RUFFANO (LE)
PROC. ES. n. 315/17 R.G.Es. Imm.
LOTTO UNICO: piena proprietà per 1/1 dei seguenti immobili siti lungo la Strada Comunale Antica per Acquarica, in Ruffano (Le):
Corpo A - Opificio: accessibile previo passaggio in un’area scoperta di pertinenza adibita a parcheggio, verde e spazi di manovra per il transito di veicoli in ingresso e in uscita, si distribuisce su tre livelli distinti di cui uno seminterrato e due completamente fuori terra. L’immobile sviluppa una superficie reale lorda (superficie interna e aree esterne di pertinenza dell’immobile) pari a 12.302,61 mq. Trattasi di lotto ricadente all’interno di una zona tipizzata “D” industriale nel vigente P.d.F., per effetto del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.136 con cui è stato approvato l’Accordo di Programma sottoscritto in data 14.11.1997 fra Regione Puglia e Comune di Ruffano, ai sensi della L.R. n. 34/94 e della Legge 142/90, per la realizzazione, in Ruffano, di un insediamento produttivo. Norme tecniche ed indici del P.I.P.: ART. 22 – Norme per le zone industriali. C.E. n. 31 del 12.03.1998 per costruzione di un capannone industriale con annessa esposizione ed uffici a piano primo. P.E. n. 9/96
del 12.03.1998 prot. n. 31/1998. Autorizzazione di variante per opere in corso n. 62 del 20.07.1999 per ampliamento del capannone industriale al piano seminterrato destinato a deposito materie prime e stoccaggio prodotti finiti e costruzione di un alloggio per il custode al piano primo. P.E. n. 103/98
del 20.07.1999 prot. n. 62/1999. C.E. n. 93 del 26.09.2002 per ampliamento di un capannone industriale destinato alla lavorazione di manufatti per arredo bagno. P.E. n. 178/02
del 26.09.2002 al numero di protocollo 93/2002. Autorizzazione di variante per opere in corso n. 56 del 14.05.2003 per ampliamento di un capannone industriale destinato alla lavorazione di manufatti per arredo bagno. P.E. n. 229/02
del 14.05.2003 al numero di protocollo 56/2003. Agibilità rilasciata in data 03.08.2004.
Pratiche edilizie di riferimento n. 9/96 – 103/98 – 178/02 – 229/02. È stata riscontrata una difformità urbanistico edilizia che si sostanzia nella diversa distribuzione degli spazi mediante realizzazione di partizioni interne al locale di ingresso all’immobile adibito a spazio espositivo e all’interno del piano seminterrato; regolarizzabile mediante titolo abilitativo in sanatoria per le opere non autorizzate. È stata riscontrata una difformità urbanistico edilizia che si sostanzia nella realizzazione di un vano chiuso a ridosso del lato nord del laboratorio di produzione costruito interamente con pilastri in acciaio, travi reticolari in acciaio e pannelli coibentati in lamiera sia di copertura che di tamponamento, oltre alla realizzazione di una zona d’ombra realizzata sempre sul lato nord dell’edificio con struttura in acciaio e copertura in lamiera grecata in acciaio; regolarizzabile mediante ripristino dello stato dei luoghi regolarmente assentito con titolo abilitativo. È stata riscontrata una difformità catastale che si sostanzia in una diversa distribuzione degli spazi mediante realizzazione di partizioni interne al locale di ingresso all’immobile adibito a spazio espositivo e all’interno del piano interrato; regolarizzabile mediante pratica DOCFA. Il presente Corpo A è occupato da un terzo con contratto di affitto di ramo d’azienda stipulato in data antecedente a quella del pignoramento dell’immobile e quindi opponibile alla procedura. NCEU del Comune di Ruffano al foglio 33, particella 1087, subalterno 3, categoria D1, piano Seminterrato, Terra e Primo, rendita € 8.360,00.
Corpo B - Deposito: si compone di un ampio vano destinato allo stoccaggio del prodotto finito, realizzato interamente con pilastri in acciaio, profili IPE, travi reticolari in acciaio e pannelli coibentati in lamiera sia di copertura che di tamponamento. Detto deposito è situato a ridosso del lato est del Corpo A. L’immobile è posto al piano terra e sviluppa una superficie reale lorda pari a 290,00 mq. Trattasi di lotto ricadente all’interno di una zona tipizzata “D” industriale nel vigente P.d.F., per effetto del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.136 con cui è stato approvato l’Accordo di Programma sottoscritto in data 14.11.1997 fra Regione Puglia e Comune di Ruffano, ai sensi della L.R. n. 34/94 e della Legge 142/90, per la realizzazione, in Ruffano, di un insediamento produttivo. Intervento disciplinato da regolamento del Comune di Ruffano per la realizzazione di “interventi edilizi minori” (manufatti pertinenziali con caratteristiche di precarietà), approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.4 del 03.02.2016. Norme tecniche ed indici: ART. 19 – Manufatti pertinenziali a servizio di immobili in zone produttive e terziarie. Denuncia di inizio attività n° 3 del 09.01.2003 prot. 3/2003 per costruzione di una struttura precaria in lamiera. È stata riscontrata una difformità urbanistico edilizia che si sostanzia nella realizzazione del deposito in posizione differente rispetto a quanto autorizzato con regolare titolo abilitativo; regolarizzabile mediante titolo abilitativo in sanatoria. È stata riscontrata una difformità catastale che si sostanzia in una sagoma diversa dell’immobile rispetto a quanto riportato nell’elaborato planimetrico; regolarizzabile mediante pratica PREGEO e DOCFA. NCEU del Comune di Ruffano al foglio 33, particella 1087, subalterno 6, categoria C2, classe 1, consistenza 315,00 mq, superficie catastale totale 324,00 mq, piano Terra, rendita € 406,71.
Nella ipotesi in cui l'immobile rientrasse nelle previsioni di sanabilità di cui al capo IV della legge n. 47/1985, la domanda di sanatoria può essere presentata entro centoventi giorni dall'atto di trasferimento dell'immobile purché le ragioni di credito per cui si interviene o procede siano di data anteriore all'entrata in vigore della citata legge.
Prezzo base € 405.000,00
Offerta minima ai sensi dell’art. 571 cpc € 305.000,00
Rilancio minimo € 10.000,00
Cauzione 10% del prezzo offerto
La vendita si terrà in modalità asincrona
Data d’inizio della vendita: 10.03.2021 Ora: 9.30
Data di fine della vendita: 17.03.2021 Ora: 9.30
Giudice dell’esecuzione dott. Sergio Memmo
Termine presentazione offerta: entro le ore 12.00 del 03.03.2021
Gestore Vendite Telematiche: Aste Giudiziarie Inlinea Spa con portale www.astetelematiche.it
I beni sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto reperibile su sito www.venditepubbliche.giustizia.it e www.oxanet.it che deve essere consultata dal presentatore dell’offerta ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni.
Per le modalità di partecipazione alla vendita consultare l’avviso di vendita pubblicato sui siti sopra riportati e sul Portale delle Vendite Pubbliche del Ministero della Giustizia all’indirizzo https://pvp.giustizia.it
Per maggiori informazioni sulla vendita: Il delegato dott. Stefano La Gioia, con studio in Lecce alla via Archita da Taranto n.23, tel. 0832.312638, mail@studiolagioia.it