TRIBUNALE DI ANCONA
Esecuzioni Immobiliari
Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c.
Il sottoscritto Dott. Massimo Boria, professionista delegato alla vendita nominato dall’Ill.mo Sig.
Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591 bis c.p.c. in data
07/02/2024 nel procedimento esecutivo n. 137/2023 R.E., a norma dell’art. 490 c.p.c.
AVVISA
che il giorno 09/05/2024 alle ore 13:00 si procederà all’esperimento per la vendita in modalità
asincrona del LOTTO UNICO tramite la piattaforma www.astetelematiche.it, meglio descritto in
ogni sua parte nella consulenza estimativa in atti, nel rispetto della normativa regolamentare di cui
all’art. 161 ter disp. att. c.p.c. di cui al decreto del Ministro della Giustizia 26 febbraio 2015, n. 32.
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali
pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, anche in riferimento alla Legge n.
47/85 come modificato ed integrato dal DPR 380/2001, e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c..
La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun
risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme
concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun
motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della
cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti
dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali
dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non
considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione
dei beni.
Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario, potrà
avvalersi, ricorrendone i presupposti, alle disposizioni di cui agli articoli 17 comma 5 e 40 comma 6
della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni e integrazioni.
Ogni singolo Lotto viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e
sequestri che saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario.
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LOTTO UNICO
L'immobile viene posto in vendita per il diritto di PIENA PROPRIETA’ 1/1.
Nello specifico trattasi un appartamento ubicato a Ancona (AN) - via Redipuglia, piano T1, e di un
garage ubicato a Ancona (AN) - via Redipuglia 7, piano T.
L’appartamento è sito al piano primo di una palazzina di quattro piani, sita a Ancona in zona centrale
e residenziale, della superficie lorda di mq 112. Costruito negli anni '50 l'appartamento é stato
completamente ristrutturato nel 2000. L'abitazione é composta da ingresso/soggiorno, tre camere da
letto, cucina, tinello e due bagni. Allo stato attuale l'appartamento risulta completo in tutte le finiture,
im buono stato di conservazione, arredato e utilizzato come civile abitazione. Completano l'immobile
un terrazzo, una corte esclusiva ubicata sullo stesso piano e una cantina al piano terra comunicante
con un piccolo garage, quest’ultimo chiuso con serranda avvolgibile in metallo ad azionamento
manuale, sito al piano terra dell'immobile a Ancona, e che ha accesso a mezzo di una rampa
condominiale a via Redipuglia.
Riferisce il CTU che lo stato conservativo dell'appartamento appare buono, pavimenti, rivestimenti,
sanitari e finiture di parete sono in buono stato. L'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua
calda sanitaria é funzionante ed è stato periodicamente oggetto di manutenzione e controlli di
efficienza energetica. Similmente l'autorimessa appare in buono stato di conservazione.
Le parti condominiali, il vano scale, i ballatoi, richiedono invece interventi di manutenzione
ordinaria.
Per ulteriori informazioni, anche in particolare sulle caratteristiche costruttive degli immobili e sulle
formalità pregiudizievoli insistenti e da cancellare, si faccia riferimento alla perizia di stima a firma
del CTU Dott. Agr. Fagioli Renato, datata 07/12/2023 e pubblicata unitamente al presente avviso di
vendita.
I beni in vendita risultano censiti come segue al N.C.E.U. di Ancona (AN):
Foglio 16, Part. 141, Sub. 1, graffata con Part. 140, Sub. 8, cat. A/2, z.c. 2, classe 5, cons.
7,5 vani, sup. cat. 141 mq, rendita € 910,26, piano T-1;
Foglio 16, Part. 142, Sub. 2, cat. C/6, z.c. 2, classe 7, cons. 14 mq, sup. cat. 18 mq,
rendita € 91,10, piano T.
[L’immobile censito al Foglio 16, part. 141, sub. 1, graffato con part. 140, sub. 8, è stato generato
dalla soppressione della particella 141 graffata con la particella 140 sub. 2, per variazione
dell’11/09/2015].
Consistenze (s.l. in mq)
Abitazione 112,00 mq
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Balcone scoperto 10,50 mq
Giardino 112,00 mq
Cantina 10,00 mq
Autorimessa 14,50 mq
Parti comuni
L'immobile pignorato risulta inserito in un contesto condominiale. Le parti in comune con gli altri
proprietari sono costituite dal vano scale e ballatoi che danno accesso all'appartamento oltre che al
locale cantina e, per l’autorimessa, dalla rampa di accesso a via Redipuglia.
Situazione catastale
Riferisce il CTU che sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente
nonché con quanto presente nell’atto di pignoramento. Il tecnico segnala che la rete metallica di
recinzione fra la corte e il giardino confinante sul lato della abitazione è spostata di circa 35 cm
all'esterno della proprietà. Segnala altresì il tecnico ridetto che, relativamente al garage, nella visura
catastale l'indirizzo dell'immobile é stato erroneamente indicato come via Isonzo snc, stesso Comune.
Situazione urbanistica
Riferisce il CTU che l'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione è
antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'immobile risulta
agibile.
L'immobile é legittimato dalle seguenti concessioni:
Autorizzazione lavori per la costruzione di un fabbricato - 13/11/1953 parere tecnico 9093; Licenza
edilizia n. 2 1950; Abitabilità 01/04/1955; Autorizzazione lavori di manutenzione straordinaria
riguardanti la corte esterna Prot. 30626 06/08/1994; DIA 01/06/2000 n. 40992 - Opere interne di
singola unità immobiliare a destinazione abitativa; Concessione edilizia in sanatoria n. 10628 2019 -
Realizzazione di un portico.
Certificazioni energetiche
Esiste il certificato energetico dell'immobile / APE (classe “F”).
Vincoli ed oneri condominiali
Sono presenti vincoli od oneri condominiali che resteranno a carico dell'acquirente.
Alla data di redazione della perizia di stima del CTU (07/12/2023) gli stessi erano pari a:
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Importo medio annuo delle spese condominiali: € 650,00
Totale spese per l'anno in corso e precedente: € 0,00
Importo spese straordinarie già deliberate: € 0,00
Non risultavano a tale data spese straordinarie già deliberate.
Stato di occupazione
L'immobile risulta occupato dall'esecutato comproprietario.
Prezzo base: € 168.499,00 (Euro centosessantottomilaquattrocentonovantanove/00);
Offerta minima: € 126.374,00 (Euro centoventiseimilatrecentosettantaquattro/00);
Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.
Rilancio minimo di gara:€ 2.000,00 (Euro duemila/00)
Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara, non
è consentito l’inserimento di importi con decimali.
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Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge -
dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica,
personalmente ovvero a mezzo di avvocato ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579,
ultimo comma, c.p.c., tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a
cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale
www.astetelematiche.it.
Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, con le modalità sotto indicate, entro le ore
12:00 del giorno 08/05/2024, inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia
offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.
L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di
avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della
Giustizia.
L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia
utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo
incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di
posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015.
In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di
posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13
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del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta
elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio
delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe
sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente
operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui
all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015).
L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere:
- il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio,
qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale
rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del
paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del
26.2.2015; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere
indicati anche i dati del coniuge; invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è
necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179, del
codice civile, allegandola all’offerta; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta
digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita
telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un
interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in
alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o
dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare;
- l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;
- l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;
- il numero o altro dato identificativo del lotto;
- l’indicazione del referente della procedura (professionista delegato);
- la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;
- il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base;
- il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 120 giorni
dall’aggiudicazione e non soggetto a sospensione feriale);
- l’importo versato a titolo di cauzione;
- la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione;
- il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;
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- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica
certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le
comunicazioni previste;
- l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste.
All’offerta dovranno essere allegati:
- copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente;
- la documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della contabile di avvenuto
pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione, da cui
risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;
- la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di
depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo
(unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art.2,
comma settimo del D.M. 227/2015);
- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del
documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito
successivo all’esito dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo);
- se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale
del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, copia del provvedimento di
autorizzazione, nonché copia anche della procura rilasciata dall’altro genitore per atto pubblico o
scrittura privata autenticata in favore del genitore titolare della casella di posta elettronica
certificata per la vendita telematica oppure che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga
trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata ;
- se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del
documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive
l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del
giudice tutelare;
- se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio,
certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina
che giustifichi i poteri;
- se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura rilasciata dagli
altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto titolare della
casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure del soggetto che sottoscrive
l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata.
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L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in
caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. (e meglio sotto precisato).
L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari almeno al dieci
per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente
bancario intestato “TRIB AN ES IMM 137 ANNO 2023” al seguente IBAN: IT 35 K 01030
21100 000000604847, tale importo sarà trattenuto in caso di decadenza dell’aggiudicatario ex art.
587 c.p.c.
Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva n. 137/2023 R.G.E., LOTTO UNICO -
VERSAMENTO CAUZIONE”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle
somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica.
Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica non venga riscontrato l’accredito
delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta,
l’offerta sarà considerata inammissibile.
L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00)
in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato
sul portale dei servizi telematici all'indirizzo http://pst.giustizia.it, tramite il servizio "pagamento di
bolli digitali", tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel
“manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” reperibile sul sito internet
pst.giustizia.it
In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti,
l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito ai
soggetti offerenti non aggiudicatari. La restituzione avrà luogo esclusivamente mediante bonifico
sul conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione.
L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c., che si richiama al fine della validità e
dell’efficacia della medesima.
L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara saranno effettuati tramite il portale
www.astetelematiche.it. Le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal
professionista delegato solo nella data ed all’orario dell’udienza di vendita telematica, sopra
indicati.
La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo esclusivamente
tramite l’area riservata del sito www.astetelematiche.it, accedendo alla stessa con le credenziali
personali ed in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di
vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica certificata per
la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta.
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Si precisa che anche nel caso di mancata connessione da parte dell’unico offerente,
l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore.
Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà con gara telematica tra gli offerenti
con la modalità asincrona sul prezzo offerto più alto (tanto, anche in presenza di due o più offerte
di identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte telematiche ed
il vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute.
Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla partecipazione alla gara.
La gara avrà la durata di 7 (sette) giorni, dal 09/05/2024 al 16/05/2024, ore 12:00.
Qualora vengano effettuate offerte negli ultimi 15 (quindici) minuti prima del predetto termine, la
scadenza della gara sarà prolungata, automaticamente, di 15 (quindici) minuti per dare la possibilità
a tutti gli offerenti di effettuare ulteriori rilanci, e così di seguito fino a mancata presentazione di
offerte in aumento nel periodo del prolungamento.
Entro il giorno successivo alla scadenza della gara, comprensiva degli eventuali prolungamenti,
il professionista delegato procederà all’aggiudicazione, stilando apposito verbale (con esclusione
del sabato e dei giorni festivi).
Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata
volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di
seguito elencati (in ordine di priorità):
- maggior importo del prezzo offerto;
- a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata;
- a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo;
- a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito dell’offerta.
Qualora siano state presentate domande di assegnazione da parte dei creditori ai sensi degli artt.
588 e 589 c.p.c., si farà luogo all’aggiudicazione solo qualora la stessa avvenga ad un prezzo pari o
superiore a quello base indicato per la vendita.
L’aggiudicatario dovrà depositare mediante bonifico bancario sul conto corrente della procedura il
residuo prezzo (detratto l’importo già versato a titolo di cauzione), nel termine indicato nell’offerta
o, in mancanza, nel termine di 120 giorni dall’aggiudicazione (termine non soggetto a
sospensione feriale); nello stesso termine e con le medesime modalità l’aggiudicatario dovrà
versare l’ammontare delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella misura prevista dalla
legge e poste a suo carico, unitamente alla quota di compenso spettante al professionista delegato
ex art.2, comma settimo, D.M. 227/2015 (come indicatagli dallo stesso professionista).
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Se il prezzo non è depositato nel termine stabilito, il Professionista delegato rimetterà gli atti al
Giudice dell'esecuzione che con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la
perdita della cauzione a titolo di multa.
Il professionista delegato fisserà una nuova vendita. Se il prezzo ricavato dalla vendita
successivamente fissata, unito alla cauzione confiscata, risultasse inferiore a quello
dell’aggiudicazione dichiarata decaduta, l’aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al pagamento
della differenza ai sensi dell’art. 587 cpc.
La vendita è soggetta al pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura
prevista dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario.
************
Come previsto dall’art. 585 c. 3 c.p.c., l’aggiudicatario ha la possibilità di far ricorso, per il
pagamento del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado
sull’immobile di cui si è reso aggiudicatario. In tal caso, il versamento del saldo prezzo sarà
effettuato direttamente dall’Istituto di Credito mutuante mediante assegno circolare non trasferibile
intestato a “TRIB AN ES IMM 137 ANNO 2023”; in caso di revoca dell’aggiudicazione, le somme
erogate saranno restituite all’Istituto di Credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura.
Si rende noto che l’emissione del decreto di trasferimento dell’immobile a favore
dell’aggiudicatario avverrà successivamente alla stipula ed alla erogazione del finanziamento
ipotecario, giusta il combinato disposto degli artt. 585 c. 3 c.p.c. e 2822 c.c.
************
Ove il creditore procedente o un creditore intervenuto abbiano azionato un contratto di mutuo
fondiario, l’aggiudicatario, ai sensi dell’art.41 comma 5 del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, ha facoltà di
subentrare nel contratto di mutuo purché entro 15 (quindici) giorni dalla data di aggiudicazione
definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; eventuali disguidi od
omissioni nell’indicazione del calcolo da parte dell’istituto di credito o contestazioni del medesimo
da parte dell’aggiudicatario non potranno essere addotte come giusta causa per il mancato
versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà tenuto al pagamento nel termine indicato nell’offerta,
in mancanza, nel termine di 120 giorni all’esito della gara.
Ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà anzidetta dovrà, ai sensi dell’art. 41 comma
quarto, del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, corrispondere direttamente al creditore fondiario (sul conto di cui
il creditore fondiario avrà fornito le coordinate bancarie al delegato prima della vendita) entro il
termine di deposito del saldo prezzo, il 70% del saldo del prezzo di aggiudicazione fino alla
concorrenza del credito del predetto istituto (per capitale, accessori e spese) ovvero il diverso
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importo che sarà quantificato dal professionista delegato (in ossequio alla ordinanza di vendita),
versando il restante 30% (oltre all’importo per gli oneri fiscali e la quota di compenso del delegato
ex art.2, settimo comma, DM 227/2015) sul conto corrente bancario intestato alla Procedura. Del
versamento effettuato direttamente in favore del creditore fondiario l’aggiudicatario dovrà fornire
attestazione al professionista delegato.
************
Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando il sottoscritto
Dott. Massimo Boria, domiciliato presso il proprio studio in Fabriano (AN), Via Mercantini n. 5 –
Tel: 0732/629366 – Mail: boriamassimo@virgilio.it, mediante l’apposita funzione presente sul
portale delle vendite pubbliche.
Si fa inoltre presente che presso il Tribunale di Ancona (Palazzo di Giustizia sito in Corso Mazzini
n. 95) è presente uno SPORTELLO INFORMATIVO E DI ASSISTENZA COMPLETA PER LA
PARTECIPAZIONE ALLE VENDITE TELEMATICHE contattabile tramite e-mail all’indirizzo
staff.ancona@astegiudiziarie.it.
Per supporto tecnico durante le fasi di registrazione, di iscrizione alla vendita telematica e di
partecipazione, è inoltre possibile ricevere assistenza telefonica, contattando Aste Giudiziarie
Inlinea S.p.A. ai seguenti recapiti:
numero verde ad addebito ripartito: 848.58.20.31
telefono: 0586/20141
I recapiti sopra indicati sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore
14:00 alle ore 18:00.
La partecipazione alla vendita implica:
- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;
- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso;
La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.:
- pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche del
Ministero della Giustizia;
- pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia sui siti internet
www.astegiudiziarie.it e www.astalegale.net;
- pubblicazione tramite il sistema “Rete Aste Real Estate” dell’annuncio di vendita sui siti
internet Casa.it, Idealista.it e Bakeca.it e Subito.it;
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- pubblicazione dell’avviso di vendita, dell’ordinanza e della relazione di stima, sul portale
legalmente.net, nonché sul sito www.messaggero.it e www.corriereadriatico.it di un banner
pubblicitario geolocalizzato su Roma e Marche.
Fabriano lì, 07/03/2024
Il Professionista Delegato
Dott. Massimo Boria