TR. DI NAPOLI A FALLIMENTARE N.9/2007
Pubblicazione: 06/06/2021

Tribunale di
Napoli

Non Definito

€ 1.328.000,00

Comune di Melito di Napoli (NA)

Esecuzione immobiliare N. 9/2007/2007 R.G.E.

NOTAIO GIOVANNI CESÀRO

Via Santa Caterina a Chiaia n. 19 - 80121 Napoli

Tel. 3371626937 - Fax 08119318312

e-mail: aste@notaiocesaro.it

TRIBUNALE DI NAPOLI

VII Sezione Civile Fallimentare - G.D. Dott. EDUARDO SAVARESE

AVVISO DI VENDITA CON PROCEDURA COMPETITIVA

Il sottoscritto Giovanni Cesàro, notaio in Napoli, con studio ivi alla Via Santa Caterina a Chiaia n. 19, delegato per le operazioni di vendita ex

artt.107 e 108 L.F. e 591 bis c.p.c., nella procedura fallimentare n.9/2007

in danno di **********************, dichiarata fallita con sentenza n.

9/2007 del Tribunale di Napoli, depositata in data 31 gennaio 2007 ed annotata nei RR.II. della Agenzia delle Entrate, Ufficio Provinciale di Napoli,

Servizi di Pubblicità Immobiliare di Napoli 2 ************;

Vista l'ordinanza di delega pronunciata dal G.D. Dott. Eduardo Savarese in

data 17 gennaio 2020 e comunicata al notaio delegato a cura della Curatela

Fallimentare, nonché della competente Cancelleria in data 20 gennaio

2020, con la quale il G.D. ha disposto darsi corso alla procedura di vendita

competitiva del cespite appreso alla massa fallimentare;

Visti gli artt. 107 e 108 L.F. e 591 bis c.p.c.;

AVVISA

che presso il suo studio in Napoli alla via S. Caterina a Chiaia n. 19,

il giorno 27 luglio 2021 alle ore 11.00

si procederà, ai sensi degli artt. 107 e 108 L.F., alla

VENDITA CON PROCEDURA COMPETITIVA

dell'immobile appreso alla massa fallimentare in calce descritto, alle seguenti condizioni e modalità:

1) - lotti: la vendita avrà luogo in un unico lotto;

2) - prezzo base: il prezzo base per l'unico lotto, è fissato in euro

1.328.000,00 (unmilionetrecentoventottomila e zero centesimi), con offerta minima consentita di euro 996.000,00 (novecentonovantaseimila e zero

centesimi) e proposte migliorative non inferiori ad euro 10.000,00 (diecimila e zero centesimi) in rialzo rispetto all'offerta maggiore pervenuta. Le

offerte sono irrevocabili e non sono consentite offerte inferiori;

3) - data e luogo per l'esame delle offerte: l'esame delle offerte irrevocabili

presentate avrà luogo il giorno 27 luglio 2021 alle ore 11.00 presso il suo

studio in Napoli alla via S. Caterina a Chiaia n.19, alla presenza del Curatore

Fallimentare;

4) - pubblicità: tra il compimento delle forme di pubblicità e la scadenza del

termine per la presentazione delle offerte irrevocabili dovrà decorrere un

termine non inferiore 45 (quarantacinque) giorni. La pubblicità prevista dall'art.490, comma 1 c.p.c., sarà eseguita ai sensi dell'art.161 quater disp. att.

c.p.c.. Oltre alle forme di pubblicità prescritte dalla legge (art. 490 c.p.c. I e

II comma), il presente avviso dovrà essere pubblicato nel termine di almeno

45 (quarantacinque) giorni prima della data fissata per le vendite, sul quotidiano "Il Mattino" e sul correlativo sito internet "www.legalmente.net",

nonchè sul sito internet "www.astegiudiziarie.it", ove sarà inserita anche

l'ordinanza di vendita e la relazione di stima. La stessa pubblicità, inoltre,

sarà visibile anche tramite il sito web del Tribunale

"www.tribunalenapoli.it". Il notaio delegato notificherà il presente avviso di

vendita ai creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sugli immobili ed ai creditori ipotecari iscritti, di cui all'art. 108 l.fall.;

5) - contenuto e requisiti di validità delle offerte irrevocabili: gli interessati

sono tenuti a formulare proposta scritta. La proposta dovrà essere irrevocabile, secondo lo schema di cui all'art. 1329 c.c., con un termine di irrevocabilità fino a sei mesi dalla presentazione. La proposta, oltre a possedere i

requisiti di completezza desumibili dal regolamento della vendita di cui in

seguito, dovrà essere ad esso conforme e indicare la espressa accettazione

del medesimo. La proposta dovrà indicare il numero di fax, l'indirizzo anche

p.e.c. al quale ricevere le comunicazioni della procedura fallimentare. La

proposta dovrà specificare quanto segue:

a) - che la vendita è fatta ed accettata a corpo e non a misura, nello stato di

fatto e di diritto in cui i cespiti venduti si trovano all'atto della vendita, senza alcuna garanzia, neanche in merito alla regolarità urbanistico-edilizia degli immobili,

b) - che la vendita degli immobili avverrà senza garanzia di vizi, evizione e

mancanza di qualità, anche in relazione alla loro agibilità e regolarità urbanistica, sicchè l'alienazione avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui i beni

si trovano all'atto del trasferimento. Pertanto la vendita è da intendersi "a

rischio e pericolo dell'acquirente". In nessun caso - di vizi, evizione, mancanza di qualità, quantità, anche in relazione alla precisa individuazione dei

confini e diritti di terzi o altro -, il compratore potrà pretendere alcunchè

dalla procedura, come a titolo puramente esemplificativo, la risoluzione del

contratto, il risarcimento dei danni subiti, la restituzione del prezzo pagato,

il rimborso delle spese, etc.. Tanto anche con espressa deroga alle disposizioni di cui all'art. 1489 c.c. ed alle garanzie da essa previste, alle quali espressamente il proponente rinuncia. Pertanto la proposta irrevocabile

dovrà contenere tale espresso esonero, nonché idonea garanzia di manleva

e di esonero da responsabilità nel caso di esercizio di un eventuale diritto di

prelazione o riscatto da parte di terzi e/o di richieste di terzi in generale. In

particolare, il proponente, deve espressamente riconoscere - senza poter

nulla addurre, eccepire o pretendere -, che la procedura è libera di riconoscere a terzi la prelazione o diritti potestativi in genere. La proposta irrevocabile dovrà contenere tale espresso esonero, nonché idonea garanzia di

manleva e di esonero da responsabilità nel caso di richieste di terzi in generale, che rivendichino la proprietà degli immobili,

c) - che il proponente accetta le condizioni di cui al presente regolamento,

da intendersi trascritto nella proposta, impegnandosi a stipulare l'atto di

vendita presso notaio scelto dalla procedura concorsuale,

d) - che, oltre al prezzo offerto, il proponente si accolla le spese dell'atto di

vendita, nonché l'onorario del delegato, come liquidate dal Giudice Delegato. Pertanto tali spese sono a carico esclusivo dell'acquirente, che si obbliga

a manlevare, a prima richiesta, il Fallimento per qualsiasi ulteriore onere di

qualsivoglia natura anche tributaria. In particolare, le spese ed il compenso

del notaio devono essere versate all'atto della stipula del rogito, mediante

assegno circolare intestato al notaio Giovanni Cesàro, incaricato dalla procedura e nella misura comunicata dalla Curatela, senza nulla poter eccepire,

e) - che il possesso del bene viene trasferito con il semplice consenso espresso in atto, senza che null'altro il fallimento sia tenuto a fare e l'acquirente a pretendere;

6) - modalità di presentazione delle offerte irrevocabili di acquisto: ognuno, salvo le incompatibilità di legge, è ammesso ad effettuare la proposta

personalmente o a mezzo di procuratore speciale (non sono ammesse offerte formulate per persona da nominare). Gli interessati sono tenuti a formulare proposta scritta, che contenga i requisiti di cui sopra e sia perciò

conforme al regolamento indicato. Le proposte dovranno pervenire entro

e non oltre le ore 13.00 del giorno 26 luglio 2021 presso lo studio del notaio Cesàro in Napoli alla Via Santa Caterina a Chiaia n. 19. A dette proposte,

in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere allegato assegno circolare non trasferibile dell'importo pari al 10% (dieci per cento) dell'importo offerto, intestato a "FALLIMENTO N.9/2007".

L'offerta consiste in una dichiarazione sottoscritta dall'offerente, che dovrà

contenere - a pena di invalidità -, le seguenti indicazioni:

- complete generalità dell'offerente: cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico, numero di fax,

indirizzo mail o p.e.c.;

- all'offerta dovrà essere allegata copia fotostatica di un valido documento

di riconoscimento dell'offerente; indicazione del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da

quello che sottoscrive l'offerta); ove l'offerente sia coniugato, dovrà essere

indicato il regime patrimoniale del matrimonio e, ove lo stesso si trovi in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge; ove l'offerente sia una persona giuridica o un

ente dotato di soggettività giuridica, dovranno essere indicati la denominazione sociale, la sede, la partita IVA o il codice fiscale, i dati anagrafici completi del legale rappresentante ed all'offerta dovrà essere allegata visura camerale aggiornata e copia dell'ultimo statuto sociale; ove l'offerente sia minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare;

- dichiarazione di residenza, ovvero elezione di domicilio nel Comune di Napoli da parte dell'offerente;

- indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore a quanto sopra specificato, a pena di inefficacia dell'offerta stessa;

- indicazione del tempo e delle modalità del pagamento: in mancanza di indicazioni, il termine per il pagamento è di 60 (sessanta) giorni;

- dati identificativi dei bene per il quale l'offerta è proposta ed ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta;

- espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto del bene posto in vendita,

nonchè di essere a conoscenza che tutti gli oneri della vendita, anche di carattere fiscale, così come i costi di cancellazione di eventuali iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, sono a carico esclusivo dell'offerente;

- dichiarazione di rinunzia, per il caso di irregolarità urbanistiche, a qualunque diritto (restitutorio o risarcitorio) verso la procedura fallimentare ed i

creditori ivi soddisfatti, nonché dopo il fallimento verso il fallito, per il caso

di impossibilità di trasferimento dell'immobile acquistato e/o perdita dello

stesso per acquisizione al patrimonio pubblico o per demolizione;

7) - le offerte irrevocabili in bollo devono essere depositate in busta chiu-

sa. Le buste saranno aperte il giorno 27 luglio 2021 alle ore 11.00 alla presenza del Curatore Fallimentare e degli offerenti - che dovranno presentarsi

personalmente (muniti di valido documento di riconoscimento), o a mezzo

di mandatario munito di procura speciale ai sensi dell'art. 579 c.p.c.. Il notaio provvederà a redigere un verbale di apertura delle buste ed alla consegna delle copie conformi delle proposte pervenute al Curatore.

Laddove alla procedura dovessero pervenire due o più offerte di acquisto di

pari importo o valutabili di identica convenienza, si procederà contestualmente alla gara tra gli offerenti, partendo dall'offerta più alta, con proposte migliorative non inferiori ad euro 10.000,00 (diecimila e zero centesimi) in rialzo obbligatorio, rispetto all'offerta maggiore pervenuta;

8) - versamento del prezzo a seguito di accoglimento dell'offerta irrevocabile: il selezionato (ovvero colui la cui offerta è stata accolta), sarà tenuto a

versare il prezzo entro il termine di 60 (sessanta) giorni mediante assegni

circolari non trasferibili intestati a "FALLIMENTO N.9/2007";

9) - adempimenti del Curatore: il Curatore curerà la notifica di cui all'art.

107 L. Fall. Trascorsi i termini di cui all'art. 108 L.Fall. - senza che la vendita

sia impedita o sospesa - il Curatore convocherà a mezzo fax il selezionato

per il trasferimento del bene e allo stesso sarà assegnato un termine di 7

(sette) giorni per la stipula del contratto di vendita dinanzi al notaio Cesàro,

scelto dalla procedura;

10) - obblighi dell'offerente selezionato: il selezionato, prima della stipula

dell'atto, provvederà al versamento del prezzo a mezzo assegni circolari

non trasferibili intestati al Fallimento, oltre al pagamento di tutte le spese,

imposte e tasse relative all'atto di trasferimento. Resta ferma la facoltà, a

favore della procedura, di adottare fino al momento dell'atto, provvedimenti di sospensione della vendita quali, ad esempio, quelli di cui agli artt. 107

e 108 L.Fall.;

11) - cancellazione formalità pregiudizievoli e gravami: eseguita la vendita,

il Giudice Delegato al fallimento emetterà il provvedimento ex art. 108 , 2°

comma L.Fall.. Il notaio incaricato della vendita curerà, a spese dell'acquirente, l'individuazione delle formalità pregiudizievoli da cancellare in base

ad apposito ordine emesso del G.D. nel decreto stesso. Il fallimento sarà unicamente tenuto a comunicare il provvedimento in oggetto al notaio incaricato dalla procedura, senza che null'altro possa essergli richiesto;

12) - stato immobil e storia catastale: il complesso alberghiero, costituente

lotto unico, viene posto in vendita a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o

riduzione di prezzo. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui

l'immobile si troverà al momento del trasferimento, con tutte le pertinenze, accessori, accessioni, ragioni e azioni, eventuali servitù attive e passive,

pesi e diritti inerenti, nonchè con i proporzionali diritti di comproprietà su eventuali parti comuni.

Detta vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per

vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità

della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi oneri urbanistici,

di adeguamento, etc.), per qualsiasi motivo non considerati, anche se occul-

ti, inconoscibili o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar

luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di

ciò tenuto conto nella valutazione del bene. Il possesso sarà trasferito a

mezzo del semplice consenso espresso in atto, senza che null'altro il Fallimento debba fare ed il proponente pretendere;

a) - stato occupativo: si precisa che il complesso alberghiero risulta attualmente detenuto da terzi in virtù di contratto di locazione stipulato con la società fallita, registrato all'Ufficio del Registro Atti Privati di Napoli in data 6

febbraio 1996 al n. 3783 ed è tutt'ora adibito ad albergo. Esso, inoltre, necessità di interventi di rifacimento di intonaci e facciate e di reimpermealizzazione delle aree esterne;

b) - storia catastale: l'area sulla quale si sviluppa il complesso alberghiero è

riportata nel Catasto dei Terreni del Comune di Melito di Napoli in ditta Area di Enti Urbani e Promiscui, fol. 4, p.lla 311, ENTE URBANO, are 10.00

(privo di reddito). La particella 311 del foglio 4 del catasto terreni, è derivata per frazionamento, dalla maggiore estensione della particella 79, della originaria estensione di ha 2.30.82, giusta FRAZIONAMENTO del giorno 24 luglio 1985, in atti dal 7 dicembre 1993 (n. 21.2/1985);

Infine, come documentato dal Curatore Fallimentare e secondo quanto risulta da ispezione ipotecaria, allo stato non risultato proposte o proponibili

domande giudiziali nei confronti della Curatela stessa, aventi ad oggetto gli

immobili posti in vendita o parti di essi.

Inoltre, per tutto quanto non previsto, si applicano le vigenti norme di legge;

13) - prescrizioni urbanistiche: la proprietà del suolo sul quale è stato edificato il fabbricato in oggetto è pervenuto alla società dichiarata fallita con

atto del 21 maggio 1990. Ai sensi della Legge n. 47/85 si dà atto che il fabbricato è stato costruito nel biennio 1991/1992, in virtù di concessione edilizia n. 73/1988, rilasciata dal Comune di Melito di Napoli in data 31 gennaio

1989, che prevedeva, testualmente: "la costruzione di un opificio commerciale artigianale". Successivamente tale concessione è stata volturata in data 3 aprile 1989 e poi in data 15 giugno 1990. Nel periodo è stato realizzato

anche un cambio di destinazione d'uso, da "attività artigianale/commerciale" ad "attività alberghiera", oltre a limitate modifiche introdotte per le superfici dei vari piani di cui esso si compone e per tali interventi è stata presentata richiesta di condono n. 6215 del 30 marzo 1995, per la quale residua il versamento della somma di euro 10.259,42 (diecimiladuecentocinquantanove e quarantadue centesimi) per oblazioni ed euro 3,56 (tre e cinquantasei centesimi) per oneri concessori e, complessivamente, la somma

di euro 10.262,98 (diecimiladuecentosessantadue e novantotto centesimi).

Il fabbricato, come sopra detto, è attualmente adibito ad albergo di categoria 3 stelle con Licenza di Esercizio n. 81 del 15 aprile 1998, a fronte della

quale è stata esibita anche dichiarazione di prosecuzione attività per l'anno

2007 con protocollo del 22 febbraio 2007. Secondo la licenza di esercizio sopra citata, l'albergo può contare fino a 40 (quaranta) camere, con annesso

bagno, per complessivi n. 68 (sessantotto) posti letto.

Il tutto come risulta dalla perizia tecnica redatta dal CTU Ing. Ulderico Console depositata in Cancelleria in data 18 marzo 2008, nonché alla successiva

integrazione del 2 aprile 2015, ad entrambe le quali integralmente ci si riporta per maggiori precisazioni al riguardo.

In ogni caso l'aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47, come integrato e modificato dall'art. 46 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380;

14) - visita immobili da parte degli interessati: gli interessati avranno la

possibilità di visionare i beni prima della formulazione dell'offerta e di chiedere informazioni. Essi saranno tenuti ad inviare la richiesta al Curatore via

fax al numero telefonico 081/19020615 ed un incaricato del Curatore provvederà a fissare un appuntamento finalizzato alla visione degli immobili e/o

alla richiesta di informazioni. Sarà in facoltà della procedura concorsuale richiedere che il soggetto che intende visionare i beni versi alla procedura le

spese a ciò necessarie.

Per il di più ci si riporta alla relazione notarile in atti, all'ordinanza di vendita ed alle vigenti disposizioni normative, che qui debbono intendersi per integralmente ripetute e trascritte.

DESCRIZIONE DELL'IMMOBILE

Piena ed esclusiva proprietà della unità immobiliare sita nel Comune di Melito di Napoli (NA) alla Via Umbria n. 9 (già Via Comunale Piscinola), consistente in un complesso alberghiero che si estende per mq 1.040 (millequaranta) corca, di cui mq 633 (seicentotrentatré) scoperti e mq 412 (quattrocentododici) coperti dal fabbricato e da comodi annessi. Il fabbricato si sviluppa per 5 (cinque) piani posti a livello stradale ed un livello sottostante,

che è adibito a parcheggio coperto per n. 12 (dodici) vetture, e precisamente:

LOTTO UNICO

DESCRIZIONE IMMOBILE

UBICAZIONE

e

CONSISTENZA

Unità immobiliare sita nel Comune di Melito di Napoli

(NA) alla Via Umbria n. 5 (già Via Comunale Piscinola)

e, precisamente:

- complesso alberghiero con area annessa, dislocantesi tra piano seminterrato, piano terra, primo, secondo,

terzo, quarto e quinto piano, così composti:

 piano seminterrato: costituito da un unico ambiente adibito a garage con capienza di 12 vetture, dotato di rampe di accesso poste sul lato sinistro dell'ingresso principale dell'albergo, sala macchine, ascensore e locale autoclave;

 piano terra: costituito da hall, sala reception, locale direzione, sala cucina, zona ristorante, corridoio,

5 bagni e ripostiglio, con cortile annesso;

 piano primo: 10 camere, 10 bagni, ripostiglio, corridoi, scala di emergenza, 2 balconate e terrazzo scoperto annesso;

 piano secondo: 10 camere, 10 bagni, ripostiglio,

corridoi e 4 balconate;

 piano terzo: 8 camere, 8 bagni, corridoi e 4 balconate;

 piano quarto: 8 camere, 8 bagni, corridoi e 4 balconate;

 piano quinto: lastrico solare di copertura.

CONFINI Il tutto è confinante con:

-- supermercato G.S.;

-- stessa ditta per tre lati.

DATI CATASTALI Riportato nel Catasto dei Fabbricati del Comune di Melito di Napoli al fol. 4, p.lla 311, VIA COMUNALE PISCINOLA. piano: T-1-2-3-4-5; cat. D/2, R.C. euro 8.314,96

Prezzo base: euro 1.328.000,00 (unmilionetrecentoventottomila e zero

centesimi)

Napoli, 27 maggio 2021

Il Notaio delegato

Giovanni Cesàro

Icona ordinanza senza allegati Icona ordinanza con allegati bando
Icona perizia senza allegati Icona perizia con allegati perizia
Icona avviso senza allegati Icona avviso con allegati avviso
Icona altro con allegati Icona altro con allegati foto e altro
DATI RELATIVI ALLA PROCEDURA
NUMERO PROCEDURA
9/2007
ANNO PROCEDURA
2007
TRIBUNALE
Napoli
CORTE D'APPELLO
-
LEGALE
NOTAIO GIOVANNI CESÀRO
CURATORE
-
TIPO PROCEDURA
Esecuzione immobiliare
CREDITORE
-
REFERENTE
-
MAGISTRATO
-
PROFESSIONISTA DELEGATO
-
DATI RELATIVI AL BENE
UBICAZIONE
Comune di Melito di Napoli (NA)
LOCALITÀ
Melito di Napoli (NA)
Campania
ITALIA
CAP
-
DESCRIZIONE PROCEDURA
-
TIPO IMMOBILE
Non Definito
QUOTA PROPRIETÀ
-
DATI CATASTALI
-
LOTTO
-
NUMERO DI PIANO DELL'IMMOBILE
-
PIANI DELLO STABILE
-
CLASSE ENERGETICA / IPE
-
SUPERFICIE COPERTA MQ
-
NUMERO LOCALI
-
BAGNI
-
DATI RELATIVI ALLA VENDITA
DATA/ORA DELL'ASTA
27/07/2021 11:00
LUOGO
Comune di Melito di Napoli (NA)
INDIRIZZO
Via Umbria n. 9 (già Via Comunale Piscinola
TIPO
-
REFERENTE
-
BASE D'ASTA
1.328.000,00
VALUTA
Euro
PREZZO MINIMO
996.000,00 €
FASCIA PREZZO
oltre 1000000
RIALZO MINIMO
10.000,00
DEPOSITO CAUZIONALE
-
DEPOSITO CONTO SPESE
-
VALORE PERIZIA
-
PER PARTECIPARE ALLA VENDITA
NOTE
-
LUOGO PRESENTAZIONE DOMANDA
-
TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
-
INTESTATARIO ASSEGNI
-
INFO/EMAIL
-

Alcuni tra i file allegati possono risultare non rispondenti al requisito n° 17 dell'Allegato A del D.M. 8 Luglio 2005 trattandosi di documenti ufficiali riproposti in originale e non suscettibili di modifiche. Legalmente.net fornisce comunque una sintesi del contenuto dei documenti ufficiali all'interno della presente scheda. I dati nella scheda sono ricavati dai documenti ufficiali allegati alla stessa. Si invitano i consultatori a prenderne visione.


RICERCA RAPIDA

ASTE IN EVIDENZA
Privacy Policy Cookie Policy