Il Messaggero 2 feb 2020 - Aste immobiliari, a Roma vendite triplicate in 2 anni - Affollato convegno al teatro Manzoni di Roma sulla nuova modulistica, organizzato dall’Associazione Custodi giudiziari e delegati alle vendite della Capitale

Il Messaggero 2 feb 2020 - Aste immobiliari, a Roma vendite triplicate in 2 anni - Affollato convegno al teatro Manzoni di Roma sulla nuova modulistica, organizzato dall’Associazione Custodi giudiziari e delegati alle vendite della Capitale

  • Icona data inserimento news 26 giugno 2020

La Presidente della IV sezione del Tribunale di Roma Bianca Ferramosca: l’introduzione della delega ha fatto volare le aggiudicazioni dalle 472 del 2014 alle 1434 del 2016. Poi ci si è assestati su dati più che raddoppiati


Custodi giudiziari e delegati alle vendite a convegno nel teatro Manzoni di Roma. I lavori, promossi dall’associazione presieduta dall’avvocato Antonella Scano, coordinatrice della giornata, sono serviti a fare il punto sul tema “La nuova modulistica del Tribunale di Roma”. Come relatori sono intervenuti la Presidente della IV sezione Esecuzioni immobiliari del Tribunale Bianca Ferramosca e alcuni colleghi della IV sezione. La Presidente ha aperto i lavori sottolineando i grandi passi in avanti compiuti negli ultimi anni nel settore delle esecuzioni.

La tutela degli interessi

La Presidente Ferramosca ha poi ricordato come le esecuzioni immobiliari puntino a tutelare gli interessi di creditore e debitore nonché quelli dello Stato per una gestione della procedura in tempi ragionevoli: < Se il sistema non funziona non arrivano gli investimenti dall’Estero per una mancanza di fiducia da parte degli imprenditori stranieri  e il Fisco incassa di meno> . Quindi, prendendo in esame quanto accade nella quarta sezione del Tribunale di Roma, la Presidente Ferramosca ha sottolineato come l’intera sezione si sia impegnata a fondo nell’attuazione delle buone prassi indicate dal Csm e i risultati davvero notevoli ne sono la conferma: < L’introduzione della vendita telematica mista unitamente all’esternalizzazione di attività interne con l’intervento dei gestori della pubblicità, dei custodi e dei professionisti delegati ha consentito un’accelerazione notevole dei tempi della procedura grazie anche al positivo scambio tra ufficio e delegati. Le aggiudicazioni si sono triplicate passando dalle 472 del 2014 alle 1434 del 2016, assestandosi poi nel 2018 su valori più che doppi rispetto al passato. Analoghi progressi anche nella percentuale  dei beni venduti: si è passati dal 20, 8% del 2014 al 61, 2 del 2016, al 64, 5 del 2017 e al 65, 4 del 2018. Mancano ancora perché in fase di aggiornamento i dati del 2019.

Settore in netto miglioramento

L’ultimo dato positivo riguarda la media dello scarto tra il prezzo di stima e il prezzo di vendita degli immobili: prima del 2014 lo scarto si aggirava intorno al 55%, nel triennio 2014- 2017 è sceso al 42% e nel 2018 addirittura al 31%. A questi risultati ha concorso l’anticipazione dell’ordine di liberazione al momento della disposizione di vendita garantendo la stabilizzazione della sua esecuzione a mezzo di uno stesso soggetto che a Roma è l’Istituto Vendite Giudiziarie. Dati che ci confermano come almeno a Roma il settore sia in netto  miglioramento. Per implementare le nuove prassi stiamo ulteriormente lavorando e l’ultimo risultato sono i nuovi moduli predisposti a novembre nel quadro delle modifiche imposte dalla legge 12 dell’11 febbraio 2019 in materia di liberazione dell’immobile. Il custode è diventato oggi un elemento centrale della procedura, raccordo fra il giudice e le parti del processo, e ancor più nella prassi romana in cui assume l’incarico di professionista delegato alla vendita lasciando quello di custode. Fra le novità più significative di novembre – ha concluso la Presidente Ferramosca – c’è anche la relazione introduttiva che mira a realizzare una prassi virtuosa: spetterà al custode archiviare e documentare l’attività fin lì svolta, a tutto vantaggio delle parti e dello stesso giudice per una migliore e più rapida operatività> .

UN’ASCESA CONTINUA

BENI VENDUTI

20, 8% nel 2014 61, 2% nel 2016  64, 5% nel 2017 65, 4% nel 2018

AGGIUDICAZIONI

472 nel 2014   1434 nel 2016

SCARTO FRA VALORE DI STIMA E PREZZO DI VENDITA

55% prima del 2014  42% nel 2014/2017  31% nel 2018

I cambiamenti in quattro anni

Anche il giudice Federica d’Ambrosio ha sottolineato le modifiche apportate dal Legislatore negli ultimi 4 anni ai compiti del custode e del professionista delegato: . Il giudice d’Ambrosio ha poi messo l’accento sulla necessità di una completa sintonia e sinergia tra custode ed esperto nell’ottica di una sempre maggiore completezza della documentazione con un’attenta e precisa descrizione dell’immobile. E’ stato poi il turno del giudice Flora Mazzaro che ha trattato il tema del nuovo ordine di liberazione così come è stato modificato dalla legge del 13 febbraio 2019 e che è applicabile solo per le procedure pendenti a far data dal 13 febbraio 2019, aperte dopo l’approvazione della legge: . Sono seguiti gli interventi del giudice Cristina Pigozzo, intervenuta sui verbali di liberazione e l’informativa all’esecutato, e del giudice Miriam Iappelli, intervenuta sul decreto di fissazione dell’udienza e sull’ordinanza che dispone la divisione.

 

 

 

 

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