CALIMERA (LE)
PROC. ES. Imm. 687/2017 R.G.E.
AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE TELEMATICA ASINCRONA
LOTTO UNICO: Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di villetta a schiera centrale sita in Calimera (Lecce) alla Via Ancona 51. Costruita nel 2005. Il fabbricato si sviluppa su 4 piani: uno seminterrato e tre fuori terra. L’immobile è censito in N.C.E.U. del Comune di Calimera, identificato: - al foglio 8, particella 1060, sub. 2, categoria A/2, consistenza 10,5 vani, rendita 650,74. - al foglio 8, particella 1060, sub. 1, categoria C/6, consistenza 46 mq, rendita 85,53.
CONFORMITA’ EDILIZIA: sono state rilevate le seguenti difformità: da quanto è stato consegnato dall’ufficio tecnico nella persona del Geom. Calasso, permesso di costruire n. 42/2005, relazione tecnica illustrativa progetto in tavola unica, è stato riscontrato sui luoghi che nel progetto approvato il piano seminterrato è costituito da due aree distinte e separate, la taverna e il garage. Al momento del sopralluogo la muratura di separazione è assente per una lunghezza pari a circa 2,88 m. Nella taverna è presente in progetto un vano wc posto in posizione frontale al vano scala, dislocato invece in un’area perimetrata da muratura a destra del vano scala, dislocato invece in un’area perimetrata da muratura a destra del vano scala. In conseguenza di ciò la muratura di perimetrazione del vano wc non è stata realizzata. Lo stato di fatto del piano terra presenta lievi difformità già a partire dagli spazi esterni di accesso su Via Ancona. Tali difformità riguardano le scale di accesso e le aiuole. L’apertura che collega il soggiorno alla cucina risulta traslata verso il vano scala interno rispetto al progetto approvato. Il vano cucina occupa una superficie maggiore rispetto al progetto approvato in quanto non è stato realizzato il muro di separazione per la creazione del wc progettato. Quest’ultimo trova posizione su una porzione di veranda esterna, chiusa con tamponamenti murari. Inoltre è stata realizzata un’apertura finestrata tra la porta finestra e il vano wc. Proseguendo all’esterno sul prospetto posteriore, si riscontra difformità rispetto al progetto approvato nelle scale che conducono dalla veranda allo scoperto di pertinenza. Si riscontrano difformità nel disimpegno e nel bagno a livello delle murature di separazione; inoltre il vano wc è diventato lavanderia e il ripostiglio è diventato wc. Al piano secondo è stata realizzata una mansarda di 24,5 mq al posto di quella prevista in progetto di 7,7 mq. Le difformità sono regolarizzabili mediante: presentazione di nuovo progetto. L’immobile risulta non conforme, ma regolarizzabile. Costi di regolarizzazione: presentazione di nuovo progetto: €1.500,00; collaudo: €800,00; agibilità: €1.400,00
CONFORMITA’ URBANISTICA: l’immobile risulta conforme a meno di volumi realizzati oltre quelli autorizzati con permesso di costruire. Tali risultano il vano wc realizzato sulla porzione di veranda posta nel prospetto su Via Foggia per una superficie di 8 mq, e per la mansarda realizzata al piano secondo per circa 22 mq oltre i 7,7 mq autorizzati. Le difformità sono regolarizzabili mediante: presentazione di nuovo progetto in sanatoria e pagamento di relative sanzioni e oneri. La volumetria approvata in progetto è pari a circa 596,40 mc a fronte di circa 706,80 mc ammissibili. Le opere realizzate in difformità esprimono volumetria pe circa 87 mc. L’immobile risulta non conforme, ma regolarizzabile. Costi di regolarizzazione: €5.500,00.
CONFORMITA’ CATASTALE: sono state rilevate le seguenti difformità: da quanto emerso dall’Ufficio territoriale del catasto di Lecce risulta che al piano seminterrato una modifica della posizione del vano wc, conforme allo stato di fatto ma difforme dallo stato di progetto. Piano terra: risulta conforme allo stato di fatto a meno della presenza non riportata delle aiuole, della porta finestra che dalla cucina dà sulla veranda. È conseguentemente difforme dalle previsioni di progetto per quanto già riportato come difformità edilizia. Le difformità sono regolarizzabili mediante presentazione di nuovo docfa a seguito della regolarizzazione urbanistico-edilizia. L’immobile risulta non conforme, ma regolarizzabile. Costi di regolarizzazione: euro 1.200,00
Prezzo base € 85.871,25
Rilancio € 1.500,00
Cauzione € 8.587,12
Offerta minima ai sensi dell’art. 571 cpc è pari ad euro 64.403,50.
I predetti beni sono meglio descritti nella relazione di stima del 14.12.2018, che deve essere consultata dall’offerente ed alla quale si fa espresso rinvio, anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene. La relazione di stima è reperibile sul sito www.venditepubbliche.giustizia.it, www.oxanet.it.
L’acquirente, al momento della presentazione della domanda di acquisto, si dichiara a conoscenza della perizia del CTU e dell’ordinanza del Giudice in cancelleria. Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara non è consentito l’inserimento di importi con decimali. Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge - dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica, personalmente ovvero a mezzo di avvocato (ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.), tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale del GESTORE DELLA VENDITA TELEMATICA – OXANET.IT, sulla piattaforma www.garatelematica.it
Il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” è consultabile all’indirizzo http://pst.giustizia.it, sezione “documenti”, sottosezione “portale delle vendite pubbliche”. L’offerta, comprensiva dei documenti allegati, dovrà essere depositata entro le ore 12,00 del 5° giorno lavorativo (esclusi: sabati, domeniche e festivi) antecedente a quello fissato nell’avviso di vendita telematica, ovvero, entro le ore 12,00 del giorno 26.02.2021, inviandola all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it. L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015. In alternativa è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio o in un suo allegato di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015).
L’offerente, prima di effettuare l’offerta d’acquisto telematica, deve versare, a titolo di cauzione, una somma pari (o comunque non inferiore) al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente del gestore OXANET.IT, dedicato alle cauzioni, le cui coordinate sono: IBAN IT49H0103079651000011677227.
L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR n. 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” presente sul sito pst.giustizia.it. accedendo alla sezione “pagamento di bolli digitali”.
VENDITA TELEMATICA ASINCRONA: il giorno 04/03/2021 alle ore 11.00, l’eventuale gara tra gli offerenti verrà avviata dal delegato subito dopo aver terminato la deliberazione sulle offerte pervenute e terminerà il quinto giorno successivo – 11/03/2021 - nel medesimo orario in cui è iniziata), presso la sala aste telematiche gestita da EDIRE SRL sita in Via Adriatica n.4B - secondo piano – Lecce, si procederà, alla vendita telematica asincrona tramite la piattaforma del gestore OXANET.IT www.garatelematica.it
Il delegato avv. Eleonora Monteforte con studio in Lecce (Le) cell.339/6050760 indirizzo e-mail elemonteforte@gmail.com; pec: monteforte.eleonoraordavvle@legalmail.it, è stato nominato Custode Giudiziario dei sopra indicati immobili ex art. 560 c.p.c.; allo stesso possono essere richieste maggiori informazioni sulla vendita. Mentre per la visione dei beni immobili le richieste dovranno essere inoltrate utilizzando il portale http://venditepubbliche.giustizia.it o altro mezzo equipollente.