ACQUARICA DEL CAPO (LE)
Proc. Esec. n. 952/1996 R.G.E.
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LOTTO UNO: Diritto di Superficie per la quota di 1000/1000 relativamente ad abitazione, sita nel comune di Acquarica del Capo (Le), via J. Kennedy, 184, piano Seminterrato, Terra e Primo. Distribuita su tre livelli, risulta così composta: al piano terra (rialzato) sviluppa una superficie lorda di circa 89 mq costituita da ingresso, salotto e disimpegno con scala per accesso agli altri piani; dal disimpegno si accede ad un piccolo bagnetto e un vano pranzo da cui si raggiunge una cucina ed una piccola veranda coperta che da sullo scoperto retrostante. Il primo piano sviluppa una superficie lorda di circa 75 mq ed è composto da tre camere da letto, un bagnetto, un piccolo ripostiglio e due balconi. Il piano seminterrato, accessibile dall’interno dal vano scala e dall’esterno tramite rampa è composto da un garage, due depositi, due ripostigli ed un locale destinato a centrale termica, sviluppa una superficie lorda di circa 101 mq. Complessivamente l’immobile presenta una superficie coperta (lorda) pari a circa 265 mq.Identificato nel NCEU di Acquarica del Capo al fg. 21, p.lla 334, sub 2 e 6 graffati, cat. A/2, cl.2, vani 7,5, S1, T, 1, rendita: € 387,34.
Difformità urbanistico-edilizie: Il fabbricato risulta difforme a quanto autorizzato con Concessione Edilizia n. 190 del 26/01.1980, relativa alla “costruzione di n. 12 alloggi in zona per l’Edilizia Economica e Popolare in via J. Kennedy – zona 167” per: a) presenza al piano interrato di tre locali deposito per una superficie complessiva di 33 mq; b) chiusura al piano terra di una veranda con realizzazione di una cucina della superficie di circa 16 mq. Tali difformità rientrano nelle previsioni di sanabilità della legge 47/85 artt. 31-32-33 e 39 i cui termini sono stati prorogati dalle successive leggi sul condono edilizio, per ultima la legge 326/2003. Il CTU pur non potendo accertare la data esatta di realizzazione delle opere abusive, dalle caratteristiche delle stesse ha ragionevolmente affermato che queste sono state realizzate insieme al resto della costruzione, quindi anteriormente al 31.03.2003 (termine previsto dall’ultima legge sul condono edilizio n. 326/2003) precisando che la sanabilità delle dette opere è condizionata al fatto che le ragioni di credito siano precedenti al 31.03.2003. Le spese stimate per la regolarizzazione delle suddette difformità ammontano a circa € 6.500,00.
Difformità catastali: La planimetria dell’immobile, agli atti del catasto, risulta difforme dallo stato dei luoghi, per mancata rappresentazione della cucina abusiva posta al piano terra e del sottostante locale deposito posto a piano seminterrato. Tali difformità sono sanabili mediante presentazione all’Agenzia delle Entrate di regolare atto di aggiornamento DOCFA per Ampliamento. L’intestazione è errata, in quanto risulta riportata la piena proprietà e non il diritto di superficie. Tale difformità è sanabile mediante presentazione all’Agenzia delle Entrate di regolare domanda di voltura rettificativa. Le spese stimate per la suddetta regolarizzazione catastale ammontano a circa € 2.000,00.
Pratiche edilizie: C.E. n. 190/1980 (P.E. n.108) rilasciata il 17/12/1979, relativa alla “costruzione di n. 12 alloggi nella zona per l’Edilizia Economica e Popolare”. Abitabilità rilasciata il 09/04/1987.
PREZZO BASE € 24.363,29
RILANCIO MINIMO € 1.500,00
CAUZIONE € 2.500,00
I predetti beni sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto dell’Ing. Corrado Terzi del 10.4.2014, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni.
La domanda (denominata “offerta con bonifico bancario o postale di acquisto di immobile”) dovrà essere compilata utilizzando il modello disponibile su Oxanet. Essa deve essere inviata – entro le ore 13.00 del giorno (anche se festivo) precedente a quello fissato per la vendita – a mezzo PEC al seguente indirizzo: fallimentare.tribunale.lecce@giustiziacert.it.
Il bonifico (bancario o postale) con cui effettuare il versamento della cauzione deve essere effettuato esclusivamente con bonifico (bancario o postale) irrevocabile urgente da effettuarsi entro le ore 13.00 del giorno precedente (conteggiando anche i giorni festivi o prefestivi) la data di vendita (con la precisazione che è l’offerente a dover considerare i giorni di chiusura dell’intermediario bancario o postale, qualora non intendesse avvalersi del circuito Internet), alla seguente banca: BANCA APULIA GRUPPO VENETO BANCA Agenzia di Lecce 2 viale Leopardi; IBAN: IT 69 X 05787 16002 152576018385; intestato a TRIBUNALE DI LECCE Ufficio Esecuzioni Immobiliari.
Data vendita: 11.05.2018- Ore: 11.00 per la vendita senza incanto.
Info: Professionista delegato Avv. Giuseppe Positano, tel./fax 0832-240675 oppure www.oxanet.it.