MARINA DI MANCAVERSA - TAVIANO (LE)
Proc. N. 257/2007
LOTTO UNICO: Nuda proprietà per la quota 1/1 relativamente a Alloggio piano terra sito in Mancaversa di Taviano con annesso locale commerciale antistante e sottolocale ubicati in via Arno civ.3. L’immobile, nella sua interezza, è costituito da due corpi di fabbrica disposti ad “elle” e collegati tra loro da uno piccolo pozzo di luce scoperto, l’uno con accesso da via Mancaversa n. 5 e l’altro con accesso da Via Arno n. 3 – Il corpo di fabbrica con accesso da Via Mancaversa consta, al piano seminterrato, di un ampio vano ad uso deposito con piccolo locale ripostiglio e w.c, al piano rialzato di un ampio vano ad uso commerciale (bar, pizzeria e rivendita tabacchi) e retrostante abitazione e, a piano primo, di tettoia prospiciente Via Mancaversa con retrostante costruzione a rustico realizzata, quest’ultima, senza alcun titolo abilitativo e non riportata in catasto. Il corpo di fabbrica con accesso da Via Arno, consta di un vano a piano terra ed un vano a piano primo entrambi ad uso deposito. Quest’ultimo corpo di fabbrica è stato realizzato, come detto,sullo spazio scoperto pertinenziale, senza alcun titolo abilitativo e non è riportato in catasto.
IL LOCALE COMMERCIALE DISTINTO AL FOGLIO 16 PART.536 SUB 1 2 GODE DI COMODATO D’USO FINO AL 2027
In Catasto Fabbricati, la porzione di immobile dichiarata, è così riportata:
1 - al foglio 16 particella 538 sub 1 cat. C/1 cl. 3 consistenza mq. 91 R. €.1.471,02
2 – al foglio 16 particella 538 sub 2 cat. A/4 cl. 3 vani 4,5 R. €. 213,81
3 – al foglio 16 particella 538 sub 3 cat. C/2 cl. 1 consistenza mq. 202 R. €. 302,54
In particolare la particella 538 sub 1 identifica il solo locale commerciale a piano rialzato, la particella 538 sub 2 identifica solo l’abitazione retrostante a piano rialzato e la particella 538 sub 3 identifica il deposito, tutti con accesso da Via Mancaversa. Non sono riportati in catasto l’intero corpo di fabbrica su due piani con accesso e prospetto da Via Arno (perché realizzato in assenza di titolo abilitativo) ed il piano primo del corpo di fabbrica con accesso da Via Mancaversa, sebbene sia stata rilasciata, relativamente alla sola tettoia, autorizzazione edilizia in sanatoria n. 65 del 3 luglio 2000
Conformità urbanistico edilizia: Lo stato di fatto non corrisponde al progetto autorizzato sia per quanto riguarda la disposizione degli ambienti che per quanto riguarda la destinazione d’uso. Inoltre sono stati realizzati volumi e superfici in eccedenza a quanto autorizzato. In particolare, per l’immobile è stata originariamente rilasciata licenza di costruire n. 6 del 14 gennaio 1977 secondo il progetto a firma del geom. Salvatore Previtero che prevedeva la realizzazione di un vano a destinazione commerciale (bar) con superficie di mq. 110 e annessi servizi con superficie di mq. 30 per una superficie totale di costruzione a piano rialzato pari a mq. 140 ed un volume pari a mc. 490. I lavori relativi alla detta licenza di costruire sono terminati nel mese di marzo del 1988 e per tale costruzione (locale bar e servizi annessi) è stata rilasciata dal Sindaco di Taviano la autorizzazione di agibilità n. 37 del 22 aprile 1997 (allegato 3 – progetto, licenza di costruzione, agibilità) La nuova costruzione fu dichiarata in catasto fabbricati il 26/10/1989 prot. 6188 riportando però una planimetria difforme da quella autorizzata; furono così costituite le particelle 538 sub 1, particella 538 sub 2 e particella 538 sub 3 che individuano rispettivamente il locale bar (con la scala di accesso al lastricato solare non prevista nel progetto originario), una unità ad uso abitativo (di dimensioni maggiori di quelle previste nel progetto originario e con diversa destinazione d’uso), e il locale deposito al piano interrato di cui non vi è traccia nel suddetto progetto originario. Successivamente è stata realizzata, sul lastricato solare, una tettoia con struttura in ferro e copertura in lastre di alluminio coibentato per la quale è stata rilasciata autorizzazione in sanatoria n. 65 del 3 luglio 2000 (allegato n. 4). Nel progetto per la richiesta di autorizzazione in sanatoria, a firma dell’ing. Luigi Genuino Palese, veniva allegato una planimetria dello “stato di fatto”, relativamente al piano rialzato, ancora diversa da quella già riportata in catasto; tale planimetria a firma dell’ing. Palese è rispondente allo stato di fatto attuale.
L’immobile è stato poi ulteriormente ampliato con la realizzazione di un fabbricato a piano primo – ad oggi ancora allo stato di “rustico” -, in posizione retrostante alla tettoia di cui sopra, e con la realizzazione di una costruzione su due livelli, piano terra e piano primo, nello spazio scoperto che inizialmente collegava l’unità abitativa con via Arno. Di tali ulteriori ampliamenti non vi è titolo abilitativo. L’immobile ricade in zona B3 che prevede i seguenti indici urbanistici: IFT = 1,5 mc/mq e R.C. = 0,5 mc/mq.; si ritiene pertanto che le difformità dovute alla maggiore superficie e volumetria realizzate sia al piano primo del corpo di fabbrica con prospetto su Via Mancaversa che nell’intero fabbricato a due piani su Via Arno, non siano sanabili. Si potrebbe invece ottenere concessione in sanatoria per l’abuso realizzato nell’appartamento a piano rialzato ai sensi degli artt. 31, 32, 33 e 39 della Legge 47/85, in quanto l’immobile è stato completato prima del 31/12/1993, subordinatamente al fatto che le ragioni di credito siano precedenti al 01/01/1995. Tale attività comporterà un costo di euro 2.000,00 per l’oblazione e di euro 2.000,00 per spese tecniche.
Pratiche edilizie: La planimetria riportata in catasto, e relativa al locale scantinato ad uso deposito (ptc. 538 subalterno 3) è conforme allo stato di fatto mentre la planimetria relativa al locale a piano rialzato ad uso commerciale - bar e rivendita tabacchi – (ptc. 538 subalterno 1) e relativa all’unità retrostante a piano rialzato adibita ad abitazione (ptc. 538 subalterno 2), non corrispondono allo stato di fatto. L’intestazione è attualmente corretta.
Prezzo base: € 76.950,00
Rilancio minimo: € 1.000,00
Cauzione: € 8.000,00
CAUZIONE DA VERSARE MEDIANTE BONIFICO (bancario o postale) secondo le indicazioni contenute nel documento intitolato "Modalità di presentazione delle offerte" disponibile sul sito Oxanet.
Vendita: 16 ottobre 2020 ore 10.00 per la vendita senza incanto.
Giudice dell’Esecuzione: Dott.ssa Giancarlo Maggiore
Per informazioni: dott. Gaetano Palumbo, Telefono 3314017509 consultare il sito www.oxanet.it..