procedura (professionista delegato);
- la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;
- il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base;
- il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 120 giorni
dall’aggiudicazione e non soggetto a sospensione feriale);
- l’importo versato a titolo di cauzione;
- la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione;
- il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;
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- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica
certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le
comunicazioni previste;
- l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste.
All’offerta dovranno essere allegati:
- copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente;
- la documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della contabile di avvenuto
pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione, da cui
risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;
- la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di
depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo
(unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art.2,
comma settimo del D.M. 227/2015);
- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del
documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito
successivo all’esito dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo);
- se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale
del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, copia del provvedimento di
autorizzazione, nonché copia anche della procura rilasciata dall’altro genitore per atto pubblico o
scrittura privata autenticata in favore del genitore titolare della casella di posta elettronica
certificata per la vendita telematica oppure che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga
trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata ;
- se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del
documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive
l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del
giudice tutelare;
- se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio,
certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina
che giustifichi i poteri;
- se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura rilasciata dagli
altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto titolare della
casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure del soggetto che sottoscrive
l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata.
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L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in
caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. (e meglio sotto precisato).
L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari almeno al dieci
per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente
bancario intestato “TRIB AN ES IMM 102 ANNO 2023” al seguente IBAN: IT 41 N 01030
02600 000001673127, tale importo sarà trattenuto in caso di decadenza dell’aggiudicatario ex art.
587 c.p.c.
Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva n. 102/2023 R.G. Es., LOTTO _ - VERSAMENTO
CAUZIONE”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo
entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica.
Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica non venga riscontrato l’accredito
delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta,
l’offerta sarà considerata inammissibile.
L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00)
in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato
sul portale dei servizi telematici all'indirizzo http://pst.giustizia.it, tramite il servizio "pagamento di
bolli digitali", tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel
“manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” reperibile sul sito internet
pst.giustizia.it
In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti,
l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito ai
soggetti offerenti non aggiudicatari. La restituzione avrà luogo esclusivamente mediante bonifico
sul conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione.
L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c., che si richiama al fine della validità e
dell’efficacia della medesima.
L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara saranno effettuati tramite il portale
www.spazioaste.it. Le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal professionista
delegato solo nella data ed all’orario dell’udienza di vendita telematica, sopra indicati.
La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo esclusivamente
tramite l’area riservata del sito www.spazioaste.it, accedendo alla stessa con le credenziali
personali ed in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di
vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica certificata per
la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta.
Si precisa che anche nel caso di mancata connessione da parte dell’unico offerente,
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l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore.
Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà con gara telematica tra gli offerenti
con la modalità asincrona sul prezzo offerto più alto (tanto, anche in presenza di due o più offerte
di identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte telematiche ed
il vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute.
Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla partecipazione alla gara.
La gara avrà la durata di 7 (sette) giorni, dall’11/06/2024 al 18/06/2024 e terminerà il
18/06/2024 alle ore 12:00.
Qualora vengano effettuate offerte negli ultimi 15 (quindici) minuti prima del predetto termine, la
scadenza della gara sarà prolungata, automaticamente, di 15 (quindici) minuti per dare la possibilità
a tutti gli offerenti di effettuare ulteriori rilanci, e così di seguito fino a mancata presentazione di
offerte in aumento nel periodo del prolungamento.
Entro il giorno successivo alla scadenza della gara, comprensiva degli eventuali prolungamenti,
il professionista delegato procederà all’aggiudicazione, stilando apposito verbale (con esclusione
del sabato e dei giorni festivi).
Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata
volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di
seguito elencati (in ordine di priorità):
- maggior importo del prezzo offerto;
- a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata;
- a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo;
- a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito dell’offerta.
Qualora siano state presentate domande di assegnazione da parte dei creditori ai sensi degli artt.
588 e 589 c.p.c., si farà luogo all’aggiudicazione solo qualora la stessa avvenga ad un prezzo pari o
superiore a quello base indicato per la vendita.
L’aggiudicatario dovrà depositare mediante bonifico bancario sul conto corrente della procedura il
residuo prezzo (detratto l’importo già versato a titolo di cauzione), nel termine indicato nell’offerta
o, in mancanza, nel termine di 120 giorni dall’aggiudicazione (termine non soggetto a
sospensione feriale); nello stesso termine e con le medesime modalità l’aggiudicatario dovrà
versare l’ammontare delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella misura prevista dalla
legge e poste a suo carico, unitamente alla quota di compenso spettante al professionista delegato
ex art.2, comma settimo, D.M. 227/2015 (come indicatagli dallo stesso professionista).
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Se il prezzo non è depositato nel termine stabilito, il Professionista delegato rimetterà gli atti al
Giudice dell'esecuzione che con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la
perdita della cauzione a titolo di multa.
Il professionista delegato fisserà una nuova vendita. Se il prezzo ricavato dalla vendita
successivamente fissata, unito alla cauzione confiscata, risultasse inferiore a quello
dell’aggiudicazione dichiarata decaduta, l’aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al pagamento
della differenza ai sensi dell’art. 587 cpc.
La vendita è soggetta al pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura
prevista dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario.
************
Come previsto dall’art. 585 c. 3 c.p.c., l’aggiudicatario ha la possibilità di far ricorso, per il
pagamento del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado
sull’immobile di cui si è reso aggiudicatario. In tal caso, il versamento del saldo prezzo sarà
effettuato direttamente dall’Istituto di Credito mutuante mediante assegno circolare non trasferibile
intestato a “TRIB AN ES IMM 102 ANNO 2023”; in caso di revoca dell’aggiudicazione, le somme
erogate saranno restituite all’Istituto di Credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura.
Si rende noto che l’emissione del decreto di trasferimento dell’immobile a favore
dell’aggiudicatario avverrà successivamente alla stipula ed alla erogazione del finanziamento
ipotecario, giusta il combinato disposto degli artt. 585 c. 3 c.p.c. e 2822 c.c.
************
Ove il creditore procedente o un creditore intervenuto abbiano azionato un contratto di mutuo
fondiario, l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, ha facoltà di
subentrare nel contratto di mutuo purché entro 15 (quindici) giorni dalla data di aggiudicazione
definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; eventuali disguidi od
omissioni nell’indicazione del calcolo da parte dell’istituto di credito o contestazioni del medesimo
da parte dell’aggiudicatario non potranno essere addotte come giusta causa per il mancato
versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà tenuto al pagamento nel termine indicato nell’offerta,
in mancanza, nel termine di 120 giorni all’esito della gara.
Ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà anzidetta dovrà, ai sensi dell’art. 41 comma
quarto, del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, corrispondere direttamente al creditore fondiario (sul conto di cui
il creditore fondiario avrà fornito le coordinate bancarie al delegato prima della vendita) entro il
termine di deposito del saldo prezzo, il 70% del saldo del prezzo di aggiudicazione fino alla
concorrenza del credito del predetto istituto (per capitale, accessori e spese) ovvero il diverso
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importo che sarà quantificato dal professionista delegato (in ossequio alla ordinanza di vendita),
versando il restante 30% (oltre all’importo per gli oneri fiscali e la quota di compenso del delegato
ex art.2, settimo comma, DM 227/2015) sul conto corrente bancario intestato alla Procedura. Del
versamento effettuato direttamente in favore del creditore fondiario l’aggiudicatario dovrà fornire
attestazione al professionista delegato.
************
Gli interessati all’acquisto potranno visionare il compendio pignorato contattando il Custode
giudiziario Avv. Chiara Binnella, domiciliata presso il proprio studio in Ancona, Corso G.
Mazzini n. 156 – Tel: 071/2070569 – mail: chiara.binnella@alice.it, mediante l’apposita funzione
presente sul portale delle vendite pubbliche.
Si fa inoltre presente che presso il Tribunale di Ancona (Palazzo di Giustizia sito in Corso Mazzini
n. 95) è presente uno SPORTELLO INFORMATIVO E DI ASSISTENZA COMPLETA PER LA
PARTECIPAZIONE ALLE VENDITE TELEMATICHE contattabile tramite e-mail all’indirizzo
staff.ancona@astegiudiziarie.it.
Per supporto tecnico durante le fasi di registrazione, di iscrizione alla vendita telematica e di
partecipazione, è inoltre possibile ricevere assistenza telefonica, contattando Aste Giudiziarie
Inlinea S.p.A. ai seguenti recapiti:
• numero verde ad addebito ripartito: 848.58.20.31
• telefono: 0586/20141
I recapiti sopra indicati sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore
14:00 alle ore 18:00.
La partecipazione alla vendita implica:
- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;
- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso;
La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.:
- pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche del
Ministero della Giustizia;
- pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia sui siti internet
www.astegiudiziarie.it e www.astalegale.net;
- pubblicazione tramite il sistema “Rete Aste Real Estate” dell’annuncio di vendita sui siti
internet Casa.it, Idealista.it e Bakeca.it e Subito.it;
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- pubblicazione dell’avviso di vendita, dell’ordinanza e della relazione di stima, sul portale
legalmente.net, nonché sul sito www.messaggero.it e www.corriereadriatico.it di un banner
pubblicitario geolocalizzato su Roma e Marche.
Ancona lì, 21/03/2024
Il Professionista Delegato alla vendita
Avv. Chiara Binnella