TRIBUNALE DI LECCE ES IMM 245/2017

AVVISO DI VENDITA SINCRONA MISTA

LOTTO 1: A. Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di appartamento sito in Alliste (Le) alla Via San Michele, n. 27. L’immobile è censito in N.C.E.U. del Comune di Alliste (Le): - foglio 2, p.lla 1650, subalterno 5 (già sub. 2), cat. A/3, classe 3, vani 7, piano T-1-2, superficie catastale totale mq 175 (superficie totale escluse aree scoperte, mq 164), rendita catastale € 325,37; dati derivanti da variazione del 18.4.2018, recante n. LE0068189 di protocollo, in atti dal 19.4.2018: “ampliamento – diversa distribuzione degli spazi interni”. L’immobile, destinato a civile abitazione, ha accesso diretto da una pertinenza esterna recintata; nella parte retrostante dell’abitazione è presente un cortile in comune con il locale garage/autorimessa, identificato al sub. 4. L’appartamento è posto al piano rialzato ed composto da un ampio ingresso-soggiorno, ampia cucina, bagno e n. 2 balconi; percorrendo la scala interna di collegamento tra i piani, presente a vista nel vano soggiorno, si accede al piano primo, ove si trovano n. 2 camere da letto, di cui una con annesso vano studio, un bagno, un balcone e una piccola veranda. Mediante il predetto vano scala di collegamento si giunge, infine, al piano terrazza, composto da un vano caldaia, lavanderia e n. 2 porzioni di lastrico solare; una delle due terrazze è dotata di una serra costruita con struttura leggera rimovibile. L’immobile, inoltre, è dotato di impianti elettrico, idrico, fognante e termico, di tipo autonomo, alimentato a gasolio; detti impianti sono conformi alla normativa vigente e si presentano in buone condizioni.

B. Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di autorimessa sita in Alliste (Le) alla Via San Michele, n. 27, con superficie lorda complessiva di circa mq 38,3; posta al piano interrato, ha accesso diretto dalla strada, mediante rampa carrabile, e dal cortile posteriore attraverso una rampa di scale. Sul retro, in direzione del cortile, è presente una piccola veranda, ove insiste un bagno non chiuso. L’autorimessa, utilizzabile sia come ricovero di veicoli, sia come spazio deposito della sovrastante abitazione, è identificata in N.C.E.U. del Comune di Alliste (Le) al: - foglio 2, particella 1650, sub. 4 (già sub. 1), categoria C/6, classe 2, consistenza mq 76, piano interrato, rendita catastale € 77,47; dati derivanti da variazione del 18.4.2018, recante n. LE0068189 di protocollo, in atti dal 19.4.2018: “ampliamento – diversa distribuzione degli spazi interni”.

Pertinenza comune ai due beni. La pertinenza esterna, posteriore rispetto alla civile abitazione e al locale garage/autorimessa, identificata al foglio 2, particella 1650, subalterno 6, quale bene comune non censibile, è in comune tra i beni sopra descritti.

Nel vigente Piano Regolatore Generale, in forza di Delibera del 2005, l’immobile è identificato nella zona “B1A”.

Conformità urbanistico edilizia e catastale: Entrambe le unità immobiliari in oggetto, rispetto al progetto originario autorizzato con Concessione Edilizia n. 52/86, presentano le seguenti difformità urbanistico-edilizie:

- l’autorimessa, posta al piano seminterrato, presenta un aumento di superficie di mq 25,30, oltre ad una piccola veranda posteriore di mq 5,50;

- l’abitazione presenta un piccolo aumento di superficie, circa mq 2,00, al piano rialzato ed un sostanziale aumento della superficie utile al piano primo, dove l’intera loggia posteriore è stata chiusa e trasformata in studio annesso al vano letto, lasciando parzialmente aperta solo una piccola veranda; non è più garantita la ventilazione/illuminazione minima al vano letto. L’incremento di volume non è ammissibile, in quanto la cubatura era stata già interamente sfruttata; inoltre, l’ampliamento non rispetta la distanza minima dal confine. È necessario, pertanto, demolire la muratura perimetrale e la porzione di solaio che è stata aggiunta per l’ampliamento;

- al piano terrazza, si rileva un volume tecnico in ampliamento al vano scala.

Allo stato, risultano altre difformità che non comportano aumento di volumetria.

Le predette difformità sono regolarizzabili mediante Permesso di Costruire in sanatoria, ex art. 34, D.P.R. 380/2011, e contestuale demolizione delle parti non sanabili.

Non sussiste alcuna difformità catastale.

Pratiche edilizie: - Concessione Edilizia n. 52/86, per lavori di costruzione di una casa, per civile abitazione, a piano terra e piano primo, con locale garage al piano interrato; la Concessione Edilizia è stata presentata al Comune di Alliste (Le), in data 20.5.1986, al n. 4353 di protocollo, e rilasciata in data 1.8.1986.

Agli effetti del D.M. 22/01/2008 n. 37 e del D. Lgs. 192/2005, l’aggiudicatario, dichiarandosi edotto sui contenuti dell’ordinanza di vendita e sulle descrizioni indicate nell’elaborato peritale in ordine agli impianti, dispenserà esplicitamente la procedura esecutiva dal produrre sia la certificazione relativa alla conformità degli stessi alle norme sulla sicurezza che la certificazione/attestato di qualificazione energetica, manifestando di voler assumere direttamente tali incombenze. Si precisa inoltre che per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina di cui all’art. 40 Legge 28 febbraio 1985, n. 47, come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento.

PREZZO BASE € 65.741,13

RILANCIO MINIMO € 1.000,00

CAUZIONE € 6.600,00

L’offerta minima, ai sensi dell’art. 571 c.p.c., è pari ad € 49.305,85.

La cauzione versata dovrà essere pari al 10% del prezzo offerto.

Il predetto bene è meglio descritto nella relazione di stima dell’arch. Elena Petrucci, depositata in data 22.4.2018, che deve essere consultata dall’offerente ed alla quale si fa espresso rinvio, anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene. La relazione di stima è reperibile sul sito www.venditepubbliche.giustizia.it, www.oxanet.it e www.venditegiudiziarieitalia.it.

L’acquirente, al momento della presentazione della domanda di acquisto, si dichiara a conoscenza della perizia del CTU e dell’ordinanza del Giudice in cancelleria.

Termine per la presentazione dell’offerta di acquisto in via telematica e versamento della cauzione

A. Le domande di partecipazione alla vendita senza incanto, come sopra fissata, dovranno pervenire dagli offerenti in via telematica, entro le ore 12 del giorno non festivo immediatamente precedente a quello dell’asta, con la precisazione che il bonifico relativo alla cauzione dovrà essere effettuato dagli stessi offerenti in via telematica, entro le ore 13 del quinto giorno precedente l’asta, onde consentire il corretto accredito della cauzione sul conto infrariportato e la generazione della nota contabile bancaria, prima dello scadere del termine ultimo per la presentazione delle offerte.

Il mancato accredito del bonifico al momento dell’apertura della gara sul conto indicato è causa di nullità (inefficacia) dell’offerta. La copia della contabile del versamento deve essere allegata nella busta telematica contenente l’offerta.

B. Il versamento della cauzione si effettua tramite bonifico bancario sul conto del Gestore ASTE GIUDIZIARIE INLINEA S.P.A., dedicato alle cauzioni, le cui coordinate bancarie sono: IBAN IT 93 B 03268 22300 052849400440, vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione, con la seguente causale: “ASTA”.

C. Le offerte telematiche di acquisto devono pervenire dai presentatori dell’offerta, mediante invio all’indirizzo PEC del Ministero di Grazia e Giustizia (offertapvp.dgsia@giustiziacert.it) del modulo web “Offerta Telematica” del Ministero di Giustizia, debitamente compilato. Tale modulo sarà richiamabile mediante un link presente sul sito del Gestore della Vendita, all’interno della scheda del lotto per il quale si intende presentare l’offerta telematica.

Termine per la presentazione dell’offerta di acquisto in via analogica e versamento della cauzione

A. Le offerte analogiche di acquisto dovranno essere depositate in cancelleria in busta chiusa, entro le ore 12,00 del giorno precedente la data della vendita esclusi i giorni festivi. Gli offerenti in via analogica, unitamente all’offerta di acquisto, come indicato nelle “modalità di presentazione dell’offerta in via analogica”, riportate nell’ordinanza di delega, dovranno contestualmente depositare in cancelleria assegno circolare bancario di agenzia operante in Italia e/o assegno circolare postale, non trasferibile, intestato a “Tribunale di Lecce – settore esecuzioni immobiliari” di importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione.

B. All’esterno della busta chiusa, contenente l’offerta, saranno annotati dal cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito dell’offerta (che può essere anche una persona diversa dall’offerente), la data della vendita e il nome del Professionista Delegato.

A. L’importo del saldo prezzo, gli oneri tributari e il compenso per l’attività del Professionista Delegato che il D.M. 15 ottobre 2015, n. 227, pone a carico dell’aggiudicatario, saranno a questi tempestivamente comunicati, a mezzo raccomandata o posta elettronica certificata, entro 30 giorni dall’aggiudicazione, unitamente al termine finale del versamento del saldo prezzo di aggiudicazione ed alle coordinate bancarie del conto corrente, intestato alla procedura esecutiva, da utilizzare per il pagamento.

B. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene attualmente si trova, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. All’uopo, si rileva che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente all’emissione del decreto di trasferimento non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente avviso di vendita sincrona mista e, in particolare, circa le modalità di presentazione delle offerte criptate e/o di quelle analogiche, lo svolgimento dell’eventuale gara tra gli offerenti in via telematica e/o analogica, le condizioni e le modalità di svolgimento della vendita, si rinvia espressamente all’ordinanza di delega del 13.11.2018.

Udienza del 9.9.2019, ore 15.30, presso il Tribunale di Lecce, Via Brenta, piano seminterrato, aula 22: - per la vendita senza incanto, con la modalità sincrona mista, e quindi per la deliberazione sull’offerta, criptata e/o analogica; per sentire i creditori, ai sensi dell’art. 572, comma 1, c.p.c.; per la vendita senza incanto, con la modalità sincrona mista, a norma dell’art. 572, comma 3, c.p.c.; per l’eventuale gara in caso di pluralità di offerte, criptate e/o analogiche, ex art. 573 c.p.c.

Il professionista delegato Avv. Andrea F. Pezzuto, con studio in Trepuzzi (Le), P.tta Municipio, 6, tel./fax 0832.1815193, indirizzo e-mail: andrepezzuto@virgilio.it, è stato nominato Custode Giudiziario dei sopra indicati immobili, ex art. 560 c.p.c.; allo stesso possono essere richieste maggiori informazioni sulla vendita. Per la visione dei beni immobili, le richieste potranno essere inoltrate allo stesso Custode Giudiziario, con le modalità di cui all’art. 560 c.p.c. (e quindi utilizzando il portale http://venditepubbliche.giustizia.it), ovvero con modalità idonee a garantire la riservatezza dell’identità degli interessati; le richieste di visita saranno evase entro 15 giorni dalla richiesta.