TRIBUNALE DI LECCE COMUNE DI CORIGLIANO D’OTRANTO (LE) PROC. ES. IMM. 484/2015 R.G.E
Pubblicazione: 10/12/2021

Tribunale di
Lecce

Abitativo

€ 182846,61

LECCE

Esecuzione immobiliare N. 484/2015/2015 R.G.E.

TRIBUNALE DI LECCE

COMUNE DI CORIGLIANO D’OTRANTO (LE)

PROC. ES. Imm. 484/2015 R.G.E

AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE TELEMATICA ASINCRONA

LOTTO 1: A. Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 di abitazione in Villa in Comune di Corigliano d’Otranto - LE - S. P. 49 CORIGLIANO-CUTROFIANO civ.153. L’Immobile è composto da un fabbricato ad un livello, all’interno di un giardino comune recintato arredato con piante e alberi ornamentali avente ingresso dalla S.P. 49 per Cutrofiano, civ.153. Il fabbricato allo stato attuale è composto da una veranda coperta d’accesso ad un ingresso-soggiorno, tinello, ripostiglio, cucina e ripostiglio (abusivi da demolire), studio, disimpegno, n.2 letto, bagno, letto con piccolo ripostiglio e bagnetto annessi e veranda posteriore coperta da ripristinare. Di fatto le tre camere da letto posteriori sono composte dai locali autorizzati, ma ampliati abusivamente con la chiusura della veranda posteriore da ripristinare e l’attuale cucina più un ripostiglio sono privi di autorizzazione e non rispettando la distanza dai confini devono essere demoliti. Posto al piano terra sviluppa una superficie lorda complessiva di circa m² 242,301 Identificato in catasto Fabbricati: foglio 21, mappale 446, sub.1, categoria A/3, classe 3, consistenza 8 vani, superficie catastale Totale: 151 m²

B. Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 di depositi e garage in Comune di Corigliano d’Otranto -LE - S. P. 49 CORIGLIANO-CUTROFIANO civ.153. L’Immobile è composto da un fabbricato a due livelli, con scala di collegamento interna, all’interno di un giardino comune recintato arredato con piante e alberi ornamentali avente ingresso dalla S.P. 49 per Cutrofiano, civ.153. Il fabbricato, pur essendo destinato a depositi/ripostigli e garage, è rifinito e arredato come abitazione composta a piano terra da un ingresso-soggiorno (garage), con veranda coperta antistante, cucina (ripostiglio), disimpegno, n.2 letto (depositi), bagno, veranda coperta posteriore parzialmente chiusa a vetri (abusivamente) e a piano primo da un unico locale (deposito) con terrazza al piano su cui è stato realizzato un bagnetto (abusivo) con l’utilizzo di pannelli sandwich in lamiera coibentati per parte delle pareti e per la copertura a falda. Posto al piano terra e primo sviluppa una superficie lorda complessiva di circa m² 233,572 Identificato in catasto fabbricati: foglio 21, mappale 446, sub.2, categoria C/6, classe 2, consistenza 75 m², superficie catastale Totale: 80 m², posto al piano T e 1° - rendita: Euro 116,20.

C. Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 di terreno agricolo in Comune di Corigliano d’Otranto - LE - S. P. 49 CORIGLIANO-CUTROFIANO civ.153. Superficie complessiva di circa mq 4.528. Identificato in catasto terreni: foglio 21, mappale 445, Qualità, FICHETO, classe 4, Superficie 4528 m², Reddito Dominicale: Euro 16,37, Reddito Agrario: Euro 15,20

CONFORMITA’ EDILIZIA: Difformità riscontrate: nell’abitazione (A): 1) la cucina, il ripostiglio confinante e la copertura in ferro, legno e tegole sono state realizzati abusivamente e si trovano ad una distanza dal confine inferiore ai 5,00 metri consentiti; 2) le tre camere da letto autorizzate sono state ampliate abusivamente con la chiusura della veranda posteriore; 3) la distribuzione interna dei muri divisori è differente rispetto a quanto autorizzato. nei locali deposito e garage (B) 4) l’utilizzo dell’immobile è improprio in quanto destinato a ripostigli, depositi e garage mentre viene utilizzato come abitazione; 5) il muro interno di perimetrazione della scala al piano primo è leggermente differente da quanto autorizzato; 6) il bagnetto in copertura non è autorizzato; 7) la veranda del deposito sul retro è parzialmente chiusa a vetri; 8) di fronte all’abitazione è stato realizzato abusivamente un edificio utilizzato come garage in aderenza con il muro di confine e ad una distanza dal ciglio stradale che non rispetta i limiti consentiti; 9) l’accesso sulla strada provinciale 49 non è mai stato autorizzato dalla Provincia di Lecce; sul terreno individuato catastalmente con la particella 445 insistono: 10) diverse murature che probabilmente delimitavano stalle e depositi mai autorizzate; 11) la recinzione dell’intero lotto che non è mai stata autorizzata. Regolarizzabile con: 1) + 8) + 10) demolizione delle opere abusive non sanabili e ripristino dello stato dei luoghi; 2) demolizione delle murature aggiunte e spostamento degli infissi per il ripristino dello stato dei luoghi autorizzato; 3)+5)+11) presentazione di SCIA alternativa al permesso di costruire in sanatoria in base all’art.36 del DPR 380/01; Diritti di Segreteria: € 150,00

CONFORMITA’ CATASTALE: Le planimetrie catastali dell’abitazione e dei depositi sono differenti per la distribuzione interna rispetto allo stato attuale. Regolarizzabile con: presentazione di Denuncia di Variazione (DOCFA). Spese pratica: € 100,00 Spese tecnico: € 800,00

Prezzo base € 182.846,61

Rilancio € 2.500,00

Cauzione € 18.285,00

Offerta minima ai sensi dell’art. 571 cpc è pari ad euro 137.135,00.

I predetti beni sono meglio descritti nella relazione di stima del 03.08.2020, che deve essere consultata dall’offerente ed alla quale si fa espresso rinvio, anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene. La relazione di stima è reperibile sul sito www.venditepubbliche.giustizia.it, www.oxanet.it.

L’acquirente, al momento della presentazione della domanda di acquisto, si dichiara a conoscenza della perizia del CTU e dell’ordinanza del Giudice in cancelleria.

Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara non è consentito l’inserimento di importi con decimali. Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge - dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica, personalmente ovvero a mezzo di avvocato (ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.), tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale del GESTORE DELLA VENDITA TELEMATICA – FALLCO ASTE, sulla piattaforma www.fallcoaste.it.

Il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” è consultabile all’indirizzo http://pst.giustizia.it, sezione “documenti”, sottosezione “portale delle vendite pubbliche”. L’offerta, comprensiva dei documenti allegati, dovrà essere depositata entro le ore 12,00 del 5° giorno lavorativo (esclusi: sabati, domeniche e festivi) antecedente a quello fissato nell’avviso di vendita telematica, ovvero, entro le ore 12,00 del giorno 04.01.2022, inviandola all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.

L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia.

L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente, ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati, e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D.M. n. 32/2015. In alternativa è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12, comma 4 e dell’art. 13 del D.M. n. 32/2015, con la precisazione che, in tal caso, il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesta nel messaggio o in un suo allegato di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, comma 4 del D.M. n. 32/2015). L’offerente, prima di effettuare l’offerta d’acquisto telematica, deve versare, a titolo di cauzione, una somma pari (o comunque non inferiore) al dieci per cento (10%) del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente del gestore ZUCCHETTI SOFTWARE GIURIDICO SRL, dedicato alle cauzioni, le cui coordinate sono: IBAN IT69S 03069 11885 100000001972.

Ferme restando le modalità e i tempi di presentazione dell’offerta, come innanzi disciplinati, l’accredito delle somme versate a titolo di cauzione dovrà risultare entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita telematica; qualora il Professionista delegato non riscontri l’accredito effettivo della cauzione sul conto corrente intestato al Gestore nel termine sopra indicato, l’offerta sarà inammissibile. L’offerente deve procedere al pagamento del bollo dovuto per legge (attualmente pari ad € 16,00) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR n. 447/2000. Il bollo può essere pagato tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” presente sul sito pst.giustizia.it. accedendo alla sezione “pagamento di bolli digitali”. In caso di mancata aggiudicazione, il gestore è sin d’ora autorizzato a provvedere nel più breve tempo possibile a restituire l’importo versato dall’offerente non aggiudicatario a titolo di cauzione, esclusivamente mediante bonifico sul conto corrente da cui proviene la somma accreditata (al netto degli eventuali oneri bancari). L’importo bonificato dall’offerente in via telematica risultato aggiudicatario sarà accreditato dal gestore sul c/c intestato alla procedura aperto dal delegato non oltre cinque giorni dalla comunicazione dell’iban di tale conto corrente da parte del delegato. L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 cpc che si richiama al fine della validità e dell’efficacia della medesima.

VENDITA TELEMATICA ASINCRONA: il giorno 11/01/2022 alle ore 10.30, l’eventuale gara tra gli offerenti verrà avviata dal delegato subito dopo aver terminato la deliberazione sulle offerte pervenute e terminerà il quinto giorno successivo – 18/01/2022 - nel medesimo orario in cui è iniziata), presso la sala aste telematiche gestita da Zucchetti software giuridico sita in Via Adriatica n.4B - secondo piano – Lecce, procederà, alla vendita telematica asincrona tramite la piattaforma del gestore FALLCO ASTE - www.fallcoaste.it

Il delegato dott. Giovanni Santoro con studio in via L. Ariosto n. 43 Lecce (Le) cell. 320.7910403 indirizzo e-mail giovanni.santoro1@gmail.com; pec: giovannisantoro@pec.it, è stato nominato Custode Giudiziario dei sopra indicati immobili ex art. 560 c.p.c.; allo stesso possono essere richieste maggiori informazioni sulla vendita. Mentre per la visione dei beni immobili le richieste dovranno essere inoltrate utilizzando il portale http://venditepubbliche.giustizia.it o altro mezzo equipollente.

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NON SONO PRESENTI ALLEGATI

DATI RELATIVI ALLA PROCEDURA
NUMERO PROCEDURA
484/2015
ANNO PROCEDURA
2015
TRIBUNALE
Lecce
CORTE D'APPELLO
-
LEGALE
dott. Giovanni Santoro
CURATORE
-
TIPO PROCEDURA
Esecuzione immobiliare
CREDITORE
-
REFERENTE
-
MAGISTRATO
-
PROFESSIONISTA DELEGATO
-
DATI RELATIVI AL BENE
UBICAZIONE
LECCE
LOCALITÀ
Corigliano d'Otranto (LE)
Puglia
ITALIA
CAP
-
DESCRIZIONE PROCEDURA
TRIBUNALE DI LECCE COMUNE DI CORIGLIANO D’OTRANTO (LE) PROC. ES. Imm. 484/2015 R.G.E AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE TELEMATICA ASINCRONA LOTTO 1: A. Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 di abitazione in Villa in Comune di Corigliano d’Otranto - LE - S. P. 49 CORIGLIANO-CUTROFIANO civ.153. L’Immobile è composto da un fabbricato ad un livello, all’interno di un giardino comune recintato arredato con piante e alberi ornamentali avente ingresso dalla S.P. 49 per Cutrofiano, civ.153. Il fabbricato allo stato attuale è composto da una veranda coperta d’accesso ad un ingresso-soggiorno, tinello, ripostiglio, cucina e ripostiglio (abusivi da demolire), studio, disimpegno, n.2 letto, bagno, letto con piccolo ripostiglio e bagnetto annessi e veranda posteriore coperta da ripristinare. Di fatto le tre camere da letto posteriori sono composte dai locali autorizzati, ma ampliati abusivamente con la chiusura della veranda posteriore da ripristinare e l’attuale cucina più un ripostiglio sono privi di autorizzazione e non rispettando la distanza dai confini devono essere demoliti. Posto al piano terra sviluppa una superficie lorda complessiva di circa m² 242,301 Identificato in catasto Fabbricati: foglio 21, mappale 446, sub.1, categoria A/3, classe 3, consistenza 8 vani, superficie catastale Totale: 151 m² B. Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 di depositi e garage in Comune di Corigliano d’Otranto -LE - S. P. 49 CORIGLIANO-CUTROFIANO civ.153. L’Immobile è composto da un fabbricato a due livelli, con scala di collegamento interna, all’interno di un giardino comune recintato arredato con piante e alberi ornamentali avente ingresso dalla S.P. 49 per Cutrofiano, civ.153. Il fabbricato, pur essendo destinato a depositi/ripostigli e garage, è rifinito e arredato come abitazione composta a piano terra da un ingresso-soggiorno (garage), con veranda coperta antistante, cucina (ripostiglio), disimpegno, n.2 letto (depositi), bagno, veranda coperta posteriore parzialmente chius
TIPO IMMOBILE
Abitativo
QUOTA PROPRIETÀ
-
DATI CATASTALI
-
LOTTO
-
NUMERO DI PIANO DELL'IMMOBILE
-
PIANI DELLO STABILE
-
CLASSE ENERGETICA / IPE
-
SUPERFICIE COPERTA MQ
-
NUMERO LOCALI
-
BAGNI
-
DATI RELATIVI ALLA VENDITA
DATA/ORA DELL'ASTA
11/01/2022 10:30
LUOGO
CORIGLIANO D’OTRANTO
INDIRIZZO
S. P. 49 CORIGLIANO-CUTROFIANO civ.153
TIPO
-
REFERENTE
-
BASE D'ASTA
182846,61
VALUTA
Euro
PREZZO MINIMO
137.135,00 €
FASCIA PREZZO
150001-200000
RIALZO MINIMO
2500,00
DEPOSITO CAUZIONALE
-
DEPOSITO CONTO SPESE
-
VALORE PERIZIA
-
PER PARTECIPARE ALLA VENDITA
NOTE
-
LUOGO PRESENTAZIONE DOMANDA
I predetti beni sono meglio descritti nella relazione di stima del 03.08.2020, che deve essere consultata dall’offerente ed alla quale si fa espresso rinvio, anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene. La relazione di stima è reperibile sul sito www.venditepubbliche.giustizia.it, www.oxanet.it. L’acquirente, al momento della presentazione della domanda di acquisto, si dichiara a conoscenza della perizia del CTU e dell’ordinanza del Giudice in cancelleria. Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara non è consentito l’inserimento di importi con decimali. Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge - dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica, personalmente ovvero a mezzo di avvocato (ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.), tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale del GESTORE DELLA VENDITA TELEMATICA – FALLCO ASTE, sulla piattaforma www.fallcoaste.it. Il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” è consultabile all’indirizzo http://pst.giustizia.it, sezione “documenti”, sottosezione “portale delle vendite pubbliche”. L’offerta, comprensiva dei documenti allegati, dovrà essere depositata entro le ore 12,00 del 5° giorno lavorativo (esclusi: sabati, domeniche e festivi) antecedente a quello fissato nell’avviso di vendita telematica, ovvero, entro le ore 12,00 del giorno 04.01.2022, inviandola all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it. L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena
TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
I predetti beni sono meglio descritti nella relazione di stima del 03.08.2020, che deve essere consultata dall’offerente ed alla quale si fa espresso rinvio, anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene. La relazione di stima è reperibile sul sito www.venditepubbliche.giustizia.it, www.oxanet.it. L’acquirente, al momento della presentazione della domanda di acquisto, si dichiara a conoscenza della perizia del CTU e dell’ordinanza del Giudice in cancelleria. Si precisa che in fase di presentazione dell’offerta e di rilancio in aumento in caso di gara non è consentito l’inserimento di importi con decimali. Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge - dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica, personalmente ovvero a mezzo di avvocato (ma solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.), tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale del GESTORE DELLA VENDITA TELEMATICA – FALLCO ASTE, sulla piattaforma www.fallcoaste.it. Il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” è consultabile all’indirizzo http://pst.giustizia.it, sezione “documenti”, sottosezione “portale delle vendite pubbliche”. L’offerta, comprensiva dei documenti allegati, dovrà essere depositata entro le ore 12,00 del 5° giorno lavorativo (esclusi: sabati, domeniche e festivi) antecedente a quello fissato nell’avviso di vendita telematica, ovvero, entro le ore 12,00 del giorno 04.01.2022, inviandola all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it. L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia. L’offerta, a pena
INTESTATARIO ASSEGNI
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INFO/EMAIL
Il delegato dott. Giovanni Santoro con studio in via L. Ariosto n. 43 Lecce (Le) cell. 320.7910403 indirizzo e-mail giovanni.santoro1@gmail.com; pec: giovannisantoro@pec.it, è stato nominato Custode Giudiziario dei sopra indicati immobili ex art. 560 c.p.c.; allo stesso possono essere richieste maggiori informazioni sulla vendita. Mentre per la visione dei beni immobili le richieste dovranno essere inoltrate utilizzando il portale http://venditepubbliche.giustizia.it o altro mezzo equipollente.

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