TRIBUNALE DI LECCE SALVE (LE)
PROC. ES. n. 440/2011 R.G.Es. Imm.
AVVISO DI VENDITA ASINCRONA
LOTTO 1: Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di unità immobiliare adibito ad attività ricettiva classificata come Alberghi e Pensioni; sito nel comune di Salve (73050 – LE) alla Via Roma 409. Il numero di piani complessivi è tre di cui due fuori terra e uno interrati. Il corpo immobiliare è posto al piano Rialzato, piano primo e seminterrato, sviluppa una superficie reale lorda di mq. 2575,70. L’immobile è censito in N.C.E.U. al foglio 21, particella 1312 (catasto fabbricati), sub. 16, cat. D/2, rendita catastale €. 8.831,20, derivante da variazione del 11/08/2004 protocollo n. LE0200787 in atti dal 01/09/2004 conferma CLS PROPOSTO (n.194392.1/2004). CONFORMITA’ URBANISTICO – EDILIZIA: Sono state riscontrate irregolarità regolarizzabili meglio descritte nella relazione di stima redatta dal tecnico incaricato Ing. Alberto De Pascalis del
05/12/2017. PRATICHE EDILIZIE: Permesso di costruire n. 142/2004 (pratica edilizia n. 187/2004), per la pratica di permesso di costruire per lavori di variante alla C.E. n. 128/2002 di adeguamento alle norme sanitarie (ASL) e di prevenzione incendi (VV.FF.) al fabbricato sito in Salve alla Via Roma da destinare ad albergo. Pratica presentata il 24/09/2004 al numero di protocollo 8267. Rilasciata il 14/10/2004 al numero di protocollo // Succitato titolo edilizio e l’ultimo rilasciato dal comune di Salve, al fine di consentire l’adeguamento alla norme sanitarie (ASL) e di prevenzione incendi (VV.FF.) al fabbricato sito in Salve alla Via Roma n. 409, da destinare ad albergo. L’immobile è dotato di autorizzazione di agibilità n. 33/2004 (art. 24-25 DPR 380 del 06/06/2001). L’immobile è locato con CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO ALBERGO NON OPPONIBILE ALLA PROCEDURA ESECUTIVA
Prezzo base: Euro 689.789,83
Offerta minima ai sensi dell’art. 571 cpc: Euro 517.342,37
Rilancio minimo: Euro 5.000,00
Cauzione: 10% del prezzo offerto
Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara non è consentito l’inserimento di importi con decimali.
I beni sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto Ing. Alberto DE PASCALIS del 05/12/2017, reperibile su sito www.venditepubbliche.giustizia.it, www.oxanet.it che deve essere consultata dal presentatore dell’offerta ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni.
Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge - dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica, personalmente ovvero a mezzo di avvocato (ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.), tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale del GESTORE DELLA VENDITA TELEMATICA: EDICOM FINANCE S.R.L. www.garavirtuale.it
Il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” è consultabile all’indirizzo http://pst.giustizia.it, sezione “documenti”, sottosezione “portale delle vendite pubbliche”.
L’offerta, comprensiva dei documenti allegati, dovrà essere depositata entro le ore 12,00 del 5° giorno lavorativo (esclusi: sabati, domeniche e festivi) antecedente a quello fissato nell’avviso di vendita telematica, ovvero, entro le ore 12,00 del giorno 28 GENNAIO 2022, inviandola all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.
L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia.
L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015.
L’offerente, prima di effettuare l’offerta d’acquisto telematica, deve versare, a titolo di cauzione, una somma pari (o comunque non inferiore) al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente del gestore EDICOM FINANCE S.R.L., dedicato alle cauzioni, le cui coordinate sono: IBAN IT02A0326812000052914015770, presso Banca Sella filiale di Treviso Ferme restando le modalità e i tempi di presentazione dell’offerta, come innanzi disciplinati, l’accredito delle somme versate a titolo di cauzione dovrà risultare entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita telematica; qualora il Professionista delegato non riscontri l’accredito effettivo della cauzione sul conto corrente intestato al Gestore nel termine sopra indicato, l’offerta sarà inammissibile.
L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR n. 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” presente sul sito pst.giustizia.it. accedendo alla sezione “pagamento di bolli digitali”
VENDITA ASINCRONA: il giorno 4/2/2022 alle ore 11,00 (L’eventuale gara tra gli offerenti verrà avviata dal delegato subito dopo aver terminato la deliberazione sulle offerte pervenute e terminerà il quinto giorno successivo – 11/2/2022 - nel medesimo orario in cui è iniziata), - presso il proprio studio in Lecce (Le) alla P.tta L. Ariosto 23 si procederà alla vendita telematica asincrona tramite la piattaforma del gestore EDICOM FINANCE S.R.L. www.garavirtuale.it
Il delegato Dott. Fabio CORVINO con studio in Lecce (Le) alla P.tta L. Ariosto 23, telefax 0832243880 - Cell. 3476116543, indirizzo e-mail fabio@studiofabiocorvino.it è stato nominato Custode Giudiziario dei sopra indicati immobili ex art. 560 c.p.c.; allo stesso possono essere richieste maggiori informazioni sulla vendita. Mentre per la visione dei beni immobili le richieste dovranno essere inoltrate esclusivamente utilizzando il portale http://venditepubbliche.giustizia.it