TRIBUNALE DI BRINDISI CEGLIE MESSAPICA (BR) CONCORDATO PREVENTIVO N. 01/2008
Pubblicazione: 14/01/2022

Tribunale di
Lecce

Commerciale

€ 7956,00

BRINDISI

Concordato preventivo N. n. 01/2008/2008 R.G.E. - LOTTO TRIBUNALE DI BRINDISI CEGLIE MESSAPICA (BR) ...

TRIBUNALE DI BRINDISI CEGLIE MESSAPICA (BR)

Concordato preventivo n. 01/2008

AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO CON MODALITA’ TELEMATICA SINCRONA

LOTTO 1 – vendita a partire dalle ore 10,00 - Piena proprietà dello stabilimento destinato alla trasformazione di prodotti caseari con annessa casa del custode, fabbricati e manufatti accessori, aree pertinenziali, della superficie catastale di 7.352,00 mq, e terreno agricolo con coltura prevalente ad uliveto, della superficie catastale di 80.093,00 mq, sito in agro di Ceglie Messapica alla contrada “Scuole Pie – Falascuso”. In catasto fabbricati al foglio 90, p.lla 45, sub.1, categoria D1, ed in catasto terreni al foglio 90, particella 270 (ex particelle 7, 101, 143 e 183), qualità uliveto, classe 2, superficie ha 08.00.93.

Prezzo base: € 979.200,00

Offerta minima di partecipazione: € 979.200,00

Cauzione: € 97.920,00 (in ogni caso pari o superiore al 10% del prezzo offerto)

Rilancio minimo in caso di gara: € 30.000,00

LOTTO 2 – vendita a partire dalle ore 10,00, dopo quella del lotto 1 - Locale ad uso negozio (piena proprietà) sito nell’abitato di Ceglie Messapica (BR) alla via Giovanni XXIII n°4, in catasto fabbricati al foglio 135, particella 1606, sub 5, categoria C/1, classe 4, consistenza 36 mq, piano terra.

Prezzo base: € 30.600,00

Offerta minima di partecipazione: € 30.600,00

Cauzione: € 3.060,00 (in ogni caso pari o superiore al 10% del prezzo offerto)

Rilancio minimo in caso di gara: € 2.000,00

LOTTO 3 - vendita a partire dalle ore 10,00, dopo quella del lotto 2 - Locale ad uso deposito (piena proprietà) sito nell’abitato di Ceglie Messapica (BR) alla via Balilla n°43, consistenza 20 mq, piano terra, in catasto fabbricati al foglio 135, particella 2311, sub 6, categoria C/2, classe 3, consistenza 20 mq, piano terra.

Prezzo base: € 7.956,00

Offerta minima di partecipazione: € 7.956,00

Cauzione: € 795,60 (in ogni caso pari o superiore al 10% del prezzo offerto)

Rilancio minimo in caso di gara: € 1.000,00

LOTTO 4 - vendita a partire dalle ore 10,00, dopo quella del lotto 3 - - Terreno agricolo (piena proprietà) sito in agro di Ceglie Messapica alla contrada “Scuole Pie – Falascuso” di are 68.00. In catasto terreni al foglio 90, particella 73, qualità uliveto, classe 2, superficie are 68.00.

Prezzo base: € 7.344,00

Offerta minima di partecipazione: € 7.344,00

Cauzione: € 734,40 (in ogni caso pari o superiore al 10% del prezzo offerto)

Rilancio minimo in caso di gara: € 1.000,00

Gestore della vendita telematica: Astalegale.net S.p.A.

Referente della procedura: Commissario Liquidatore Avv. Mariagrazia Ammirabile

Informazioni utili agli offerenti

Stato di possesso dei beni alla data odierna:

Lotto 1 - Il fabbricato risulta ad oggi in buono stato di conservazione nel complesso ma necessità di alcuni interventi di manutenzione straordinaria relativi all’isolamento del tetto e vari (già programmati dal locatario). Risulta occupato da azienda casearia sino alla eventuale aggiudicazione dell’immobile, non avendo un titolo opponibile ai terzi acquirenti

Lotto 2 - Il locale risulta libero da persone e cose e, all’interno, è in uno stato di conservazione mediocre. Per la facciata esterna, invece, è in atto un intervento di manutenzione straordinaria nel condominio di cui fa parte.

Lotto 3 - Il locale risulta libero da persone e cose e, nel complesso, è in uno stato di manutenzione mediocre.

Lotto 4 - Il terreno risulta coltivato ad oliveto ed è in buono stato di manutenzione.

Situazione urbanistico-edilizia - pratiche edilizie relative ai quattro lotti (come da Relazione tecnica a firma dell’ing. Giovanni Cellie in atti)

Lotto 1 - L’immobile risulta costituito da:

a) Fabbricato originario avente superficie lorda pari a 118,27 mq, legittimato urbanisticamente legittimato urbanisticamente in quanto rinveniente da epoca anteriore al 01.09.1967, data di entrata in vigore della Legge Urbanistica n°765 del 1967, più nota come Legge Ponte, in virtù della quale (rif. Art. 10, sostituzione dell’art. 31 L.1150/1942) l’edificazione relativa all’intero territorio comunale, e quindi anche nell’agro, veniva assoggettata al rilascio di apposita licenza edilizia;

b) Ampliamento al preesistente fabbricato per una superficie complessiva lorda pari a 877,43 mq, assentito in virtù del P.d.C. in sanatoria n°5363/a, rilasciato dall’U.T.C. di Ceglie Messapica in data 11.08.2006;

c) Opere e manufatti accessori realizzati in ampliamento ai suddetti fabbricati, in assenza di titolo autorizzativo, e quindi da regolarizzare sotto il profilo urbanistico. In particolare si tratta della superficie complessiva pari a 3.060,20 mq, di cui 624,37 mq per fabbricati e 2.435,82 mq per tettoie e verande aperte. Con riferimento alla regolarizzazione sotto il profilo urbanistico delle parti realizzate in ampliamento ed in assenza di titolo autorizzativo, il CTU ha accertato quanto segue: − Dalla consultazione del Certificato di Destinazione Urbanistica n°72/2012, rilasciato dall’U.T.C. di Ceglie Messapica in data 09.05.2012 si evince che l’intero compendio immobiliare ricade in “Zona produttiva per attività primaria. (Destinazione prevalente all’esercizio delle attività agricole o connesse con l’agricoltura)” ai sensi del vigente P.d.F. nel Comune di Ceglie Messapica. Ha constatato che la tipologia dell’attività produttiva posta in essere presso lo stabilimento caseario è compatibile con quella di tipo B, prevista nel NTA al Programma di Fabbricazione. Inoltre risultano conformi tutti gli altri indici, parametri e prescrizioni indicati nello stesso strumento urbanistico vigente, in particolare la volumetria di fatto realizzata comprensiva dei manufatti non autorizzati, risulta pari a circa 9.410,31 mc, ovvero inferiore alla volumetria massima assentibile pari a 17.489,00 mc, ottenuta dal prodotto dell’Iff di 0,2 mc/mq alla superficie catastale del compendio immobiliare di che trattasi, pari a 87.445,00 mq. Il rapporto di copertura è inferiore al valore massimo pari al 10% della superficie del lotto, come pure le altezze e le distanze sono anch’esse conformi a quanto prescritto. Da ciò consegue la possibile sanabilità dei fabbricati in ampliamento e delle superfici coperte accessorie all’edificio principale attraverso la presentazione di una pratica edilizia ex art. 36 D.P.R. 06.06.2001, n°380 e ss.mm.ii., per accertamento di conformità. Per effettuare tale regolarizzazione, secondo le informazioni assunte dal CTU presso l’UTC di Ceglie Messapica, trattandosi di annessi rustici in ampliamento ad un’azienda agricola – casearia preesistente, occorre sostenere un importo pari ad €/mq 13,63 a titolo di oneri per la superficie coperta complessiva pari a 3.060,19 mq oggetto di sanatoria. Pertanto, l’importo complessivo che ne consegue è pari ad € 41.710,39. Il CTU ritiene che per l’istruzione della pratica edilizia di sanatoria presso l’UTC di Ceglie Messapica, inoltre, occorrerà sostenere per spese tecniche un importo di circa € 13.000,00, omnicomprensivi di oneri fiscali. In totale sommando ed arrotondando gli importi sopra indicati, il CTU ritiene che, sulla base delle informazioni assunte presso il Comune di Ceglie Messapica, per regolarizzare in sanatoria le difformità riscontrate sul complesso caseario in contrada Falascuso, occorre sostenere l’importo complessivo di circa € 55.000,00. Da precisare che a detta del CTI la possibile regolarizzazione urbanistica, nei termini innanzi indicati, necessita dell’ulteriore rispetto della prescrizione dettata dalle NTA al Programma di Fabbricazione vigente nel comune di Ceglie Messapica, e precisamente che l’attività aziendale svolta, o da svolgere, sia destinato prevalentemente alla lavorazione di prodotti propri e che il richiedente il Permesso di Costruire possegga il requisito di “imprenditore agricolo a titolo principale” o di “coltivatore diretto”.

Lotto 2 - L’immobile in questione è stato edificato in virtù di Nulla Osta per Esecuzione Lavori Edili n°340 del 28.07.1965 e successivo Nulla Osta per Esecuzione Lavori Edili n°340 del 27.04.1966. Il confronto tra l’elaborato grafico relativo ai permessi innanzi citati e lo stato attuale dei luoghi, conferma la regolarità amministrativa per il fabbricato ad eccezione di una lieve difformità consistente nella realizzazione di un soppalco ammezzato dell’altezza netta di 1,85 m, utilizzato come magazzino annesso all’attività commerciale. Tale magazzino riduce di fatto l’altezza netta interna del locale adibito alla vendita di generi alimentari e prodotti caseari, alla misura di circa 2,60 m, ossia inferiore a 3,00 m prevista dal regolamento edilizio locale, per tale destinazione d’uso. La rilevata mancanza di conformità al regolamento edilizio locale non consente la regolarizzazione urbanistica del manufatto. Pertanto, a parere del CTU occorre procedere alla rimozione del suddetto soppalco, individuando altrove uno spazio per il deposito dei prodotti alimentari preconfezionati, così da ricostituire lo stato dei luoghi secondo quanto assentito con il titolo autorizzativo di cui innanzi. In alternativa si potrebbe prevedere la riduzione di 40 cm dell’altezza netta interna del vano ammezzato. Per effettuare tale regolarizzazione, a parere del CTU occorre sostenere una spesa complessiva presuntiva pari a circa € 6.000,00 (omnicomprensiva di oneri fiscali) per i seguenti adempimenti: 1) oneri tecnici - professionali per l'istruzione della pratica edilizia da presentare all'UTC e successiva richiesta del certificato di agibilità; 2) eventuali sanzioni amministrative; 3) opere necessarie al ripristino dello stato dei luoghi come da titolo autorizzativo, o in alternativa opere edili finalizzate all’adeguamento dell’altezza netta interna del locale commerciale a quella sancita dal regolamento edilizio locale per tale destinazione d’uso.

Lotto 3 - L’immobile in questione appartiene ad un edificio che nella sua propria consistenza originaria risale ad epoca anteriore al 17.08.1942, data di entrata in vigore della Legge Urbanistica n°1150 del 1942, in virtù della quale (rif. Art. 31) l’edificazione nei centri urbani veniva assoggettata al rilascio di apposita licenza edilizia. Trattasi infatti di un’immobile caratterizzato da tecnologia costruttiva interamente in muratura, compreso il sistema di copertura del tipo a volta, tipico dell’epoca ottocentesca. Esso pertanto risulta regolare dal punto di vista amministrativo.

Lotto 4 - Il Terreno agricolo da informazioni assunte presso l’U.T.C. di Ceglie Messapica dal CTU ricade in zona tipizzata come: “Zona produttiva per attività primaria (destinazione prevalente all’esercizio delle attività agricole o connesse con l’agricoltura)”, ai sensi del vigente Programma di Fabbricazione del Comune di Ceglie Messapica (Br), con le stesse NTA di cui al certificato di destinazione urbanistica n°72/2012 riportato in allegato n°5 alla presente relazione. A tal proposito occorre precisare che il terreno in questione avente consistenza inferiore al lotto minimo pari a 10.000,00 mq, così come definito nelle predette NTA al Programma di Fabbricazione, non risulta utilizzabile ai fini edificatori, bensì utile ai soli fini agricoli per la coltura in esso impiantata di uliveto.

Termine presentazione offerta telematica: entro le ore 23,59 del giorno non festivo precedente la vendita, ossia entro venerdì 21 gennaio 2022, escluso il sabato con la precisazione che il bonifico relativo al versamento della cauzione dovrà essere effettuato dagli offerenti in tempo utile per consentire l’accredito sul c/c appresso indicato entro il termine di scadenza della domanda di partecipazione.

Ogni offerente, escluso il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita perché gli è vietato, potrà presentare un’offerta di acquisto esclusivamente con modalità telematica seguendo le indicazioni ivi riportate e, peraltro, allegate alla ordinanza di vendita. Nella pagina web ministeriale https://pvp.giustizia.it/pvp/ è disponibile il “Manuale utente” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia contenente le indicazioni per la compilazione e l’invio dell’offerta telematica. L’offerta deve essere redatta mediante il Modulo web ministeriale “Offerta Telematica” reperibile all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it e richiamabile anche mediante un link presente sul sito del Gestore della Vendita all’interno della scheda del lotto per il quale si intende partecipare.

L’offerta telematica di acquisto deve essere trasmessa dal c.d. presentatore dell’offerta entro le ore 23:59 del giorno non festivo precedente la vendita, escluso il sabato. In caso di rinvio di ufficio della vendita, resta fermo, quale termine ultimo per la presentazione dell’offerta, quello del giorno non festivo precedente la data di vendita originariamente fissata, escluso il sabato. Una volta inseriti i dati ed i documenti necessari, il portale consentirà la generazione dell’offerta telematica che dovrà essere inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it, per il tramite di casella di casella di “posta elettronica certificata per la vendita telematica” oppure, in mancanza di tale apposito indirizzo, dovrà essere sottoscritta con firma digitale ed inviata tramite un normale indirizzo di posta elettronica certificata.

L’offerta di acquisto, in bollo da €16,00, a pena di inammissibilità deve essere sottoscritta digitalmente dall’offerente ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata ordinaria, ai sensi dell’art. 12, comma 5, del DM 32/15. In alternativa, è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica (PEC-ID) ai sensi dell’art. 12, comma 4, e dell’art. 13 del DM 32/15, con la precisazione che, in tal caso, la trasmissione sostituisce la firma digitale a condizione che: a) l'invio sia avvenuto richiedendo la ricevuta completa di avvenuta consegna di cui all'art. 6, comma 4 del D.P.R. n. 68 del 2005; b) il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesti nel messaggio o in un suo allegato di aver rilasciato le credenziali di accesso previa identificazione del richiedente (fermo restando che questa modalità di sottoscrizione e trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015).

L’offerta si intenderà depositata, e quindi a tutti gli effetti presentata, nel momento in cui viene generata, da parte del gestore di posta elettronica certificata del ministero, la ricevuta completa di avvenuta consegna. Pertanto, ai fini della tempestività del deposito, rileva la data e l’ora in cui la ricevuta viene generata.

Ciascun offerente, per essere ammesso alla vendita telematica, deve comprovare l’avvenuta costituzione di una cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta, di importo pari o superiore al 10% del prezzo offerto, da versare esclusivamente con bonifico sul conto corrente del gestore telematico intestato a ASTALEGALE.NET utilizzando il codice IBAN IT 75 A 03268 22300 052136399670. Il bonifico deve contenere la causale “versamento cauzione” (senza nessun’altra indicazione). La copia della contabile del versamento deve essere allegata alla busta telematica contenente l’offerta unitamente alla copia di un documento di identità in corso di validità. Il bonifico relativo alla cauzione dovrà essere effettuato dagli offerenti con congruo anticipo e, comunque, in tempo utile per consentirne l’accredito sul c/c innanzi indicato entro il termine di scadenza della domanda di partecipazione con l’avvertenza che, qualora il giorno fissato per l’udienza di vendita telematica, il professionista delegato non riscontri l’accredito delle somme sul conto corrente del gestore, l’offerta sarà considerata inammissibile. L’importo della cauzione versata sarà invece trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto o di inadempimento nel versamento del prezzo di aggiudicazione e delle spese.

L’offerente deve procedere al pagamento del bollo, dovuto per legge, di € 16,00, salvo che sia esentato ai sensi del DPR n. 447/2000. Il pagamento del bollo digitale potrà essere effettuato solo con modalità telematica, a mezzo bonifico o carta di credito, accedendo all’area “Pagamento di bolli digitali” sul Portale dei Servizi Telematici, all’indirizzo https://pst.giustizia.it

La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura (eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo).

VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO CON MODALITA’ TELEMATICA SINCRONA: il giorno 24/01/2022 a partire dalle ore 10:00 presso il Tribunale di Brindisi, nell’aula appositamente dedicata allo svolgimento delle aste telematiche, si svolgerà la vendita senza incanto con modalità telematica sincrona, nel rispetto dell’ordinanza di delega, del provvedimento del GD 09/11/2021 e della normativa regolamentare di cui all’art. 161 ter disp. att. c.p.c., nonché del decreto del Ministro della Giustizia 26 febbraio 2015, n. 32

Gli interessati all’acquisto possono reperire ulteriori informazioni sul bene posto in vendita e richiedere la visione del compendio pignorato (con prenotazione effettuata tramite il Portale delle Vendite Pubbliche - https://pvp.giustizia.it/), contattando il Commissario Giudiziale Avv. Mariagrazia AMMIRABILE con studio in Fasano (BR) alla Via Giusti n.35, (email: mariagrazia.ammirabile@gmail.com – PEC ammirabile.mariagrazia@coabrindisi.legalmail.it - cell. 3386757177).

Per tutto quanto non previsto nel presente avviso si rimanda alle disposizioni contenute nell’ordinanza di vendita e alle vigenti norme di legge.

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NON SONO PRESENTI ALLEGATI

DATI RELATIVI ALLA PROCEDURA
NUMERO PROCEDURA
n. 01/2008
ANNO PROCEDURA
2008
TRIBUNALE
Lecce
CORTE D'APPELLO
-
LEGALE
Avv. Mariagrazia AMMIRABILE
CURATORE
-
TIPO PROCEDURA
Concordato preventivo
CREDITORE
-
REFERENTE
-
MAGISTRATO
-
PROFESSIONISTA DELEGATO
-
DATI RELATIVI AL BENE
UBICAZIONE
BRINDISI
LOCALITÀ
Ceglie Messapica (BR)
Puglia
ITALIA
CAP
-
DESCRIZIONE PROCEDURA
TRIBUNALE DI BRINDISI CEGLIE MESSAPICA (BR) Concordato preventivo n. 01/2008 AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO CON MODALITA’ TELEMATICA SINCRONA LOTTO 3 - vendita a partire dalle ore 10,00, dopo quella del lotto 2 - Locale ad uso deposito (piena proprietà) sito nell’abitato di Ceglie Messapica (BR) alla via Balilla n°43, consistenza 20 mq, piano terra, in catasto fabbricati al foglio 135, particella 2311, sub 6, categoria C/2, classe 3, consistenza 20 mq, piano terra. Prezzo base: € 7.956,00 Offerta minima di partecipazione: € 7.956,00 Cauzione: € 795,60 (in ogni caso pari o superiore al 10% del prezzo offerto) Rilancio minimo in caso di gara: € 1.000,00 Gestore della vendita telematica: Astalegale.net S.p.A. Referente della procedura: Commissario Liquidatore Avv. Mariagrazia Ammirabile Informazioni utili agli offerenti Stato di possesso dei beni alla data odierna: Lotto 1 - Il fabbricato risulta ad oggi in buono stato di conservazione nel complesso ma necessità di alcuni interventi di manutenzione straordinaria relativi all’isolamento del tetto e vari (già programmati dal locatario). Risulta occupato da azienda casearia sino alla eventuale aggiudicazione dell’immobile, non avendo un titolo opponibile ai terzi acquirenti Lotto 2 - Il locale risulta libero da persone e cose e, all’interno, è in uno stato di conservazione mediocre. Per la facciata esterna, invece, è in atto un intervento di manutenzione straordinaria nel condominio di cui fa parte. Lotto 3 - Il locale risulta libero da persone e cose e, nel complesso, è in uno stato di manutenzione mediocre. Lotto 4 - Il terreno risulta coltivato ad oliveto ed è in buono stato di manutenzione. Situazione urbanistico-edilizia - pratiche edilizie relative ai quattro lotti (come da Relazione tecnica a firma dell’ing. Giovanni Cellie in atti) Lotto 1 - L’immobile risulta costituito da: a) Fabbricato originario avente superficie lorda pari a 118,27 mq, legittimato urbanisticamente legittimato urbanisticamente in
TIPO IMMOBILE
Commerciale
QUOTA PROPRIETÀ
-
DATI CATASTALI
-
LOTTO
TRIBUNALE DI BRINDISI CEGLIE MESSAPICA (BR) Concordato preventivo n. 01/2008 AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO CON MODALITA’ TELEMATICA SINCRONA LOTTO 3 - vendita a partire dalle ore 10,00, dopo quella del lotto 2 - Locale ad uso deposito (piena proprietà) sito nell’abitato di Ceglie Messapica (BR) alla via Balilla n°43, consistenza 20 mq, piano terra, in catasto fabbricati al foglio 135, particella 2311, sub 6, categoria C/2, classe 3, consistenza 20 mq, piano terra. Prezzo base: € 7.956,00 Offerta minima di partecipazione: € 7.956,00 Cauzione: € 795,60 (in ogni caso pari o superiore al 10% del prezzo offerto) Rilancio minimo in caso di gara: € 1.000,00 Gestore della vendita telematica: Astalegale.net S.p.A. Referente della procedura: Commissario Liquidatore Avv. Mariagrazia Ammirabile Informazioni utili agli offerenti Stato di possesso dei beni alla data odierna: Lotto 1 - Il fabbricato risulta ad oggi in buono stato di conservazione nel complesso ma necessità di alcuni interventi di manutenzione straordinaria relativi all’isolamento del tetto e vari (già programmati dal locatario). Risulta occupato da azienda casearia sino alla eventuale aggiudicazione dell’immobile, non avendo un titolo opponibile ai terzi acquirenti Lotto 2 - Il locale risulta libero da persone e cose e, all’interno, è in uno stato di conservazione mediocre. Per la facciata esterna, invece, è in atto un intervento di manutenzione straordinaria nel condominio di cui fa parte. Lotto 3 - Il locale risulta libero da persone e cose e, nel complesso, è in uno stato di manutenzione mediocre. Lotto 4 - Il terreno risulta coltivato ad oliveto ed è in buono stato di manutenzione. Situazione urbanistico-edilizia - pratiche edilizie relative ai quattro lotti (come da Relazione tecnica a firma dell’ing. Giovanni Cellie in atti) Lotto 1 - L’immobile risulta costituito da: a) Fabbricato originario avente superficie lorda pari a 118,27 mq, legittimato urbanisticamente legittimato urbanisticamente in
NUMERO DI PIANO DELL'IMMOBILE
-
PIANI DELLO STABILE
-
CLASSE ENERGETICA / IPE
-
SUPERFICIE COPERTA MQ
-
NUMERO LOCALI
-
BAGNI
-
DATI RELATIVI ALLA VENDITA
DATA/ORA DELL'ASTA
24/01/2022 10:00
LUOGO
CEGLIE MESSAPICA
INDIRIZZO
via Balilla n°43
TIPO
-
REFERENTE
-
BASE D'ASTA
7956,00
VALUTA
Euro
PREZZO MINIMO
7.956,00 €
FASCIA PREZZO
0-50000
RIALZO MINIMO
1.000,00
DEPOSITO CAUZIONALE
-
DEPOSITO CONTO SPESE
-
VALORE PERIZIA
-
PER PARTECIPARE ALLA VENDITA
NOTE
-
LUOGO PRESENTAZIONE DOMANDA
Termine presentazione offerta telematica: entro le ore 23,59 del giorno non festivo precedente la vendita, ossia entro venerdì 21 gennaio 2022, escluso il sabato con la precisazione che il bonifico relativo al versamento della cauzione dovrà essere effettuato dagli offerenti in tempo utile per consentire l’accredito sul c/c appresso indicato entro il termine di scadenza della domanda di partecipazione. Ogni offerente, escluso il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita perché gli è vietato, potrà presentare un’offerta di acquisto esclusivamente con modalità telematica seguendo le indicazioni ivi riportate e, peraltro, allegate alla ordinanza di vendita. Nella pagina web ministeriale https://pvp.giustizia.it/pvp/ è disponibile il “Manuale utente” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia contenente le indicazioni per la compilazione e l’invio dell’offerta telematica. L’offerta deve essere redatta mediante il Modulo web ministeriale “Offerta Telematica” reperibile all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it e richiamabile anche mediante un link presente sul sito del Gestore della Vendita all’interno della scheda del lotto per il quale si intende partecipare. L’offerta telematica di acquisto deve essere trasmessa dal c.d. presentatore dell’offerta entro le ore 23:59 del giorno non festivo precedente la vendita, escluso il sabato. In caso di rinvio di ufficio della vendita, resta fermo, quale termine ultimo per la presentazione dell’offerta, quello del giorno non festivo precedente la data di vendita originariamente fissata, escluso il sabato. Una volta inseriti i dati ed i documenti necessari, il portale consentirà la generazione dell’offerta telematica che dovrà essere inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it, per il tramite di casella di casella di “posta elettronica certificata per la vendita telematica” oppure, in mancanza di ta
TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
Termine presentazione offerta telematica: entro le ore 23,59 del giorno non festivo precedente la vendita, ossia entro venerdì 21 gennaio 2022, escluso il sabato con la precisazione che il bonifico relativo al versamento della cauzione dovrà essere effettuato dagli offerenti in tempo utile per consentire l’accredito sul c/c appresso indicato entro il termine di scadenza della domanda di partecipazione. Ogni offerente, escluso il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita perché gli è vietato, potrà presentare un’offerta di acquisto esclusivamente con modalità telematica seguendo le indicazioni ivi riportate e, peraltro, allegate alla ordinanza di vendita. Nella pagina web ministeriale https://pvp.giustizia.it/pvp/ è disponibile il “Manuale utente” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia contenente le indicazioni per la compilazione e l’invio dell’offerta telematica. L’offerta deve essere redatta mediante il Modulo web ministeriale “Offerta Telematica” reperibile all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it e richiamabile anche mediante un link presente sul sito del Gestore della Vendita all’interno della scheda del lotto per il quale si intende partecipare. L’offerta telematica di acquisto deve essere trasmessa dal c.d. presentatore dell’offerta entro le ore 23:59 del giorno non festivo precedente la vendita, escluso il sabato. In caso di rinvio di ufficio della vendita, resta fermo, quale termine ultimo per la presentazione dell’offerta, quello del giorno non festivo precedente la data di vendita originariamente fissata, escluso il sabato. Una volta inseriti i dati ed i documenti necessari, il portale consentirà la generazione dell’offerta telematica che dovrà essere inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it, per il tramite di casella di casella di “posta elettronica certificata per la vendita telematica” oppure, in mancanza di ta
INTESTATARIO ASSEGNI
-
INFO/EMAIL
Gli interessati all’acquisto possono reperire ulteriori informazioni sul bene posto in vendita e richiedere la visione del compendio pignorato (con prenotazione effettuata tramite il Portale delle Vendite Pubbliche - https://pvp.giustizia.it/), contattando il Commissario Giudiziale Avv. Mariagrazia AMMIRABILE con studio in Fasano (BR) alla Via Giusti n.35, (email: mariagrazia.ammirabile@gmail.com – PEC ammirabile.mariagrazia@coabrindisi.legalmail.it - cell. 3386757177). Per tutto quanto non previsto nel presente avviso si rimanda alle disposizioni contenute nell’ordinanza di vendita e alle vigenti norme di legge.

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