TRIBUNALE DI ANCONA
Esecuzioni Immobiliari
Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c.
Il sottoscritto Avv. Pamela Bracalente (codice fiscale BRCPML87M50D542L), professionista
delegato alla vendita nominato dall’Ill.mo Sig. Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale
di Ancona ex art. 591 bis c.p.c. in data 21.11.2023 nel procedimento giudizio divisionale endoesecutivo
n° 4695/2023 R.G., a norma dell’art. 490 c.p.c.
AVVISA
che il giorno 4 giugno 2024 alle ore 09:15 si procederà all’esperimento per la vendita in modalità
asincrona del Lotto unico tramite la piattaforma www.spazioaste.it, meglio descritti in ogni loro
parte nella consulenza estimativa in atti, nel rispetto della normativa regolamentare di cui
all’art. 161 ter disp. att. c.p.c. di cui al decreto del Ministro della Giustizia 26 febbraio 2015, n.
32.
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali
pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, anche in riferimento alla Legge
n. 47/85 come modificato ed integrato dal DPR 380/2001, e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c.,
La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle
norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per
alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità
della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero
derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese
condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi
motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno
dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto
nella valutazione dei beni.
Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario,
potrà avvalersi, ricorrendone i presupposti, alle disposizioni di cui agli articoli 17 comma 5 e 40
comma 6 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni e integrazioni.
Ogni singolo Lotto viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti
e sequestri che saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario.
L'immobile viene posto in vendita per il diritto di piena proprietà (1/1)
Lotto unico
Piena proprietà (1/1) di porzione di fabbricato sito a Trecastelli (An), sezione Ripe, in via Borghetto
n° 2/G, composta da un appartamento sito al piano terra, costituito da ingresso con soggiorno
disimpegno, cucina, due stanze da letto, un bagno, due terrazze, oltre corte esclusiva e garage al
piano seminterrato.
Gli immobili risultano censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Trecastelli (An), sezione Ripe, al
Foglio 15, particella 581:
- sub. 9 graffata con sub. 15, categoria A/2, classe 2, vani 5, superficie catastale totale mq. 98,
superficie catastale totale escluse aree scoperte 84 mq., rendita € 322,79,
- sub. 4, categoria C/6, classe 2, mq. 28, superficie catastale totale mq. 31, rendita € 34,71,
con diritto al bene comune censito al sub. 17 (ingresso, scala, rampa).
Situazione urbanistica e catastale: la costruzione non è antecedente all’01.09.1967 e l’immobile
non risulta regolare per la legge n° 47/1985. L’intero fabbricato è stato realizzato in forza di
Concessione Edilizia n° 2932 del 27.03.2001 e successiva DIA del 03.07.2001.
Sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale.
L’appartamento è conforme ai titoli urbanistici. Sulla corte esterna è stata realizzata una tettoia
ed un manufatto in legno che dovranno essere rimossi. Gli oneri stimati dal C.T.U. sono pari a €
2.000,00.
L'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46, 5^
comma, del D.P.R. 6 giugno 2001, n° 380 e dell'art. 40, 6^ comma, della Legge 28 febbraio 1985
n° 47. Eventuali abusi urbanistici dovranno essere regolarizzati a cura e spese dell'aggiudicatario,
ove le normative di tempo in tempo vigenti lo consentano; in difetto l'immobile dovrà essere
rimesso in pristino, sempre a spese dell'aggiudicatario.
Si rimanda alla perizia di stima in atti per ogni ulteriori informazioni.
Disponibilità del bene: libero.
Ape: è presente agli atti l’attestato di prestazione energetica redatto dal C.T.U., classe “E”.
Prezzo base: € 131.122,50 (euro centotrentunomilacentoventidue/50)
Offerta minima: € 98.341,88 (euro novantottomilatrecentoquarantuno/88)
Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.
Rilancio minimo di gara: € 2.000,00 (euro duemila/00)
Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara, non è
consentito l’inserimento di importi con decimali.
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Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge
- dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica,
personalmente ovvero a mezzo di avvocato ma solo per persona da nominare, a norma dell’art.
579, ultimo comma, c.p.c., tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della
Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale
www.spazioaste.it.
Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, con le modalità sotto indicate, entro le ore
12:00 del giorno 03.06.2024, inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia
offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.
L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di
avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della
Giustizia.
L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia
utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso
nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta
elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015.
In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di
posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13
del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta
elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio
delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe
sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente
operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui
all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015).
L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere:
- il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza,
domicilio, qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un
codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato
dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art.
12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei
beni, dovranno essere indicati anche i dati del coniuge; invece, per escludere il bene aggiudicato
dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione
prevista dall’art. 179, del codice civile, allegandola all’offerta; se l’offerente è minorenne,
l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta
elettronica certificata per la vendita telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del
Giudice Tutelare; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno
l’offerta deve essere sottoscritta - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica
certificata per la vendita telematica - dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa
autorizzazione del giudice tutelare;
- l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;
- l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;
- il numero o altro dato identificativo del lotto;
- l’indicazione del referente della procedura (professionista delegato);
- la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;
- il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base;
- il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 120
giorni dall’aggiudicazione e non soggetto a sospensione feriale);
- l’importo versato a titolo di cauzione;
- la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione;
- il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;
- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica
certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le
comunicazioni previste;
- l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste.
All’offerta dovranno essere allegati:
- copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente;
- la documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della contabile di
avvenuto pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della
cauzione, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma
oggetto del bonifico;
- la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di
depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo
(unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art.2,
comma settimo del D.M. 227/2015);
- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del
documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito
successivo all’esito dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo);
- se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice
fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, copia del provvedimento
di autorizzazione, nonché copia anche della procura rilasciata dall’altro genitore per atto
pubblico o scrittura privata autenticata in favore del genitore titolare della casella di posta
elettronica certificata per la vendita telematica oppure che sottoscrive l’offerta, laddove questa
venga trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata ;
- se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia
del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che
sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e
dell’autorizzazione del giudice tutelare;
- se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio,
certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina
che giustifichi i poteri;
- se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura rilasciata
dagli altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto
titolare della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure del
soggetto che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta
elettronica certificata.
L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in
caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. (e meglio sotto precisato).
L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari almeno al dieci
per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente
bancario intestato a Giudizio Divisionale n° 4695/2023 R.G. al seguente IBAN:
IT74P0870421300000000104334, tale importo sarà trattenuto in caso di decadenza
dell’aggiudicatario ex art. 587 c.p.c.
Il bonifico, con causale “Giudizio Divisionale n° 4695/2023 R.G., Lotto unico, versamento
cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo
entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica.
Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica non venga riscontrato l’accredito
delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta,
l’offerta sarà considerata inammissibile.
L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad €
16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può
essere pagato sul portale dei servizi telematici all'indirizzo http://pst.giustizia.it, tramite il
servizio "pagamento di bolli digitali", tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le
istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” reperibile
sul sito internet pst.giustizia.it
In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti,
l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito ai
soggetti offerenti non aggiudicatari. La restituzione avrà luogo esclusivamente mediante
bonifico sul conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione.
L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c., che si richiama al fine della validità
e dell’efficacia della medesima.
L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara saranno effettuati tramite il portale
www.spazioaste.it. Le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal
professionista delegato solo nella data ed all’orario dell’udienza di vendita telematica, sopra
indicati.
La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo esclusivamente
tramite l’area riservata del sito www.spazioaste.it, accedendo alla stessa con le credenziali
personali ed in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni
di vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica
certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta. Si precisa che anche nel
caso di mancata
connessione da parte dell’unico offerente, l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta
in suo favore.
Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà con gara telematica tra gli
offerenti con la modalità asincrona sul prezzo offerto più alto (tanto, anche in presenza di due
o più offerte di identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte
telematiche ed il vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute.
Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla partecipazione alla
gara. La gara avrà la durata di 7 (sette) giorni, dal 04.06.2024 al 11.06.2024, ore 12:00.
Qualora vengano effettuate offerte negli ultimi 15 (quindici) minuti prima del predetto termine,
la scadenza della gara sarà prolungata, automaticamente, di 15 (quindici) minuti per dare la
possibilità a tutti gli offerenti di effettuare ulteriori rilanci, e così di seguito fino a mancata
presentazione di offerte in aumento nel periodo del prolungamento.
Entro il giorno successivo alla scadenza della gara, comprensiva degli eventuali prolungamenti,
il professionista delegato procederà all’aggiudicazione, stilando apposito verbale (con
esclusione del sabato e dei giorni festivi).
Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata
volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi
di seguito elencati (in ordine di priorità):
- maggior importo del prezzo offerto;
- a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata;
- a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo;
- a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito
dell’offerta.
Qualora siano state presentate domande di assegnazione da parte dei creditori ai sensi degli artt.
588 e 589 c.p.c., si farà luogo all’aggiudicazione solo qualora la stessa avvenga ad un prezzo pari o
superiore a quello base indicato per la vendita.
L’aggiudicatario dovrà depositare mediante bonifico bancario sul conto corrente della
procedura il residuo prezzo (detratto l’importo già versato a titolo di cauzione), nel termine
indicato nell’offerta o, in mancanza, nel termine di 120 giorni dall’aggiudicazione (termine non
soggetto a sospensione feriale); nello stesso termine e con le medesime modalità
l’aggiudicatario dovrà versare l’ammontare delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella
misura prevista dalla legge e poste a suo carico, unitamente alla quota di compenso spettante
al professionista delegato ex art.2, comma settimo, D.M. 227/2015 (come indicatagli dallo
stesso professionista).
Se il prezzo non è depositato nel termine stabilito, il Professionista delegato rimetterà gli atti al
Giudice dell'esecuzione che con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e
pronuncerà la perdita della cauzione a titolo di multa.
Il professionista delegato fisserà una nuova vendita. Se il prezzo ricavato dalla vendita
successivamente fissata, unito alla cauzione confiscata, risultasse inferiore a quello
dell’aggiudicazione dichiarata decaduta, l’aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al
pagamento della differenza ai sensi dell’art. 587 cpc.
La vendita è soggetta al pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura
prevista dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario.
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Come previsto dall’art. 585 c. 3 c.p.c., l’aggiudicatario ha la possibilità di far ricorso, per il
pagamento del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado
sull’immobile di cui si è reso aggiudicatario. In tal caso, il versamento del saldo prezzo sarà
effettuato direttamente dall’Istituto di Credito mutuante mediante assegno circolare non
trasferibile intestato a “Giudizio Divisionale R.G. n° 4695/2023”; in caso di revoca
dell’aggiudicazione, le somme erogate saranno restituite all’Istituto di Credito mutuante senza
aggravio di spese per la procedura.
Si rende noto che l’emissione del decreto di trasferimento dell’immobile a favore
dell’aggiudicatario avverrà successivamente alla stipula ed alla erogazione del finanziamento
ipotecario, giusta il combinato disposto degli artt. 585 c. 3 c.p.c. e 2822 c.c.
************
Ove il creditore procedente o un creditore intervenuto abbiano azionato un contratto di mutuo
fondiario, l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, ha facoltà di
subentrare nel contratto di mutuo purché entro 15 (quindici) giorni dalla data di aggiudicazione
definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; eventuali disguidi
od omissioni nell’indicazione del calcolo da parte dell’istituto di credito o contestazioni del
medesimo da parte dell’aggiudicatario non potranno essere addotte come giusta causa per il
mancato versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà tenuto al pagamento nel termine
indicato nell’offerta, in mancanza, nel termine di 120 giorni all’esito della gara.
Ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà anzidetta dovrà, ai sensi dell’art. 41
comma quarto, del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, corrispondere direttamente al creditore fondiario (sul
conto di cui il creditore fondiario avrà fornito le coordinate bancarie al delegato prima della
vendita) entro il termine di deposito del saldo prezzo, il 70% del saldo del prezzo di
aggiudicazione fino alla concorrenza del credito del predetto istituto (per capitale, accessori
e spese) ovvero il diverso
importo che sarà quantificato dal professionista delegato (in ossequio alla ordinanza di vendita),
versando il restante 30% (oltre all’importo per gli oneri fiscali e la quota di compenso del
delegato ex art.2, settimo comma, DM 227/2015) sul conto corrente bancario intestato alla
Procedura. Del versamento effettuato direttamente in favore del creditore fondiario
l’aggiudicatario dovrà fornire attestazione al professionista delegato.
************
Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando il Custode avv.
Andrea Mone (codice fiscale MNONDR78E31B715S) domiciliato presso il proprio studio in
Senigallia (An), Strada Della Marina Cesano n° 2/11 – Tel: 0710972686 – Mail:
andrea.mone@yahoo.it, mediante l’apposita funzione presente sul portale delle vendite
pubbliche.
Si fa inoltre presente che presso il Tribunale di Ancona (Palazzo di Giustizia sito in Corso Mazzini
n. 95) è presente uno SPORTELLO INFORMATIVO E DI ASSISTENZA COMPLETA PER LA
PARTECIPAZIONE ALLE VENDITE TELEMATICHE contattabile tramite e-mail all’indirizzo
staff.ancona@astegiudiziarie.it.
Per supporto tecnico durante le fasi di registrazione, di iscrizione alla vendita telematica e di
partecipazione, è inoltre possibile ricevere assistenza telefonica, contattando Aste
Giudiziarie
Inlinea S.p.A. ai seguenti recapiti:
• numero verde ad addebito ripartito: 848.58.20.31
• telefono: 0586/20141
I recapiti sopra indicati sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore
14:00 alle ore 18:00.
La partecipazione alla vendita implica:
- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;
- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso;
La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.:
- pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche
del Ministero della Giustizia;
- pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia sui siti internet
www.astegiudiziarie.it e www.astalegale.net;
- pubblicazione tramite il sistema “Rete Aste Real Estate” dell’annuncio di vendita sui siti
internet Casa.it, Idealista.it e Bakeca.it e Subito.it;
- pubblicazione dell’avviso di vendita, dell’ordinanza e della relazione di stima, sul portale
legalmente.net, nonché sul sito www.messaggero.it e www.corriereadriatico.it di un banner
pubblicitario geolocalizzato su Roma e Marche.
Ancona, 19 marzo 2024 Il Professionista Delegato
Avv. Pamela Bracalente