TRIBUNALE DI LECCE ES IMM 334/2015
LOTTO 1: Proprietà dell’usufrutto per la quota di 1000/1000 di un appartamento ad uso residenziale posto al primo piano di Via Leonardo da Vinci n. 5, Lizzanello (LE), con accesso secondario da Via Alessandro Manzoni. L'immobile sviluppa una superficie coperta lorda di 262 mq ca., di cui la superficie netta calpestabile è pari a 202 mq ca.; gli scoperti sviluppano una superficie di 87 mq ca.. All'immobile si accede dal piano terra tramite l’ampio vano scala, che funge anche da posto auto, attraverso un portone in legno. Accedendo all'immobile si trova posizionato un ingresso dal quale si
accede, a destra, ad un ampio vano soggiorno dotato di balconata prospiciente Via L. da Vinci; sul lato sinistro è posizionato un corridoio/disimpegno che serve le diverse zone dell’appartamento, costituito da un vano letto dotato di ripostiglio, un bagno di servizio, un bagno principale, un vano letto matrimoniale, un tinello con accesso al cucinino ed un altro vano letto. Dal tinello e dal cucinino si accede all'ampia terrazza retrostante dove è presente un vano lavanderia ed è posizionata una rampa di scale che conduce allo scoperto del piano terra (non di proprietà dell'esecutato), rappresentando il secondo accesso secondario all'appartamento. Detto immobile risulta locato con corrispondente contratto (4+4) stipulato in data 31.01.2015 e registrato il successivo 11.06.2015 presso l’Ufficio del Registro di Lecce ai n.ri 3894.
Identificazione catastale: foglio 20 particella 554 sub. 1 (catasto fabbricati), partita 2262, zona censuaria 1, categoria A/2, classe 2, consistenza 238 mq, rendita € 671,39, indirizzo catastale: Via Leonardo da Vinci, piano: Terra e I.
Conformità urbanistico edilizia: Sono state rilevate le seguenti difformità: la planimetria depositata non risulta allineata alla pratica in Sanatoria presentata al Comune di Lizzanello. Le difformità sono regolarizzabili mediante presentazione DOCFA di aggiornamento. L'immobile, dunque, risulta non conforme, ma regolarizzabile. Lo stesso risulta interessato da pratica di Condono Edilizio ai sensi dell'art. 39 della L. 724/'94 per ampliamento (pratica n. 127 del 31/03/1995, prot. n. 3060).
Le difformità sono regolarizzabili mediante: Verifica di congruità delle somme versate a titolo concessorio e di oblazione e presentazione della planimetria catastale aggiornata.
Pratiche edilizie: Costruzione di data anteriore al '67, intestata ad ***, per lavori di edificazione di fabbricato Condono Edilizio N. 127/’95 effettuato ai sensi dell'art. 39 della L. 724/'94, per lavori di Ampliamento di fabbricato, presentata il 31/03/1995 con il n. 3060 di protocollo. La pratica in oggetto riguarda l’ampliamento abusivo dell’intero fabbricato, ovvero sia il piano terra (non interessato dal pignoramento) e sia l’appartamento al primo piano, in quanto all’epoca della presentazione, il proprietario era unico. Con riferimento alle opere abusive e per tutto quanto non riportato nella presente ordinanza, si rinvia alla CTU a firma dell’ Arch. Simona Franco.
Prezzo base: € 50.110,00
Rilancio minimo: € 1.000,00
Cauzione: € 5.011,00
Data della Vendita: 20/09/2019 Ore: 09:50 - Vendita Senza Incanto
INFORMAZIONI: Avv. Bianca M. Sanasi D’Arpe tel.0832/312118 cel. 338.8436477, email sanasibianca@libero.it; PEC: biancasanasi@legalmail.it