TR DI ANCONA PROCEDIMENTO ESECUTIVO N. 93/2023
Pubblicazione: 19/01/2024

Tribunale di
Ancona

Abitativo

€ 51.760,00

OSIMO

Esecuzione immobiliare N. 93/2023 R.G.E. - LOTTO TRIBUNALE DI ANCONA Esecuzioni Immobiliari Avviso ...

TRIBUNALE DI ANCONA

Esecuzioni Immobiliari

Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c.

Il sottoscritto Avv. Roberto Brandoni, c.f.: BRNRRT73P14E388W, professionista delegato alla vendita dal Sig. Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591-bis c.p.c. in data 7.11.2023 nel procedimento esecutivo n. 93/2023 Reg. Es. Imm., a norma dell’art. 490 c.p.c.

AVVISA

che il giorno 05 marzo 2024, alle ore 11:00 procederà alla vendita telematica asincrona tramite la piattaforma www.spazioaste.it, del seguente bene immobile, nella consistenza indicata nella perizia redatta dallo stimatore (che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta); quanto alle indicazioni della normativa relativa alla regolarità urbanistica degli immobili si richiamano nel presente avviso le indicazioni e gli accertamenti operati dall’esperto (in ogni caso, l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli articoli 17 comma 5 e 40 comma 6 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni e integrazioni).

La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura (eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo).

La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo: l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

Le informazioni sul regime fiscale a cui è assoggetta la vendita (imposte sul trasferimento, agevolazioni, ecc..) saranno fornite dal professionista delegato. L’immobile viene venduto libero da

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iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti; tutte le spese relative al trasferimento dell’immobile e quelle relative alla cancellazione delle formalità e di ogni altro vincolo cancellabile, nonché i compensi relativi all’esecuzione per quanto previsto, oltre IVA se dovuta, sono a carico dell’aggiudicatario.

Individuazione degli immobili in vendita e della relativa “base di offerta”

LOTTO UNICO

Si pone in vendita il diritto di piena ed esclusiva proprietà (1/1), (e più precisamente la quota indivisa di ½ ciascuno e quindi insieme per l’intero), di unità immobiliare sita nel Comune di Osimo (AN), in via Strigola 15, censita al C.F. di detto Comune al foglio 41, particella 551, sub. 9, ctg. A/3, classe 03, piano 3, vani 5,5=, superficie catastale totale 88 mq., r.c. euro 355,06.

Ubicazione e caratteristiche generali

Trattasi di un appartamento posto al terzo piano di un edificio sito in centro storico del Comune di Osimo composto da ingresso, disimpegno, cucina, soggiorno, due bagni, una stanza che non arriva alla superficie dei 9 mq richiesti dal D.M. 05.07.1975 (requisiti igienico-sanitari) per essere considerata camera e un ripostiglio. Attualmente viene utilizzata come camera la stanza indicata come soggiorno sia nella tavola urbanistica che nella planimetria catastale. Si legge in perizia che, internamente all’appartamento, sono presenti due gradini, i quali testimoniano la presenza di due solai a quote diverse, resi comunicanti successivamente alla costruzione da una pratica edilizia con variazione catastale che ha fuso le due unità immobiliari. Sul pianerottolo intermedio prima di arrivare all’appartamento è presente un piccolo ripostiglio, ad uso esclusivo dell’unità immobiliare, aggettante rispetto l’edificio, in parte tamponato con pareti di piccolo spessore e in parte vetrato. Al di sopra dell’unità immobiliare, su tutta la superficie, è presente un sottotetto accessibile tramite due botole, una nel disimpegno e una nell’ingresso. Tale sottotetto, privo di finiture, è di altezza variabile. Gli infissi esterni sono in legno e vetro singolo con persiane in legno; le porte interne sono di tipo economico; i pavimenti sono in ceramica, di formati e colori piuttosto eterogenei (così come i rivestimenti dei bagni e della cucina). Il riscaldamento è autonomo con n° 2 caldaie alimentate a metano - una del 2004 e l’altra del 2010 - in quanto verosimilmente ciascuna serve solo una porzione dell’appartamento; gli elementi scaldanti sono in radiatori di alluminio.

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L’appartamento, compreso il sottotetto, si presenta nella media, in cattivo stato di conservazione, evidenziando anche la presenza di lesioni e di infiltrazioni meteoriche.

L’edificio è sprovvisto di ascensore.

Le altezze, allo stato attuale, si presentano diversificate da un minimo di ml 2,20 ad un massimo di ml 2,43 (il ripostiglio nel mezzanino ha altezza ml 1,95). In relazione ad esse si rinvia alla perizia dell’esperto il quale, dopo una valutazione approfondita, è del parere che “le altezze interne non sono motivo di difformità urbanistico/edilizia in quanto ritenute “nate” così già all’epoca della costruzione dell’edificio. Si ritiene comunque che l’attuale controsoffitto vada rimosso per conseguire l’altezza media di ml 2,50, come indicato nel citato articolo del R.E.C.”.

La superficie, calcolata al lordo dei muri esterni e interni (come da metodologia di valutazione dell’O.M.I.), è di circa 82 mq, oltre a circa 82 mq per il sottotetto.

Il fabbricato, costituito da quattro piani fuori terra oltre ad un piano sottotetto di altezza variabile, è ubicato in zona residenziale, all’interno del centro storico. Nella zona si può fruire di un’ampia varietà di servizi. La disponibilità di parcheggi limitrofi è limitata e generalmente a pagamento.

Le parti condominiali sono in scadente stato di conservazione; in particolare la scala condominiale e gli intonaci circostanti, specialmente a piano terra.

Situazione urbanistica e catastale

L’esperto ha acquisito, presso il Comune di Osimo, i seguenti titoli urbanistici pertinenti all’immobile:

- D.I.A. n° 206 del 01/08/2003 prot. 29929 riguardante la fusione di due u.i. con relativa tavola grafica;

- Comunicazione di fine lavori - certificato di collaudo finale prot. 25914 del 22/07/2004 con indicata data di fine lavori il 10/09/2003;

- D.I.A. n° 77 del 22/03/2004 prot. 9793 riguardante opere di manutenzione straordinaria, opere interne e rifacimento degli impianti tecnologici;

- Trasmissione documentazione integrativa/sostitutiva prot. 27500 del 04/08/2004 con allegate piante attuale e di progetto, relazione asseverata e foto;

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- Comunicazione di fine lavori prot. 20768 del 23/05/2005 con indicata data di fine lavori il 19/05/2005;

- Certificato di agibilità n° 93/2005 prot. generale n° 2005/23979 rilasciato dal Comune di Osimo il 02/08/2005.

Il Comune di Osimo non ha reperito alcun titolo urbanistico risalente alla costruzione dell’edificio. Nell’atto di provenienza veniva attestato che “il fabbricato comprendente il descritto immobile è stato costruito in data anteriore al 1° settembre 1967”. Ma, essendo l’edificio ubicato all’interno del centro storico, è possibile presumere che la sua costruzione sia ancora più remota.

L’esperto, sulla base di quanto analizzato, riferisce che la situazione reale del bene:

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sotto il profilo urbanistico, è difforme dai titoli edilizi solamente per la diversa posizione del divisorio tra il ripostiglio e il locale indicato come camera in planimetria;

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sotto il profilo catastale, non corrisponde per l’appena menzionato divisorio tra il locale indicato come camera e il ripostiglio.

Entrambe le difformità sono sanabili con le modalità ed i costi indicate nella relazione di stima.

Certificazione energetica

Il Certificato energetico dell’immobile è stato redatto dall’esperto valutando le caratteristiche termiche delle strutture disperdenti sulla base dell’esame visivo, delle notizie raccolte e delle consuetudini costruttive dell’epoca di edificazione e/o di ristrutturazione dell’immobile in esame.

Stato di occupazione

L’immobile risulta occupato stabilmente da uno degli esecutati e, in modo saltuario, dall’altro.

Prezzo base: € 51.760,00 (Euro cinquantunomilasettecentosessanta/00).

Offerta minima: € 38.820,00 (Euro trentottomilaottocentoventi/00), pari al 75% del prezzo base.

Cauzione: pari al 10 % del prezzo offerto.

Rilancio minimo di gara: € 1.000,00 (Euro mille/00).

Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara non è consentito l’inserimento di importi con decimali.

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Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge - dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica, personalmente dall’offerente o dal legale rappresentante della società (o altro ente), tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale del gestore della vendita telematica.

Il file criptato in formato zip.p7m, contenente l’offerta integrale e gli allegati, dovrà essere depositato entro le ore 12,00 del giorno 4/03/2024 (antecedente a quello della udienza di vendita), inviandolo all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it. L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia.

L’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente ovvero utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, a pena di inammissibilità, laddove venga trasmessa con i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015.

In alternativa, è possibile non sottoscrivere l’offerta, laddove la stessa ed i documenti allegati vengano trasmessi a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesti nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che avrebbe dovuto sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015).

L’offerta d’acquisto è irrevocabile e dovrà riportare i dati identificativi del soggetto offerente (cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio). Qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015; per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge,

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tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179, del codice civile, allegandola all’offerta.

Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta (salvo che venga trasmessa tramite PEC per la vendita telematica) da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare.

Se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta (salvo che venga trasmessa tramite PEC per la vendita telematica) dal tutore o dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare.

Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto (persona giuridica), deve essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o la delibera che giustifichi i poteri.

L’offerta potrà essere presentata per persona da nominare, ma solo da un avvocato, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c. .

L’offerta dovrà altresì contenere:

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l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;

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l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;

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il numero o altro dato identificativo del lotto;

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l’indicazione del referente della procedura;

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la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;

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il prezzo offerto, nonché il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 120 giorni dall’aggiudicazione);

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l’importo versato a titolo di cauzione;

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la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione;

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il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;

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l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste;

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l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste.

All’offerta dovranno essere allegati:

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copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente;

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la documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della contabile di avvenuto pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione, da cui risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;

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se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, copia del provvedimento di autorizzazione, nonché copia anche della procura rilasciata dall’altro genitore per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del genitore titolare della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo casella di posta elettronica certificata;

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se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice tutelare;

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se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri;

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se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura rilasciata dagli altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto titolare della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure del soggetto che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata.

L’offerente, prima di effettuare l’offerta d’acquisto telematica, dovrà versare a titolo di cauzione una somma pari al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla procedura “TRIB AN ES IMM 93 ANNO 2023 DEL VEND AVV ROBERTO BRANDONI” IBAN: IT 12 W 01030 21200 000000969240; tale importo sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto.

Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva n. 93/2023 R.G.E., LOTTO UNICO, versamento cauzione”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica. Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica il professionista delegato non riscontri l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta, l’offerta sarà considerata inammissibile.

L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite bonifico bancario o carta di credito sul sito internet https://pst.giustizia.it (accedendo all’area “Servizi / Pagamenti online tramite PagoPA – utenti non registrati”), fermo restando che il mancato

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versamento del bollo non determina l’inammissibilità dell’offerta (salvo l’avvio delle procedure per il recupero coattivo). La ricevuta di avvenuto pagamento del bollo in formato xml scaricata dal Portale dei servizi Telematici andrà allegata alla PEC con cui viene inviato il pacchetto dell’offerta generato tramite il modulo web ministeriale.

In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti, l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito dal professionista delegato al soggetto offerente. La restituzione avrà luogo esclusivamente mediante bonifico sul conto corrente utilizzato dall’offerente per il versamento della cauzione.

L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c., che si richiama al fine della validità e dell’efficacia della medesima.

L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara sarà effettuato tramite il portale del gestore della vendita telematica. Le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal professionista delegato solo nella data ed all’orario dell’udienza di vendita telematica, sopra indicati.

La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo esclusivamente tramite l’area riservata del sito del gestore della vendita telematica, accedendo alla stessa con le credenziali personali ed in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta. Si precisa che anche nel caso di mancata connessione da parte dell’unico offerente, l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore.

Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà con gara telematica tra gli offerenti con la modalità asincrona sul prezzo offerto più alto (tanto, anche in presenza di due o più offerte di identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte telematiche ed il vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute.

Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla partecipazione alla gara.

La gara avrà inizio nel momento in cui il professionista avrà completato le verifiche di ammissibilità delle offerte e avrà termine alle ore 12:00 del settimo giorno successivo a quello in cui il professionista abbia avviato la gara.

Qualora vengano effettuate offerte negli ultimi 10 (dieci) minuti prima del predetto termine, la scadenza della gara sarà prolungata, automaticamente, di 10 (dieci) minuti per dare la possibilità a tutti gli offerenti di effettuare ulteriori rilanci, e così di seguito fino a mancata presentazione di offerte in aumento nel periodo del prolungamento.

Il giorno della scadenza della gara, comprensiva degli eventuali prolungamenti, il professionista delegato procederà all’aggiudicazione, stilando apposito verbale (esclusi sabato e giorni festivi).

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Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di seguito elencati (in ordine di priorità):

- maggior importo del prezzo offerto;

- a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata;

- a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo;

- a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito dell’offerta.

Entro 10 giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà dichiarare se si trovi nelle condizioni di legge per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa o di altre agevolazioni, compilando apposita richiesta ed allegando la relativa documentazione. Si rammenta che l’offerente è tenuto, oltre che alle spese di trasferimento, anche alla quota del 50% del compenso per le attività di trasferimento poste in essere dal delegato, ai sensi dell’art. 2, comma 7, del D.M. 227/2015.

Se l’aggiudicatario è coniugato in regime di comunione legale dei beni, unitamente alla dichiarazione di cui sopra dovrà depositare copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge.

Qualora siano state presentate domande di assegnazione da parte dei creditori ai sensi degli artt. 588 e 589 c.p.c., si farà luogo all’aggiudicazione solo qualora la stessa avvenga ad un prezzo pari o superiore a quello base indicato per la vendita.

L’aggiudicatario dovrà depositare mediante bonifico bancario sul conto corrente della procedura il residuo prezzo (detratto l’importo già versato a titolo di cauzione), nel termine indicato nell’offerta o, in mancanza, nel termine di 120 giorni dall’aggiudicazione (termine non soggetto a sospensione feriale); nello stesso termine e con le medesime modalità l’aggiudicatario dovrà versare l’ammontare delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella misura prevista dalla legge e poste a suo carico, oltre IVA se ed in quanto dovuta, unitamente alla quota di compenso spettante al professionista delegato ex art.2, comma settimo, D.M. 227/2015 (come indicatagli dallo stesso professionista).

Se il prezzo non è depositato nel termine stabilito, il Professionista delegato rimetterà gli atti al Giudice dell'esecuzione che con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la perdita della cauzione a titolo di multa.

Il professionista delegato fisserà una nuova vendita. Se il prezzo ricavato dalla vendita successivamente fissata, unito alla cauzione confiscata, risultasse inferiore a quello dell’aggiudicazione dichiarata decaduta, l’aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al pagamento della differenza ai sensi dell’art. 587 cpc.

La vendita è soggetta alle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura prevista dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario.

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L’aggiudicatario dovrà rendere la dichiarazione antiriciclaggio come previsto dall’art. 585 c.p.c. secondo cui “nel termine fissato per il versamento del prezzo, l'aggiudicatario, con dichiarazione scritta resa nella consapevolezza della responsabilità civile e penale prevista per le dichiarazioni false o mendaci, fornisce al giudice dell'esecuzione o al professionista delegato le informazioni prescritte dall'articolo 22 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231”.

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Come previsto dall’art. 585 c. 3 c.p.c., l’aggiudicatario ha la possibilità di far ricorso, per il pagamento del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado sull’immobile di cui si è reso aggiudicatario. In tal caso, il versamento del saldo prezzo sarà effettuato direttamente dall’Istituto di Credito mutuante mediante bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla procedura “TRIB AN ES IMM 93 ANNO 2023 DEL AVV ROBERTO BRANDONI” IBAN: IT 12 W 01030 21200 000000969240; in caso di revoca dell’aggiudicazione, le somme erogate saranno restituite all’Istituto di Credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura.

Si rende noto che l’emissione del decreto di trasferimento dell’immobile a favore dell’aggiudicatario avverrà successivamente alla stipula ed alla erogazione del finanziamento ipotecario, giusta il combinato disposto degli artt. 585 c. 3 c.p.c. e 2822 c.c.

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Ove il creditore procedente o un creditore intervenuto abbiano azionato un contratto di mutuo fondiario, l’aggiudicatario, ai sensi dell’art.41 comma 5 del D. Lgs. 1/9/93 n.385, ha facoltà di subentrare nel contratto di mutuo purché entro 15 (quindici) giorni dalla data di aggiudicazione definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; eventuali disguidi od omissioni nell’indicazione del calcolo da parte dell’istituto di credito o contestazioni del medesimo da parte dell’aggiudicatario non potranno essere addotte come giusta causa per il mancato versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà tenuto al pagamento nel termine indicato nell’offerta, in mancanza, nel termine di 120 giorni all’esito della gara.

Ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà anzidetta dovrà, ai sensi dell’art. 41 comma quarto, del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, corrispondere direttamente al creditore fondiario (sul conto di cui il creditore fondiario avrà fornito le coordinate bancarie al delegato prima della vendita) entro il termine di deposito del saldo prezzo, il 70% del saldo del prezzo di aggiudicazione fino alla concorrenza del credito del predetto istituto (per capitale, accessori e spese) ovvero il diverso importo che sarà quantificato dal professionista delegato (in ossequio alla ordinanza di vendita), versando il restante 30% (oltre all’importo per gli oneri fiscali e la quota di compenso del delegato ex art.2, settimo comma, DM 227/2015) sul conto corrente bancario intestato alla Procedura. Del versamento

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effettuato direttamente in favore del creditore fondiario l’aggiudicatario dovrà fornire attestazione al professionista delegato.

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Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando il Custode, Avvocato Roberto Brandoni (C.F. BRNRRT73P14E388W), mediante l’apposita funzione presente sul portale delle vendite pubbliche, ovvero possono reperire ulteriori informazioni presso lo studio del professionista delegato, Avv. Roberto Brandoni, in Jesi (An), Via S. Francesco, n. 71/b (Tel.: 0731.213477).

Si fa inoltre presente che presso il Tribunale (Palazzo di Giustizia sito in Corso Mazzini n. 95) è presente uno SPORTELLO INFORMATIVO E DI ASSISTENZA COMPLETA PER LA PARTECIPAZIONE ALLE VENDITE TELEMATICHE contattabile ai recapiti e nei giorni ed orari indicati sul sito web del Tribunale.

Per supporto tecnico durante le fasi di registrazione, di iscrizione alla vendita telematica e di partecipazione, è inoltre possibile ricevere assistenza telefonica, contattando Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A. ai seguenti recapiti:

numero verde ad addebito ripartito: 848.58.20.31

telefono: 0586/20141

attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00.

La partecipazione alla vendita implica:

- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;

- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso;

La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.:

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pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia;

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pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla relazione di stima sul sito internet www.astegiudiziarie.it e www.astalegale.net;

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pubblicazione tramite il sistema “Rete Aste Real Estate” dell’annuncio di vendita sui siti internet Casa.it, Idealista.it e bakeca.it e subito.it;

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pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla relazione di stima sul portale legalmente.net, nonché sul sito www.messaggero.it e www.corriereadriatico.it di un banner pubblicitario geolocalizzato su Roma e Marche.

Ancona, lì 22.12.2023

Il Professionista Delegato

Avv. Roberto Brandoni

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DATI RELATIVI ALLA PROCEDURA
NUMERO PROCEDURA
93
ANNO PROCEDURA
2023
TRIBUNALE
Ancona
CORTE D'APPELLO
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LEGALE
Avv. Roberto Brandoni
CURATORE
-
TIPO PROCEDURA
Esecuzione immobiliare
CREDITORE
-
REFERENTE
-
MAGISTRATO
-
PROFESSIONISTA DELEGATO
-
DATI RELATIVI AL BENE
UBICAZIONE
OSIMO
LOCALITÀ
Osimo (AN)
Marche
ITALIA
CAP
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DESCRIZIONE PROCEDURA
TRIBUNALE DI ANCONA Esecuzioni Immobiliari Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c. Il sottoscritto Avv. Roberto Brandoni, c.f.: BRNRRT73P14E388W, professionista delegato alla vendita dal Sig. Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591-bis c.p.c. in data 7.11.2023 nel procedimento esecutivo n. 93/2023 Reg. Es. Imm., a norma dell’art. 490 c.p.c. AVVISA che il giorno 05 marzo 2024, alle ore 11:00 procederà alla vendita telematica asincrona tramite la piattaforma www.spazioaste.it, del seguente bene immobile, nella consistenza indicata nella perizia redatta dallo stimatore (che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta); quanto alle indicazioni della normativa relativa alla regolarità urbanistica degli immobili si richiamano nel presente avviso le indicazioni e gli accertamenti operati dall’esperto (in ogni caso, l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli articoli 17 comma 5 e 40 comma 6 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni e integrazioni). La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura (eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo). La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo: l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno da
TIPO IMMOBILE
Abitativo
QUOTA PROPRIETÀ
piena
DATI CATASTALI
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LOTTO
TRIBUNALE DI ANCONA Esecuzioni Immobiliari Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c. Il sottoscritto Avv. Roberto Brandoni, c.f.: BRNRRT73P14E388W, professionista delegato alla vendita dal Sig. Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591-bis c.p.c. in data 7.11.2023 nel procedimento esecutivo n. 93/2023 Reg. Es. Imm., a norma dell’art. 490 c.p.c. AVVISA che il giorno 05 marzo 2024, alle ore 11:00 procederà alla vendita telematica asincrona tramite la piattaforma www.spazioaste.it, del seguente bene immobile, nella consistenza indicata nella perizia redatta dallo stimatore (che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta); quanto alle indicazioni della normativa relativa alla regolarità urbanistica degli immobili si richiamano nel presente avviso le indicazioni e gli accertamenti operati dall’esperto (in ogni caso, l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli articoli 17 comma 5 e 40 comma 6 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni e integrazioni). La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura (eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo). La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo: l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno da
NUMERO DI PIANO DELL'IMMOBILE
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PIANI DELLO STABILE
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CLASSE ENERGETICA / IPE
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SUPERFICIE COPERTA MQ
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NUMERO LOCALI
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BAGNI
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DATI RELATIVI ALLA VENDITA
DATA/ORA DELL'ASTA
07/03/0024 11:10
LUOGO
OSIMO
INDIRIZZO
via Strigola 15
TIPO
-
REFERENTE
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BASE D'ASTA
51.760,00
VALUTA
Euro
PREZZO MINIMO
38.820,00 €
FASCIA PREZZO
0-50000
RIALZO MINIMO
1000
DEPOSITO CAUZIONALE
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DEPOSITO CONTO SPESE
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VALORE PERIZIA
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PER PARTECIPARE ALLA VENDITA
NOTE
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LUOGO PRESENTAZIONE DOMANDA
mediante l’apposita funzione presente sul portale delle vendite pubbliche, ovvero possono reperire ulteriori informazioni presso lo studio del professionista delegato, Avv. Roberto Brandoni, in Jesi (An), Via S. Francesco, n. 71/b (Tel.: 0731.213477)
TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
mediante l’apposita funzione presente sul portale delle vendite pubbliche, ovvero possono reperire ulteriori informazioni presso lo studio del professionista delegato, Avv. Roberto Brandoni, in Jesi (An), Via S. Francesco, n. 71/b (Tel.: 0731.213477)
INTESTATARIO ASSEGNI
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INFO/EMAIL
mediante l’apposita funzione presente sul portale delle vendite pubbliche, ovvero possono reperire ulteriori informazioni presso lo studio del professionista delegato, Avv. Roberto Brandoni, in Jesi (An), Via S. Francesco, n. 71/b (Tel.: 0731.213477)

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