TRIBUNALE DI ANCONA
Esecuzioni Immobiliari
Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c.
La sottoscritta Avv. Giorgia Camerata, CF. CMRGRG77D50H501Y,
professionista delegata alla vendita dalla Sig.ra Giudice delle Esecuzioni
Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591 bis c.p.c. in data 25/10/2023
nel procedimento esecutivo n. 78/2023 R.E., a norma dell’art. 490 c.p.c.
AVVISA
che il giorno 14/05/2024 alle ore 11,30 procederà alla vendita telematica
asincrona tramite la piattaforma www.spazioaste.it, del seguente bene
immobile, nella consistenza indicata nella perizia redatta dallo stimatore (che
deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta); quanto alle indicazioni
della normativa relativa alle regolarità urbanistica degli immobili si
richiamano nel presente avviso le indicazioni e gli accertamenti operati
dall’esperto (in ogni caso, l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti,
avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 17, comma 5, e 40, comma 6, della
Legge 47/1985 e successive modificazioni ed integrazioni).
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con
tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e
passive. La vendita è a corpo e non a misura (eventuali differenze di misura
non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del
prezzo).
La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o
mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo: l’esistenza di
eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di
qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti
dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese
condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal
debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque
non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella
valutazione dei beni.
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Le informazioni sul regime fiscale a cui è assoggettata la vendita (imposte sul
trasferimento, agevolazioni, ecc.) saranno fornite dal professionista delegato.
L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di
pignoramenti; tutte le spese relative al trasferimento dell’immobile e quelle
relative alla cancellazione delle formalità e di ogni altro vincolo cancellabile,
nonché i compensi relativi all’esecuzione per quanto previsto, oltre I.V.A. se
dovuta, sono a carico dell’aggiudicatario
DESCRIZIONE DEI CONTESTI E DELLO STABILE
Appartamento posto al piano secondo di un edificio residenziale che si
sviluppa su cinque piani fuori terra, non dotato di ascensore e posto in zona
Semicentrale del Comune di Ancona.
La zona è fornita di tutti i servizi principali e secondari utili alla residenza ed
ha buoni collegamenti con il centro e con i servizi di trasporto pubblico.
L'edificio in cui si trova il cespite è contiguo ad altri fabbricati con cui
costituisce fronte unico sia su viale Cristoforo Colombo che sul retro.
Si sviluppa su cinque piani fuori terra ed ha strutture portanti in muratura e
copertura a capanna.
Le facciate sono in discreto stato di conservazione, sono intonacate e
tinteggiate e presentano fasce marcapiano e marcadavanzale.
Il portone di accesso alla scala condominiale è metallico.
L'appartamento è in buone condizioni di manutenzione e presenta finiture
normali: portoncino di ingresso blindato, porte interne in legno tamburato,
infissi esterni in PVC con vetrocamera e, su viale Cristoforo Colombo,
persiane, pavimenti e rivestimenti in ceramica, impianto di riscaldamento
autonomo con radiatori.
NORMATIVA URBANISTICA E REGOLARITA’ EDILIZIA
Riferisce il Perito Estimatore:
- l'edificio di cui il cespite è parte è stato costruito prima del 1967, come
dichiarato nell'atto di provenienza, e come riscontrabile sulla cartografia
datata 1937 disponibile sul sito: "https://urbankonet.jimdofree.com/materialecartografico-
ed-iconografico/cartografia/pre-ii-guerra mondiale/" dove l'area in
cui si trova oggi il fabbricato risultava già edificata. Nell'archivio comunale
non sono stati documenti che testimonino la data di costruzione.
- nel PRG vigente l'edificio è individuato alla tavola 7F ed ubicato in Zona B a
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carattere prevalentemente residenziale normata dagli articoli 32, 34 (CPI4
ristrutturazione con vincolo di riordino della facciata), 36 e 49 delle Norme
Tecniche di Attuazione.
- l'area non è sottoposta a vincoli ambientali.
- nella classificazione OMI si trova in Microzona 6 - C2/Semicentrale/RIONI
PIANO SAN LAZZARO, VALLEMIANO, PALOMBELLA, SCRIMA.
-l'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione è
antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o
alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici.
-l'immobile non risulta agibile.
- esiste la seguente documentazione estratta dall'archivio comunale e che
riguarda i seguenti titoli edilizi:
richiesta di condono edilizio presentata il 11/03/1986 da **** Omissis
**** riguardante la realizzazione di una veranda al piano secondo ed il
cambio di destinazione d'uso da civile abitazione a studio. Per la
sanatoria di tali abusi, in data 15/03/2001 è stata rilasciata la
Concessione Edilizia in Sanatoria numero 8372/2001;
richiesta del 28/09/2001 inoltrata da **** Omissis **** per cambio di
destinazione d'uso da ufficio ad abitazione per cui è stata rilasciata la
Concessione Edilizia numero 281 in data 12/11/2001;
art. 26 Legge 47/1985 presentato da **** Omissis **** per modifiche
interne. L'istanza è stata depositata il 18/12/2001 ed ha assunto numero
di protocollo 98571.
Riferisce ancora il Perito Estimatore che non sussiste corrispondenza
catastale. Al momento del sopralluogo si sono riscontrate le seguenti
difformità:
- il volume aggettante sul retro dell'edificio ha un volume minore di quello
autorizzato;
- l'angolo cottura è separato dal soggiorno da una paretina in cartongesso da
cui parte un arco che si appoggia sullo spigolo del bagno;
- è stata demolita la parete che divideva il wc dall'antibagno;
- sulla parete tra antibagno e ripostiglio è presente una finestra;
- il locale definito ripostiglio di cui sopra è un wc;
- la posizione della porta della camera singola è diversa.
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Tali difformità non possono essere completamente sanate in quanto la
mancanza del locale antibagno tra il wc e l'angolo cottura non è conforme alla
normativa sanitaria vigente pertanto la parete deve essere ricostruita. La
presenza di una bucatura tra l'attuale bagno e l'attuale wc interessa il muro
portante del fabbricato pertanto deve essere richiusa o verificata dal punto di
vista sismico. Anche la smussatura eseguita sulla parete che separa la camera
singola dalla scala condominiale per inserire la porta di accesso al locale, è da
verificare. Le uniche opere sanabili sono la realizzazione della spalletta
muraria in cartongesso tra angolo cottura e soggiorno e la realizzazione di un
wc al posto del ripostiglio.
E' inoltre necessario specificare nella sanatoria che il volume autorizzato dalla
CES 8372/2001 è lievemente difforme da quello rilevato in situ.
STATO DI OCCUPAZIONE
L’immobile risulta libero, come relazionato dal Custode.
INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI IN VENDITA E DELLA RELATIVA
“BASE DI OFFERTA”.
Bene N° 1
Appartamento ubicato a Ancona (AN) - viale Cristoforo Colombo, 38, piano 2,
Identificato al catasto Fabbricati del Comune di Ancona - Fg. 42, Part. 147,
Sub. 9, Zc. 2, Categoria A3.
E’ presente Attestazione di Prestazione Energetica, classe energetica F
L'immobile viene posto in vendita per il diritto di Proprietà (1/1).
Prezzo base d’asta: € 45.000,00 (Euro sessantamila/00)
Offerta minima: € 33.750,00 (Euro
trentatremilasettecentocinquanta/00), pari al 75% del prezzo base.
Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.
Rilancio minimo di gara: € 1.000,00 .
Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in
aumento in caso di gara non è consentito l’inserimento di importi con
decimali.
************
Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto
divieto dalla legge - dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto
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esclusivamente in via telematica, personalmente dall’offerente o dal legale
rappresentante della società (o altro ente), tramite il modulo web “Offerta
Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla
scheda del lotto in vendita presente sul portale del gestore della vendita
telematica.
Il file criptato in formato zip.p7m, contenente l’offerta integrale e gli allegati
dovrà essere depositato entro le ore 12:00 del giorno 13/05/2024, del
giorno antecedente a quello fissato nell’avviso per l’udienza di vendita
telematica, inviandolo all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia
offertapvp.dgsia@giustiziacert.it. L’offerta si intende depositata nel momento
in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del
gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia.
L’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente ovvero utilizzando un
certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo
incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, a pena di
inammissibilità, laddove venga trasmessa con i documenti allegati a mezzo di
casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5, del D.M.
n. 32/2015.
In alternativa, è possibile non sottoscrivere l’offerta, laddove la stessa ed i
documenti allegati vengano trasmessi a mezzo di casella di posta elettronica
certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4, e dell’art.
13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del
servizio di posta elettronica certificata attesti nel messaggio o in un suo
allegato di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa
identificazione del richiedente ovvero di colui che avrebbe dovuto
sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà
concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero
della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4, del D.M. n. 32/2015).
L’offerta d’acquisto è irrevocabile e dovrà riportare i dati identificativi del
soggetto offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o
partita IVA, residenza, domicilio. Qualora il soggetto offerente risieda fuori
dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità
dello Stato, deve indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del
paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12,
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comma 2, del D.M. n. 32/2015); per escludere il bene aggiudicato dalla
comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la
dichiarazione prevista dall’art. 179 c.c., allegandola all’offerta.
Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta (salvo che venga
trasmessa tramite PEC per la vendita telematica) da uno dei genitori, previa
autorizzazione del giudice tutelare.
Se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno,
l’offerta deve essere sottoscritta (salvo che venga trasmessa tramite PEC per
la vendita telematica) dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa
autorizzazione del giudice tutelare.
Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto (persona
giudica), deve essere allegato certificato del registro delle imprese da cui
risultino i poteri ovvero la procura o la delibera che giustifichi i poteri.
L’offerta potrà essere presentata per persona da nominare, ma solo da un
avvocato, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.
L’offerta dovrà altresì contenere:
- l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;
- l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;
- il numero o altro dato identificativo del lotto;
- l’indicazione del referente della procedura;
- la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;
- il prezzo offerto nonché il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni
caso non superiore a 120 giorni dall’aggiudicazione);
- l’importo versato a titolo di cauzione;
- la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento
della cauzione;
- il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del
bonifico;
- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta
elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere
l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste;
- l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni
previste.
All’offerta dovranno essere allegati:
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- copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto
offerente;
- la documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della
contabile di avvenuto pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della
procedura dell’importo della cauzione, da cui risulti il codice IBAN del conto
corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;
- se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia
del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive
l’offerta, copia del provvedimento di autorizzazione, nonché copia anche della
procura rilasciata dall’altro genitore per atto pubblico o scrittura privata
autenticata in favore del genitore titolare della casella di posta elettronica
certificata per la vendita telematica oppure che sottoscrive l’offerta, laddove
questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata;
- se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di
sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del
soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del
provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice
tutelare;
- se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del
documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino
i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri;
- se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della
procura rilasciata dagli altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata
autenticata in favore del soggetto titolare della casella di posta elettronica
certificata per la vendita telematica oppure del soggetto che sottoscrive
l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta
elettronica certificata.
L’offerente, prima di effettuare l’offerta d’acquisto telematica, dovrà versare a
titolo di cauzione una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto,
esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario
intestato alla procedura “TRIB AN ES IMM 78 ANNO 2023 DEL AVV
CAMERATA GIORGIA” IBAN: IT46R0103002600000064024634 tale
importo sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto.
Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva n. 78/2023 R.G.E., Bene N. 1,
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versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che
l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente
l’udienza di vendita telematica. Qualora il giorno fissato per l’udienza di
vendita telematica il professionista delegato non riscontri l’accredito delle
somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica
predetta, l’offerta sarà considerata inammissibile.
L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge
(attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai
sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite bonifico bancario
o carta di credito sul sito internet https://pst.giustizia.it (accedendo all’area
“Servizi / Pagamenti online tramite PagoPA – utenti non registrati”), fermo
restando che il mancato versamento del bollo non determina
l’inammissibilità dell’offerta (salvo l’avvio delle procedure per il
recupero coattivo). La ricevuta di avvenuto pagamento del bollo in formato
xml scaricata dal Portale dei Servizi Telematici andrà allegata alla PEC con
cui viene inviato il pacchetto dell’offerta generato tramite il modulo web
ministeriale.
In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di
plurimi offerenti, l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli
eventuali oneri bancari) sarà restituito dal professionista delegato al soggetto
offerente. La restituzione avrà luogo esclusivamente mediante bonifico sul
conto corrente utilizzato dall’offerente per il versamento della cauzione.
L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c., che si richiama al
fine della validità e dell’efficacia della medesima.
L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara sarà effettuato
tramite il portale del gestore della vendita telematica. Le buste telematiche
contenenti le offerte verranno aperte dal professionista delegato solo nella
data ed all’orario dell’udienza di vendita telematica, sopra indicati.
La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo
esclusivamente tramite l’area riservata del sito del gestore delle vendita
telematica, accedendo alla stessa con le credenziali personali ed in base alle
istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di
vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta
elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere
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l’offerta. Si precisa che anche nel caso di mancata connessione da parte
dell’unico offerente, l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta
in suo favore.
Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà con gara
telematica tra gli offerenti con la modalità asincrona sul prezzo offerto più
alto (tanto, anche in presenza di due o più offerte di identico importo); la
gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte telematiche ed il
vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute.
Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla
partecipazione alla gara.
La gara avrà la durata di 7 (sette) giorni, con inizio al termine della
verifica delle offerte (come sopra disciplinata) e termine alle ore 12:00
del giorno 21/05/2024.
Qualora vengano effettuate offerte negli ultimi 10 (dieci) minuti prima del
predetto termine, la scadenza della gara sarà prolungata, automaticamente,
di 10 (minuti) minuti per dare la possibilità a tutti gli offerenti di effettuare
ulteriori rilanci, e così di seguito fino a mancata presentazione di offerte in
aumento nel periodo del prolungamento.
Il giorno della scadenza della gara, comprensiva degli eventuali
prolungamenti, il professionista delegato procederà all’aggiudicazione,
stilando apposito verbale (con esclusione del sabato e dei giorni festivi).
Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara
(dimostrando così la mancata volontà di ogni offerente di aderire alla gara),
l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di seguito elencati (in
ordine di priorità):
- maggior importo del prezzo offerto;
- a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata;
- a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il
versamento del prezzo;
- a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale
nel deposito dell’offerta.
Entro 10 giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà dichiarare se si
trovi nelle condizioni di legge per beneficiare delle agevolazioni fiscali
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previste per l’acquisto della prima casa o di altre agevolazioni, compilando
apposita richiesta ed allegando la relativa documentazione. Si rammenta che
l’offerente è tenuto, oltre che alle spese di trasferimento, anche alla quota del
50% del compenso per le attività di trasferimento poste in essere dal delegato,
ai sensi dell’art. 2, comma 7, del D.M. 227/2015.
Se l’aggiudicatario è coniugato in regime di comunione legale dei beni,
unitamente alla dichiarazione di cui sopra dovrà depositare copia del
documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge.
L’aggiudicatario dovrà depositare mediante bonifico bancario sul conto
corrente della procedura il residuo prezzo (detratto l’importo già versato a
titolo di cauzione), nel termine indicato nell’offerta o, in mancanza, nel
termine di 120 giorni dall’aggiudicazione (termine non soggetto a
sospensione feriale); nello stesso termine e con le medesime modalità
l’aggiudicatario dovrà versare l’ammontare delle imposte di registro,
ipotecarie e catastali, nella misura prevista dalla legge e poste a suo carico,
unitamente alla quota di compenso spettante al professionista delegato ex
art.2, comma settimo, D.M. 227/2015 (come indicatagli dallo stesso
professionista).
Se il prezzo non è depositato nel termine stabilito, il Professionista delegato
rimetterà gli atti al Giudice dell'esecuzione che con decreto dichiarerà la
decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la perdita della cauzione a titolo
di multa.
Il professionista delegato fisserà una nuova vendita. Se il prezzo ricavato dalla
vendita successivamente fissata, unito alla cauzione confiscata, risultasse
inferiore a quello dell’aggiudicazione dichiarata decaduta, l’aggiudicatario
inadempiente sarà tenuto al pagamento della differenza ai sensi dell’art. 587
cpc.
La vendita è soggetta alle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella
misura prevista dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico
dell’aggiudicatario.
************
Come previsto dall’art. 585 c. 3 c.p.c., l’aggiudicatario ha la possibilità di far
ricorso, per il pagamento del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento
con ipoteca di primo grado sull’immobile di cui si è reso aggiudicatario. In tal
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caso, il versamento del saldo prezzo sarà effettuato direttamente dall’Istituto
di Credito mutuante mediante bonifico bancario sul conto corrente bancario
intestato alla procedura “TRIB AN ES IMM 78 ANNO 2023 DEL AVV
CAMERATA GIORGIA” IBAN: IT 46R0103002600000064024634; in caso di
revoca dell’aggiudicazione, le somme erogate saranno restituite all’Istituto di
Credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura.
Si rende noto che l’emissione del decreto di trasferimento dell’immobile a
favore dell’aggiudicatario avverrà successivamente alla stipula ed alla
erogazione del finanziamento ipotecario, giusta il combinato disposto degli
artt. 585 c. 3 c.p.c. e 2822 c.c.
************
Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato
contattando la Custode, AVV. GIORGIA CAMERATA, c.f.
CMRGRG77D50H501Y, mediante l’apposita funzione presente sul portale
delle vendite pubbliche, ovvero possono reperire ulteriori informazioni presso
lo studio del professionista delegato, Avv. GIORGIA CAMERATA, in Ancona,
Corso G. Mazzini n. 107 (Tel.071/54955).
Si fa inoltre presente che presso il Tribunale (Palazzo di Giustizia sito in Corso
Mazzini n. 95) è presente uno SPORTELLO INFORMATIVO E DI ASSISTENZA
COMPLETA PER LA PARTECIPAZIONE ALLE VENDITE TELEMATICHE
contattabile ai recapiti e nei giorni ed orari indicati sul sito web del Tribunale.
Per supporto tecnico durante le fasi di registrazione, di iscrizione alla vendita
telematica e di partecipazione, è inoltre possibile ricevere assistenza
telefonica, contattando Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A. ai seguenti recapiti:
numero verde ad addebito ripartito: 848.58.20.31
telefono: 0586/20141
I recapiti sopra indicati sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore
13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00.
La partecipazione alla vendita implica:
- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;
- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente
avviso;
La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le
modalità stabilite dal G.E.:
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pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle
vendite pubbliche del Ministero della Giustizia;
pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla
relazione di stima sul sito internet www.astegiudiziarie.it e sul sito
www.astalegale.net
pubblicazione tramite il sistema “Rete Aste Real Estate” dell’annuncio di
vendita sui siti internet Casa.it, Idealista.it, Bakeca.it e Subito.it;
pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla
relazione di stima sul portale legalmente.net, nonché sul sito
www.messaggero.it e www.corriereadriatico.it di un banner
pubblicitario geolocalizzato su Roma e Marche.
Ancona, li 01/03/2024
La Professionista Delegata
Avv. Giorgia Camerata
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