PARABITA (LE)

PROC. ES. Imm. 216/2021 R.G.E.

AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE TELEMATICA ASINCRONA

LOTTO 1: 1) Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di appartamento sito in Parabita (Lecce) via Francesco Ferruccio, n. 49. Composto da tre camere da letto, sala, tinello/pranzo, due bagni, ingresso, corridoio, veranda retrostante, balcone e terrazzino a livello. L’appartamento occupa l’intero primo piano di un fabbricato di due piani, al cui piano inferiore insiste un locale deposito. Il corpo sviluppa una superficie sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 221.70. L’unità immobiliare è caratterizzata da un lungo corridoio centrale, che dà accesso a tutti i vani dell’abitazione, nonché sulla veranda retrostante e sul terrazzino a livello posto nella zona mediana del corridoio. La sala è dislocata nella parte antistante ed è dotata di balcone prospiciente Via Ferruccio. Nella zona centrale sono realizzate le tre camere da letto, che si affacciano una sulla veranda e le altre due su un terrazzino a livello. I due bagni sono confinanti tra loro ed hanno finestre che si affacciano sulla veranda. Il tinello pranzo comunica con la veranda ed è dotato di camino a legna. La veranda è posta sul retro del fabbricato. L’appartamento confina a ovest con via Ferruccio, a nord, a est e a sud con proprietà di terzi. Posto al piano 1°, sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 221.70. Nel N.C.E.U. del Comune di Parabita è identificato al fg. 22, p.lla 892, sub. 1, catg. A/3, cl. 3^, superficie catastale mq 168, 6 vani, piano 1°, rendita: € 325,37. Stato: occupato senza titolo. Conformità urbanistico edilizia: Sono state riscontrate le seguenti difformità: 1) ampliamento abusivo della superficie coperta pari a circa mq 26.00; 2) diversa distribuzione degli spazi interni; 3) minore altezza interna (altezza di progetto m 4.00, altezza reale m 3.40); 4) copertura abusiva della veranda retrostante. Gli abusi di cui ai capi sub 1), sub 2) e sub 3) sono regolarizzabili con Permesso di Costruire in sanatoria ai sensi dell’art. 34 del DPR n. 380/2001 con l’applicazione di una sanzione stimata in circa € 29.000,00, ossia pari al doppio del costo di produzione stabilito in base alla Legge n. 392/78. L’abuso di cui al capo sub 4) non conviene sanarlo perché l’importo della sanzione di cui al sopra citato art. 34 DPR 380/01 risulta di gran lunga superiore rispetto al valore del manufatto. Pertanto la vetrata va demolita con un costo di circa €2.000,00. Spese tecniche stimate in circa € 3.000,00. Oneri totali di regolarizzazione urbanistica: € 34.000,00. Conformità catastale: Sono state riscontrate le seguenti difformità: Planimetria catastale ed estratto di mappa difformi dallo stato di fatto. Le difformità sono regolarizzabili mediante presentazione di Tipo Mappale per l’intero fabbricato (procedura Pregeo) e successivo aggiornamento della planimetria catastale del 1° piano (procedura Docfa) con un costo complessivo di € 1.800,00.

PREZZO BASE €. 58.985,00

RILANCIO €. 1.500,00

CAUZIONE 10% del prezzo offerto

L’offerta minima ai sensi dell’art. 571 cpc è pari ad €. 44.239,00

Cauzione 10% del prezzo offerto

LOTTO 2: 1) Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di locale deposito sito in Parabita (Lecce), Via Francesco Ferruccio, n. 51. Composto da un ampio ambiente allo stato rustico, parzialmente tramezzato, e cortile retrostante. Il locale occupa l’intero primo terra di un fabbricato di due piani, al cui piano superiore insiste un appartamento (Lotto n.1). La costruzione del fabbricato è stata realizzata con due lati in aderenza lungo i confini nord e sud alla fine degli anni ’60, su un lotto di terreno di forma planimetrica rettangolare, ubicato in zona centrale, urbanizzata, caratterizzata da fabbricati di uno/due piani a destinazione prevalentemente residenziale. Ha accesso diretto da Via F. Ferruccio mediante un portone carrabile dotato di saracinesca metallica. I due piani del fabbricato sono direttamente comunicanti attraverso una scala scoperta in c.a posta nel cortile retrostante ed attraverso una porta in legno ubicata a piano terra nel vano scala di accesso all’appartamento. Si presenta allo stato rustico, ossia con murature e plafoni privi di intonaco, pavimento in battuto di cemento, impianto elettrico a vista. Nell’angolo nord-est del locale è ricavato un piccolo spazio tramezzato con muratura di tufo allo stato rustico, dotato di finestrone con affaccio nel cortile retrostante. Il cortile ha forma planimetrica rettangolare, con superficie pavimentata in battuto di cemento; ha accesso diretto dal locale deposito ed è collegato al piano superiore tramite scala in c.a. Il locale confina a ovest con via Ferruccio, a nord, a est e a sud con proprietà di terzi. Posto a piano terra, sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 208.50. L’acquirente, al momento della presentazione della domanda di acquisto, si dichiara a conoscenza della perizia del CTU e dell’ordinanza del Giudice in cancelleria. Posto al piano terra, sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 208.50. Nel N.C.E.U. del Comune di Parabita è identificato al fg. 22, p.lla 892, sub. 2, catg. C/2, cl. 2^, superficie catastale mq 189, consistenza mq 170 - rendita: € 298,51. Fabbricato di due piani fuori terra. No piano interrato. L'edificio è stato costruito nel 1966. L'unità immobiliare ha un'altezza interna di circa m 3.60. Stato: occupato senza titolo. Conformità urbanistico edilizia: Sono state riscontrate le seguenti difformità: 1) ampliamento abusivo della superficie coperta pari a circa mq 10.00; 2) realizzazione di tramezzature interne; 3) minore altezza interna (altezza di progetto m 4.25, altezza reale m 3.60). Gli abusi sono regolarizzabili mediante Permesso di Costruire in sanatoria ai sensi dell’art. 34 del DPR n.380/2001 con l’applicazione di una sanzione stimata in circa € 7.000,00, pari al doppio del valore venale della parte abusiva Spese tecniche stimate in circa € 2.000,00. Oneri totali di regolarizzazione urbanistica: € 9.000,00. Conformità catastale: Sono state riscontrate le seguenti difformità: Planimetria catastale ed estratto di mappa difformi dallo stato di fatto. Le difformità sono regolarizzabili mediante presentazione di Tipo Mappale per l’intero fabbricato (procedura Pregeo) e successivo aggiornamento della planimetria catastale del piano terra (procedura Docfa) con un costo complessivo di circa € 1.600,00 Oneri totali: € 1.600,00

PREZZO BASE €. 33.105,00

RILANCIO €. 1.500,00

CAUZIONE 10% del prezzo offerto

L’offerta minima ai sensi dell’art. 571 cpc è pari ad €. 24.829,00

Cauzione 10% del prezzo offerto

Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara non è consentito l’inserimento di importi con decimali. Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge - dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica, personalmente ovvero a mezzo di avvocato (ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.), tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale del GESTORE DELLA VENDITA TELEMATICA – OXANET.IT, sulla piattaforma www.garatelematica.it

L’offerta, comprensiva dei documenti allegati, dovrà essere depositata entro le ore 12,00 del 5° giorno lavorativo (esclusi: sabati, domeniche e festivi) antecedente a quello fissato nell’avviso di vendita telematica, ovvero, entro le ore 12,00 del giorno 20.06.2023, inviandola all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it..

L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015.

L’offerente, prima di effettuare l’offerta d’acquisto telematica, deve versare, a titolo di cauzione, una somma pari (o comunque non inferiore) al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente del gestore OXANET.IT, dedicato alle cauzioni, le cui coordinate sono: IBAN IT49H0103079651000011677227.

Ferme restando le modalità e i tempi di presentazione dell’offerta, come innanzi disciplinati, l’accredito delle somme versate a titolo di cauzione dovrà risultare entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita telematica; qualora il Professionista delegato non riscontri l’accredito effettivo della cauzione sul conto corrente intestato al Gestore nel termine sopra indicato, l’offerta sarà inammissibile. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR n. 447/2000.

VENDITA TELEMATICA ASINCRONA: il giorno 27.06.2023 alle ore 11.00, l’eventuale gara tra gli offerenti verrà avviata dal delegato subito dopo aver terminato la deliberazione sulle offerte pervenute e terminerà il quinto giorno successivo – 04.07.2023 - nel medesimo orario in cui è iniziata), presso la sala aste telematiche gestita da EDIRE SRL sita in Via Adriatica n.4B - secondo piano – Lecce, si procederà alla vendita telematica asincrona tramite la piattaforma del gestore OXANET.IT www.garatelematica.it

Il delegato avv. Eleonora Monteforte con studio in Lecce (Le) cell. 339/6050760 indirizzo e-mail elemonteforte@gmail.com; pec: monteforte.eleonoraordavvle@legalmail.it, è stato nominato Custode Giudiziario dei sopra indicati immobili ex art. 560 c.p.c.; allo stesso possono essere richieste maggiori informazioni sulla vendita.