SQUINZANO (LE)
Proc. Es. n. 818/2014 R.G.E.
LOTTO N. 1 (UNICO): Piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente ad appartamento sito nel Comune di Squinzano (LE) alla Via Ernesto Abbate n. 22. L’appartamento è composto da tre vani fuori terra parzialmente abusivi. Allo stato attuale il piano terra è composto da ingresso/soggiorno, disimpegno, cucinino e bagno; il piano intermedio, a cui si accede da scala a chiocciola interna, è composto da disimpegno, letto (ottenuto ammezzando il sottostante locale principale con copertura a volta) e bagno; il piano primo, a cui si accede da scala a rampa unica, è composto da letto e soggiorno con predisposizione impianti per angolo cottura. Sul retro, intercluso nel corpo di fabbrica, c’è un pozzo luce. Posto al piano terra, intermedio e primo, allo stato attuale sviluppa una superficie complessiva lorda di circa mq. 170. Identificato in catasto: fgl. 30, mappale 237, subalterno 1, categoria A/3, classe 3, composto da vani 3,5, della superficie catastale totale di mq. 83, totale escluse aree scoperte di mq. 77, posto al piano T-1, rendita catastale € 177,14.
Difformità riscontrate: l’immobile esistente è stato ampliato integralmente e in difformità, quasi totale, rispetto a quanto autorizzato con la concessione edilizia n. 3608 rilasciata dal comune di Squinzano il 09.03.2001. Infatti, mentre la concessione edilizia autorizzava la realizzazione di un piano primo sui due vani esistenti a piano terra con la conservazione di un cortiletto posteriore l’intera area del lotto è stata coperta con il nuovo edificio a tre livelli, invece che due, lasciando un pozzo luce all’interno dello stesso, peraltro di dimensioni non regolamentari. Il tutto è regolarizzabile con il ripristino di quanto autorizzato mediante demolizione di tutte le opere in più realizzate abusivamente e cioè: la parte di edificio costruita al posto del cortile posteriore e i due solai non autorizzati a livelli differenti (pavimenti ammezzato della sala d’ingresso principale e del locale in testa al disimpegno a piano intermedio).
Conformità catastale. Difformità riscontrate: l’immobile risulta accatastato per come autorizzato con la concessione edilizia n. 3608 e non per come si trova allo stato attuale, pertanto una volta ripristinato lo stato dei luoghi andrebbe eseguita una denuncia di variazione per le eventuali modifiche possibili rispetto a quanto riportato.
Pratiche Edilizie: n° 152/00 per lavori di MODIFICA DEL PIANO TERRA E COSTRUZIONE CIVILE ABITAZIONE A PRIMO PIANO. Concessione Edilizia presentata in data 24.07.2000 – n. prot. 12713 rilasciata in data 09.03.2001 – n. prot. 3608 abitabilità o agibilità non rilasciata. Riferito limitatamente a: piano terra, ingresso e locale posteriore per disimpegno e bagno e piano primo per disimpegno e letto.
Prezzo base: € 53.514,40
Rilancio Minimo: € 1.000,00
Cauzione: € 6.000,00
Il predetto bene è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto Ing. Cataldo Boccuni del 18.03.2016 che deve essere consultata dall’offerente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene.
N.B: il versamento della cauzione dovrà essere effettuato esclusivamente con bonifico (bancario o postale) irrevocabile urgente da effettuarsi entro le ore 13,00 del giorno precedente (conteggiando anche i giorni festivi o prefestivi) la data di vendita (con la precisazione che è l’offerente a dover considerare i giorni di chiusura dell’intermediario bancario o postale, qualora non intendesse avvalersi del circuito internet), alla seguente banca: BANCA APULIA Gruppo Veneto Banca Agenzia di Lecce 2 viale Leopardi; IBAN: IT 69 X 05787 16002 152576018385 intestato a Tribunale di Lecce Ufficio Esecuzioni Immobiliari
Vendita senza incanto 16.03.2017 ore 10.00 - G.E.: Dott. Sergio MEMMO
Per informazioni: Professionista Delegato Dott. Francesco MEO – tel. 0832/49.25.46 – cell.: 349/64.92.281 oppure consultare il sito internet http://www.oxanet.it.