TRIBUNALE DI ANCONA
Esecuzioni Immobiliari
Avviso di vendita ai sensi degli artt. 490, 570 e 591 bis c.p.c.
Il sottoscritto Avv. Paolo Borocci, professionista delegato alla vendita nominato dall’Ill.mo Sig.
Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ancona ex art. 591 bis c.p.c. in data
7/11/2023 nel procedimento esecutivo n. 83 R.E. 2023, a norma dell’art. 490 c.p.c.
AVVISA
che il giorno 28 Marzo 2024 alle ore 09:15 si procederà all’esperimento per la vendita in modalità
asincrona della PIENA PROPRIETÀ del LOTTO UNICO tramite la piattaforma
www.astetelematiche.it, meglio descritti in ogni loro parte nella consulenza estimativa in atti, nel
rispetto della normativa regolamentare di cui all’art. 161 ter disp. att. c.p.c. di cui al decreto del
Ministro della Giustizia 26 febbraio 2015, n. 32.
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali
pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, anche in riferimento alla Legge n.
47/85 come modificato ed integrato dal DPR 380/2001, e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c.,
La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun
risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme
concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun
motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della
cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti
dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali
dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non
considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione
dei beni.
Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario, potrà
avvalersi, ricorrendone i presupposti, alle disposizioni di cui agli articoli 17 comma 5 e 40 comma 6
della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni e integrazioni.
Ogni singolo Lotto viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e
sequestri che saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario.
Il bene oggetto della stima è il seguente:
2
Appartamento ubicato a Camerano (AN) - Via Colle Lauro, 18 in zona agricola
extraurbana
Identificato al Catasto Fabbricati:
Fg. 21, Part. 7, Sub. 10, Categoria A/3 Graffato
L'immobile viene posto in vendita per il diritto di Proprietà (1/1).
REGOLARITÀ EDILIZIA
L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione è antecedente al 01/09/1967.
Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi
civici.
L'immobile non risulta agibile.
A seguito della documentazione reperita dal CTU che legittima l'immobile in questione sotto il
profilo edilizio si indicano:
- Concessione Edilizia n. 25 del 23/09/1983 - Prot. n. 4340 - Con oggetto: Ristrutturazione della
casa colonica e la costruzione della scala esterna. - Deposito progetto strutturale n. 83 Prot. n. 442
del 07/02/1984
- Variante in corso d'opera alla C.E. n. 25/1983 del 31/01/1984 - Prot. n. 80 - Deposito VARIANTE
del progetto strutturale n. 83 Prot. n. 4716 del 19/07/1984
- Dichiarazione di Inizio Attività n. 56 del 03/12/2009 - Con oggetto. Frazionamento di una unità
immobiliare da eseguire in uno stabile ad uso civile abitazione.
Non si rileva in atti il Certificato di Agibilità dell'immobile.
L'immobile è ubicato in una palazzina realizzata prima del 1967, ma è stata oggetto di
ristrutturazione realizzata in forza di permesso a costruire n. 10 del 04/03/2006, a cui è seguito
permesso di costruire in variante n.15 del 02/05/2006.
L'immobile è risultato avere distribuzione interna conforme allo stato di variante approvata, tuttavia
non è stata richiesta agibilità, pertanto sarà necessario provvedere a pratica comunale volta
all'ottenimento della stessa.
Il CTU evidenzia altresì che al piano terra, il locale destinato a cantina è in realtà utilizzato come
locale abitativo - "taverna" con destinazione d'uso non conforme, in quanto è stato ricavato un vano
adibito a servizio igienico, completo di doccia, vaso igienico e lavabo, oltre ad un angolo cottura,
che risulta non essere stato oggetto del deposito della necessaria pratica edilizia presso lo SUE del
Comune di Camerano.
Nella stessa cantina è stato ricavato un locale ripostiglio non regolare in quanto mai denunciato.
Per quanto sopra è necessario il ripristino dei luoghi della cantina secondo il progetto autorizzato, in
quanto opere non sanabile senza un cambio d'uso.
3
I costi stimati dal CTU per il ripristino dei luoghi sono complessivi euro 4.356.
Si precisa che la destinazione urbanistica dell'immobile è quella indicata della Concessione Edilizia
n. 25/1983 come casa colonica.
Non risulta agli atti che sia stato mai richiesto il cambio di destinazione urbanistica dell'immobile in
questione, per cui, nel caso si volesse utilizzare l'appartamento come residenziale il CTU, sentito
l'Ufficio Tecnico Comunale, conferma la necessità di richiedere all'Amministrazione comunale un
Permesso di Costruire oneroso per ristrutturazione con cambio di destinazione.
Per tale pratica il CTU stima un costo di circa euro 12.000 compresi oneri di urbanizzazione, costo
di costruzione e spese tecniche per la redazione della pratica.
CERTIFICAZIONI ENERGETICHE E DICHIARAZIONI DI CONFORMITÀ
• Non esiste la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico.
• Non esiste la dichiarazione di conformità dell'impianto termico.
• Non esiste la dichiarazione di conformità dell'impianto idrico.
Impianto di climatizzazione invernale munito di caldaia tradizionale a gas-metano con rete attiva e
con relativo libretto d'impianto incompleto. Mancanza del rapporto di controllo di efficienza
energetica in corso di validità. Ultimo rapporto di controllo del 2014.
Qualora si intendesse utilizzare l'impianto esistente si dovranno sostenere i costi per
l'aggiornamento del libretto di impianto della caldaia, oltre alla sua revisione, stimati dal CTU in
circa euro 250, salvo eventuali maggiori oneri per necessari adeguanti dell'impianto esistente.
STATO CONSERVATIVO
L'immobile oggetto di stima si presenta in discrete condizioni di conservazione e manutenzione.
L'abitazione al piano primo e la cantina al piano terra sono stati oggetto di opere manutentive
interne nel 2010-2011.
Da un'indagine visiva effettuata dal CTU all'esterno del fabbricato colonico non si notano
particolari situazioni di sofferenze strutturali o necessità di opere manutentive urgenti.
STATO DI OCCUPAZIONE
L’immobile pignorato risulta occupato dai debitori esecutati coniugati in regime di comunione dei
beni e dai loro due figli minori.
VINCOLI OD ONERI CONDOMINIALI
Non sono presenti vincoli od oneri condominiali ad eccezione delle spese di manutenzione delle
parti comuni dell'edificio e della corte indivisa.
NORMATIVA URBANISTICA
L'immobile ricade in Zona Territoriale Omogenea "E" - Zona Agricola della Variante del P.R.G. del
Comune di Camerano - 2021 D.G.C. 79 del 01/07/2021 e regolata dagli artt. 29 e 34 delle N.T.A.
4
SERVITÙ, CENSO, LIVELLO, USI CIVICI
L'immobile in oggetto usufruisce di una servitù a carico dei terreni censiti al Catasto Terreni di
Camerano (AN) al Foglio 21 mappale 7 sub 1 e mappale 176; servitù perpetua e gratuita di
passaggio, pedonale e carraio da esercitarsi con tutti i mezzi anche meccanici e di parcheggio
esclusivo, consentiti dall'ampiezza della zona asservita, con atto a rogito della dott.ssa Notaio
Giuseppina Recchia di Senigallia (AN), in data 14/06/2010 rep.n. 130141, racc.n. 4.574, registrato
presso l'Agenzia del Territorio di Ancona il 28/06/2010 al n. 13.579 del R.G. e 7.650 del R.P.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE PREVALENTI
L'edificio, dalle forme semplici e regolari con tre piani fuori terra, ha forma in pianta psudo
rettangolare e copertura a capanna. Il manto di copertura è in tegole marsigliesi in laterizio.
Le pareti esterne dell'edificio sono intonacate e tinteggiate bianche.
Un marciapiede in battuto di calcestruzzo perimetra esternamente la casa.
La struttura portante è mista in muratura di mattoni e solai in latero-cemento.
L'abitazione è ubicata nel fronte a nord dell'edificio.
La scala esterna comune, realizzata nel 1984, serve gli ingressi delle abitazioni ai piani superiori è
aperta sui lati, con struttura portante in cemento armato, pedate ed alzate rivestite in gres
porcellanato, copertura con soletta in c.a. e tegole marsigliesi.
In particolare l'abitazione posta al piano primo è composta da un ingresso-soggiorno con angolo
camino, cucina, due camere, un servizio igienico munito di vasca king-size con idromassaggio e un
ripostiglio. I locali sono muniti di aperture verso l'esterno che assicurano l'illuminazione ed
areazione naturale, a meno dei vani ripostiglio e servizio igienico, che è munito di areazione forzata
meccanica con elettroaspiratore. Le pavimentazioni interne sono in laminato e piastrelle di gres
porcellanato, in corrispondenza del sevizio igienico e della cucina.
Gli infissi delle finestre esterne sono in PVC con vetro-camera o avvolgibili esterni in PVC, il
portoncino d'ingresso di tipo blindato e le porte interne in legno tamburate.
Le pareti interne risultano intonacate con rivestimenti in piastrelle di gres porcellanato in bagno e
cucina.
L'abitazione è munita di impianto elettrico con differenziale magneto-termico, impianto
idrico
sanitario, mentre l'impianto termico presente, sia in corrispondenza dell'abitazione al piano
primo, che nella cantina al piano terra, è alimentato a gas-metano munito di caldaia tradizionale
posizionata nel vano cucina.
L'immobile rientra tra quelli per cui è prevista l'Attestato di Prestazione Energetica in caso di
passaggio di proprietà, come indicato dal D.Lgs. 192/05 e come modificato da D.Lgs. 311/06. La
classe energetica dell'Unità Immobiliare individuata dall'A.P.E. n. 042006-91103, redatta dal CTU
5
trasmesso alla Regione Marche il 08/10/2023 con Prot. 1229454 ed allegato, è la "E". Si precisa che
La validità dell'APE è stata indicata sino al 31/12/2024, in quanto l'impianto al momento del
sopralluogo non risulta in regola con le norme sul risparmio energetico, poiché l'ultimo rapporto di
prova e controllo rilevato in sito risale al 16/04/2014.
La corte che circonda il fabbricato offre la possibilità di parcheggio all'aperto.
CORRISPONDENZA CATASTALE
Non sussiste corrispondenza catastale.
Il CTU, in occasione del sopralluogo del 23/06/2023 ha potuto verificare la conformità tra lo stato
di fatto e la pianta catastale dell'appartamento sito al Piano Primo, mentre in corrispondenza del
locale cantina sito al Piano Terra ha rilevato le seguenti difformità interne:
- Presenza di un vano destinato a servizio igienico;
- Presenza di un vano destinato a ripostiglio/deposito
La cantina non può possedere le caratteristiche abitative per la permanenza di persone, come la
presenza di un servizio igienico munito di vaso, doccia e lavabo oltre alla presenza di angolo cottura
e impianto di climatizzazione invernale. Sono necessarie opere di ripristino alla situazione
autorizzata dai titoli abilitativi in atti, che non necessitano pertanto di aggiornamento catastale.
Per ogni migliore precisazione e comprensione si rimanda alla perizia redatta dallo stimatore che
deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, comunque allegata al presente bando.
INDIVIDUAZIONE DELL’IMMOBILE IN VENDITA, SUDDIVISO IN UN LOTTO
UNICO E DELLA RELATIVA “BASE DI OFFERTA”.
LOTTO UNICO
Appartamento identificato al Catasto del Comune di Camerano (AN) come dettagliato di seguito:
FOGLIO PARTICELLA SUB CATEGORIA RENDITA PIANO CLASSE CONSISTENZA SUPERFICIE
CATASTALE GRAFFATO
21 7 10 A/3 € 426,08 T-1 3 5,5 VANI 94 MQ SI
Appartamento ubicato a Camerano (AN) - Via Colle Lauro n. 18 in zona agricola extraurbana.
La via Colle Lauro rappresenta l'arteria carrabile che collega il centro urbano alla statale provinciale
Direttissima del Conero e al vicino casello autostradale di Ancona Sud.
L'Unità Immobiliare è parte di un edificio colonico in muratura su tre piani fuori terra realizzato
antecedentemente al 1967, composto da altre 4 U.I. e ristrutturato nel corso degli anni. L'accesso al
lotto su via Colle Lauro è assicurato da una stradina asfaltata in declivio, che conduce alla corte
dell'edificio di altra proprietà con servitù perpetua e gratuita di passaggio, pedonale, carraio e di
parcheggio esclusivo.
6
L'abitazione è ubicata al piano primo dell'edificio a cui si accede attraverso una scala comune
esterna, mentre la cantina di pertinenza seminterrata, si trova al piano terra con ingresso
indipendente.
L’immobile non risulta realizzato in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e
agevolata e finanziata in tutto o in parte con risorse pubbliche, con vincoli ancora vigenti a carico
del proprietario debitore.
Identificato al catasto Fabbricati - Fg. 21, Part. 7, Sub. 10, Categoria A3
L'immobile viene posto in vendita per il diritto di Proprietà (1/1)
Prezzo base: € 116.172,00 (Euro centosedici mila centosettantadue / 00);
Offerta minima: € 87.129,00 (Euro ottantasette mila centoventinove / 00), pari al 75% del
prezzo base.
Cauzione: pari al 10% del prezzo offerto.
Rilancio minimo di gara: € 2.000,00
Orario di apertura della busta: 28 Marzo 2024 alle ore 09:15
Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara, non
è consentito l’inserimento di importi con decimali.
************
Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge -
dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica,
personalmente ovvero a mezzo di avvocato ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579,
ultimo comma, c.p.c., tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a
cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale
www.astetelematiche.it.
Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, con le modalità sotto indicate, entro le ore
12:00 del giorno 27 Marzo 2024, inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia
offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.
L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di
avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della
Giustizia.
L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia
utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo
incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di
posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015.
In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di
7
posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13
del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta
elettronica certificata attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al
rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che
dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà
concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia
le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015).
L’offerta d’acquisto è irrevocabile e deve contenere:
- il cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, residenza, domicilio,
qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non abbia un codice fiscale
rilasciato dall’autorità dello Stato, dovrà indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del
paese di residenza o analogo codice identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del
26.2.2015; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere
indicati anche i dati del coniuge; invece, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è
necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179, del
codice civile, allegandola all’offerta; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta
digitalmente - o, in alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita
telematica - da uno dei genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente è un
interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno l’offerta deve essere sottoscritta - o, in
alternativa, trasmessa tramite posta elettronica certificata per la vendita telematica - dal tutore o
dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del giudice tutelare;
- l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;
- l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;
- il numero o altro dato identificativo del lotto;
- l’indicazione del referente della procedura (professionista delegato);
- la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;
- il prezzo offerto, che potrà essere inferiore del 25% rispetto al prezzo base;
- il termine per il versamento del saldo prezzo (in ogni caso non superiore a 120 giorni
dall’aggiudicazione e non soggetto a sospensione feriale);
- l’importo versato a titolo di cauzione;
- la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione;
- il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;
8
- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata o della casella di posta elettronica
certificata per la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le
comunicazioni previste;
- l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste.
All’offerta dovranno essere allegati:
- copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente;
- la documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della contabile di avvenuto
pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della procedura dell’importo della cauzione, da cui
risulti il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;
- la richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”), salva la facoltà di
depositarla successivamente all’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo
(unitamente al quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex art.2,
comma settimo del D.M. 227/2015);
- se il soggetto offerente è coniugato, in regime di comunione legale dei beni, copia del
documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salva la facoltà del deposito
successivo all’esito dell’aggiudicazione e del versamento del prezzo);
- se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale
del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, copia del provvedimento di
autorizzazione, nonché copia anche della procura rilasciata dall’altro genitore per atto pubblico o
scrittura privata autenticata in favore del genitore titolare della casella di posta elettronica
certificata per la vendita telematica oppure che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga
trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata ;
- se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di sostegno, copia del
documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive
l’offerta, nonché copia del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del
giudice tutelare;
- se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio,
certificato del registro delle imprese) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina
che giustifichi i poteri;
- se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura rilasciata dagli
altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto titolare della
casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure del soggetto che sottoscrive
l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata.
9
L’offerente dovrà altresì dichiarare l’eventuale volontà di avvalersi della procedura di mutuo in
caso di aggiudicazione definitiva come previsto dall’art. 585 c.p.c. (e meglio sotto precisato).
L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari almeno al dieci
per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente
bancario intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 83 R.E. 2023 al seguente IBAN: IT 16
U 01030 02603 000002148067, tale importo sarà trattenuto in caso di decadenza
dell’aggiudicatario ex art. 587 c.p.c.
Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva n. 83/2023 R.G.E., LOTTO UNICO -
VERSAMENTO CAUZIONE”, dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle
somme abbia luogo entro il giorno precedente l’udienza di vendita telematica.
Qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica non venga riscontrato l’accredito
delle somme sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta,
l’offerta sarà considerata inammissibile.
L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00)
in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato
sul portale dei servizi telematici all'indirizzo http://pst.giustizia.it, tramite il servizio "pagamento di
bolli digitali", tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel
“manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” reperibile sul sito internet
pst.giustizia.it
In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di plurimi offerenti,
l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito ai
soggetti offerenti non aggiudicatari. La restituzione avrà luogo esclusivamente mediante bonifico
sul conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione.
L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c., che si richiama al fine della validità e
dell’efficacia della medesima.
L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara saranno effettuati tramite il portale
www.astetelematiche.it. Le buste telematiche contenenti le offerte verranno aperte dal
professionista delegato solo nella data ed all’orario dell’udienza di vendita telematica, sopra
indicati.
La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo esclusivamente
tramite l’area riservata del sito www.astetelematiche.it, accedendo alla stessa con le credenziali
personali ed in base alle istruzioni ricevute almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di
vendita, sulla casella di posta elettronica certificata o sulla casella di posta elettronica certificata per
la vendita telematica utilizzata per trasmettere l’offerta. Si precisa che anche nel caso di mancata
10
connessione da parte dell’unico offerente, l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in
suo favore.
Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide si procederà con gara telematica tra gli offerenti
con la modalità asincrona sul prezzo offerto più alto (tanto, anche in presenza di due o più offerte
di identico importo); la gara, quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte telematiche ed
il vaglio di ammissibilità di tutte le offerte ricevute.
Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla partecipazione alla gara.
La gara avrà la durata di 7 (sette) giorni, dalle ore 09:15 del 28 Marzo 2024 alle ore 12:00 del
4 Aprile 2024.
Qualora vengano effettuate offerte negli ultimi 15 (quindici) minuti prima del predetto termine, la
scadenza della gara sarà prolungata, automaticamente, di 15 (quindici) minuti per dare la possibilità
a tutti gli offerenti di effettuare ulteriori rilanci, e così di seguito fino a mancata presentazione di
offerte in aumento nel periodo del prolungamento.
Entro il giorno successivo alla scadenza della gara, comprensiva degli eventuali prolungamenti,
il professionista delegato procederà all’aggiudicazione, stilando apposito verbale (con esclusione
del sabato e dei giorni festivi).
Nel caso in cui non vi siano state offerte in aumento in fase di gara (dimostrando così la mancata
volontà di ogni offerente di aderire alla gara), l’aggiudicazione avverrà sulla scorta degli elementi di
seguito elencati (in ordine di priorità):
- maggior importo del prezzo offerto;
- a parità di prezzo offerto, maggior importo della cauzione versata;
- a parità altresì di cauzione prestata, minor termine indicato per il versamento del prezzo;
- a parità altresì di termine per il versamento del prezzo, priorità temporale nel deposito dell’offerta.
Qualora siano state presentate domande di assegnazione da parte dei creditori ai sensi degli artt.
588 e 589 c.p.c., si farà luogo all’aggiudicazione solo qualora la stessa avvenga ad un prezzo pari o
superiore a quello base indicato per la vendita.
L’aggiudicatario dovrà depositare mediante bonifico bancario sul conto corrente della procedura il
residuo prezzo (detratto l’importo già versato a titolo di cauzione), nel termine indicato nell’offerta
o, in mancanza, nel termine di 120 giorni dall’aggiudicazione (termine non soggetto a
sospensione feriale); nello stesso termine e con le medesime modalità l’aggiudicatario dovrà
versare l’ammontare delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, nella misura prevista dalla
legge e poste a suo carico, unitamente alla quota di compenso spettante al professionista delegato
ex art.2, comma settimo, D.M. 227/2015 (come indicatagli dallo stesso professionista).
11
Se il prezzo non è depositato nel termine stabilito, il Professionista delegato rimetterà gli atti al
Giudice dell'esecuzione che con decreto dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronuncerà la
perdita della cauzione a titolo di multa.
Il professionista delegato fisserà una nuova vendita. Se il prezzo ricavato dalla vendita
successivamente fissata, unito alla cauzione confiscata, risultasse inferiore a quello
dell’aggiudicazione dichiarata decaduta, l’aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al pagamento
della differenza ai sensi dell’art. 587 cpc.
La vendita è soggetta al pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura
prevista dalla legge; tali oneri fiscali saranno a carico dell’aggiudicatario.
************
Come previsto dall’art. 585 c. 3 c.p.c., l’aggiudicatario ha la possibilità di far ricorso, per il
pagamento del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado
sull’immobile di cui si è reso aggiudicatario. In tal caso, il versamento del saldo prezzo sarà
effettuato direttamente dall’Istituto di Credito mutuante mediante assegno circolare non trasferibile
intestato a “Procedura Esecutiva Immobiliare Reg. Es. 83/2023”; in caso di revoca
dell’aggiudicazione, le somme erogate saranno restituite all’Istituto di Credito mutuante senza
aggravio di spese per la procedura.
Si rende noto che l’emissione del decreto di trasferimento dell’immobile a favore
dell’aggiudicatario avverrà successivamente alla stipula ed alla erogazione del finanziamento
ipotecario, giusta il combinato disposto degli artt. 585 c. 3 c.p.c. e 2822 c.c.
************
Ove il creditore procedente o un creditore intervenuto abbiano azionato un contratto di mutuo
fondiario, l’aggiudicatario, ai sensi dell’art.41 comma 5 del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, ha facoltà di
subentrare nel contratto di mutuo purché entro 15 (quindici) giorni dalla data di aggiudicazione
definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; eventuali disguidi od
omissioni nell’indicazione del calcolo da parte dell’istituto di credito o contestazioni del medesimo
da parte dell’aggiudicatario non potranno essere addotte come giusta causa per il mancato
versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà tenuto al pagamento nel termine indicato nell’offerta,
in mancanza, nel termine di 120 giorni all’esito della gara.
Ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà anzidetta dovrà, ai sensi dell’art. 41 comma
quarto, del D. Lgs. 1/9/93 n. 385, corrispondere direttamente al creditore fondiario (sul conto di cui
il creditore fondiario avrà fornito le coordinate bancarie al delegato prima della vendita) entro il
termine di deposito del saldo prezzo, il 70% del saldo del prezzo di aggiudicazione fino alla
concorrenza del credito del predetto istituto (per capitale, accessori e spese) ovvero il diverso
12
importo che sarà quantificato dal professionista delegato (in ossequio alla ordinanza di vendita),
versando il restante 30% (oltre all’importo per gli oneri fiscali e la quota di compenso del delegato
ex art.2, settimo comma, DM 227/2015) sul conto corrente bancario intestato alla Procedura. Del
versamento effettuato direttamente in favore del creditore fondiario l’aggiudicatario dovrà fornire
attestazione al professionista delegato.
************
Gli interessati all’acquisto possono visionare il compendio pignorato contattando il sottoscritto Avv.
Paolo Borocci domiciliato presso il proprio studio in C.so Garibaldi, 136, 60121 Ancona (AN) –
Tel: 071/2070981 – Mail: pborocci@gmail.com mediante l’apposita funzione presente sul portale
delle vendite pubbliche.
Si fa inoltre presente che presso il Tribunale di Ancona (Palazzo di Giustizia sito in Corso Mazzini
n. 95) è presente uno SPORTELLO INFORMATIVO E DI ASSISTENZA COMPLETA PER LA
PARTECIPAZIONE ALLE VENDITE TELEMATICHE contattabile ai recapiti e nei giorni ed
orari indicati sul sito web del Tribunale.
Per supporto tecnico durante le fasi di registrazione, di iscrizione alla vendita telematica e di
partecipazione, è inoltre possibile ricevere assistenza telefonica, contattando Aste Giudiziarie
Inlinea S.p.A. ai seguenti recapiti:
numero verde ad addebito ripartito: 848.58.20.31
telefono: 0586/20141
I recapiti sopra indicati sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore
14:00 alle ore 18:00.
La partecipazione alla vendita implica:
- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;
- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso;
La pubblicità sarà effettuata a norma dell'art. 490 del c.p.c. secondo le modalità stabilite dal G.E.:
- pubblicazione dell'ordinanza e dell’avviso di vendita, sul portale delle vendite pubbliche del
Ministero della Giustizia;
- pubblicazione dell’ordinanza, dell’avviso di vendita unitamente alla perizia sul sito internet
www.astegiudiziarie.it;
- pubblicazione tramite il sistema “Rete Aste Real Estate” dell’annuncio di vendita sui siti
internet Casa.it, Idealista.it e Kijiji - Ebay Annunci;
- pubblicazione di un estratto del presente avviso di vendita sul quotidiano Corriere Adriatico.
Ancona, 1/12/2023.
Il Professionista Delegato
Avv. Paolo Borocci